Luca Ciceroni di Sky Meteo24 a TvBlog: “Il meteorologo da noi non legge solo un foglio. La Parodia della Ventura? Ci ha fatto morire dalle risate.”
TvBlog si spinge oggi nei corridoi del canale Sky Meteo24, il canale diretto da Emilio Carelli posizionato sulla frequenza 501 della piattaforma SKY. Lo facciamo con una intervista al giovane meteorologo Luca Ciceroni, 32enne di Ravenna che dopo una laurea in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia è diventato uno dei volti più seguiti ed amati del
TvBlog si spinge oggi nei corridoi del canale Sky Meteo24, il canale diretto da Emilio Carelli posizionato sulla frequenza 501 della piattaforma SKY. Lo facciamo con una intervista al giovane meteorologo Luca Ciceroni, 32enne di Ravenna che dopo una laurea in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia è diventato uno dei volti più seguiti ed amati del canale. Luca, come un tornado , ci parlerà meglio di lui e di Sky Meteo 24 ma anche della figura del meteorologo scherzando sul finale anche sulla quella recente parodia vista a “Quelli che il calcio” (video dopo il salto). Una inedita ed interessante chiacchierata che parte dalle previsioni meteo ed arriva fino a “L’Isola dei Famosi”. Buona lettura!
Come sei entrato nella squadra di Sky?
“Io sono proprio un appassionato di meteorologia fin da piccolo e anni fa decisi di iscrivermi a Fisica dell’atmosfera e della meteorologia forse nemmeno con la speranza di trovare proprio quel posto di lavoro. La vedevo una possibilità abbastanza difficile da realizzare anche perché non siamo in molti a farlo. Mi sono inserito nel Consiglio Nazionale delle Ricerche a Bologna nel gruppo di fisica dell’atmosfera dove facevo ricerca, era un lavoro che mi piaceva da matti con eventuali progetti di spostarsi in giro per il mondo, anche al Polo Sud. Poi navigando in Internet quando lessi che si cercavano meteorologi revisori a Sky iniziai a mandare in giro i miei curriculum. Da lì iniziarono diversi provini a Roma, Milano finché scoprii ufficialmente di essere nella loro squadra.”
Come è stato il tuo primo impatto con le telecamere?
“Ho iniziato a lavorare in Sky l’11 luglio 2005, lo ricordo benissimo. Ero un ragazzo molto timido, introverso con il terrore per la telecamera. Quando sono arrivato pensavo e speravo di potermene stare dietro le quinte a fare redazione ma in poco tempo mi hanno fatto capire che oltre a preparare le previsioni sarei dovuto andare anche a presentarle. Con il tempo mi sono sciolto ed è venuto fuori il mio vero carattere. Amo scherzare, godermi la vita e divertirmi. Lo si capisce anche dai video dei fuorionda che girano nel web. C’è qualcuno che riesce ad incastrarsi nelle nostre frequenze, come in quelle di La7 e della Rai, montando poi questi fuorionda anche divertenti.”
Il ruolo del meteorologo sulle nostre reti è ricoperto spesso anche da persone non propriamente competenti. Cosa ne pensi di chi fa la tua stessa professione leggendo un foglio ma senza sapere cosa realmente sta dicendo?
Il ruolo del meteorologo sulle nostre reti è ricoperto spesso anche da persone non propriamente competenti. Cosa ne pensi di chi fa la tua stessa professione leggendo un foglio ma senza sapere cosa realmente sta dicendo?
“Penso non sia una buona tendenza perché svaluta un po’ il nostro lavoro. A Sky Meteo siamo 4 meteorologi e chi non lo è, è disposto ad imparare ed è curioso verso questo lavoro. Il meteo non lo si legge solo ma lo si fa. E’ una sostanziale differenza che dà però credibilità a quello che diciamo. A Sky Meteo24 in un primo periodo tutti abbiamo usato il gobbo ma lo abbiamo pian piano abbandonato acquistando poi anche più sicurezza. La previsione meteorologica non è un copione scritto ma ha anche bisogno di una sua interpretazione.”
In passato ti abbiamo visto uscire dagli studi per raccontare live i vari fenomeni meteorologici. Ti piacerebbe farlo più spesso?
“Assolutamente si. L’anno scorso proposi queste esterne e dopo aver contattato una agenzia di Bologna riuscimmo ad avere una stazione meteorologica. L’idea è piaciuta molto anche al direttore e così ci siamo lanciati in queste esterne seguendo in 2 giorni la neve spostandoci tra Milano, Bologna, Venezia e Firenze. Anche lì ho visto la grande forza e l’affiatamento del gruppo Sky, presenti e disponibili sia negli studi che sul posto, nonostante fossimo a temperature assurde. Proprio come quando da piccolo con gli amici appassionati andavamo in giro per gli Appennini a cercare la bufera o un evento meteorologico particolare. Per il futuro credo torneremo presto anche in esterna.”
Ecco il video di Luca Ciceroni in diretta da Firenze durante una fitta nevicata:
Sembra quindi che nel canale di Sky Meteo24 ci sia un grande affiatamento..
“Sono tutte persone adorabili, l’ambiente nel nostro canale Meteo è veramente fantastico. Un gruppo di pazzi scatenati che considero una famiglia. Si è creata subito una alchimia con tutti dalla regia,montaggio, produzione, redazione alla grafica. ”
A proposito di meteo, avete mai pensato ad una rubrica in cui raccontate i grandi fenomeni meteorologici del passato o ad una piccola scuola meteo interattiva col pubblico?
“Sull’idea di una rubrica meteo che ritorna sui grandi eventi del passato non ci avevo mai pensato ma credo possa essere interessante e da valutare. Prendo appunti e propongo. Su una sorta di scuola meteo per il pubblico non è facile come progetto ma in qualche modo cerchiamo di farlo sempre, rivolgendoci sia ad appassionati ma anche a chi non se intende troppo della materia. Cerchiamo di usare un linguaggio il più semplice possibile, evitando le parole incomprensibili ma introducendo magari ogni tanto termini nuovi come poteva essere il gelicidio, quando la pioggia arriva a terra e gela.”
Fino a quanto sono attendibili le previsioni meteo?
“A grandi linee i modelli si spingono anche fino a 15 giorni ma non possiamo parlare di previsioni precise. Noi le previsioni le facciamo a 3 giorni, a 5 giorni credo invece per l’applicazione sull’iphone. In genere oltre i 5 giorni la previsione iniziare a perdere di attendibilità e si parla di tendenza ma la meteorologia è influenzata da così tanti fattori che possono spazzare via da un momento all’altro calcoli di giorni.”
Come credi siano ascoltate le previsioni dagli italiani?
“ L’inglese si fida ciecamente della previsione e l’americano la prima cosa che fa la mattina è accendere la tv per vedere la previsione del tempo. In Italia spesso si è scettici. In questi anni però la meteorologia ha fatto veramente dei grandi passi in avanti con una attendibilità sempre maggiore ma va sempre comunque interpretata. Noi italiani, in particolare, abitiamo in uno dei paesi al mondo dove è più difficile fare le previsioni del tempo perché abbiamo due catene montuose importanti che deviano i vari flussi, il Mare caldo come il Mediterraneo e diversi microclimi. Tutti fattori che influenzano non poco le previsioni.“
Questa professione ti ha già portato una certa popolarità. Credi che in futuro potremmo vederti anche in nuove vesti?
“Io amo il lavoro che faccio ma ovviamente la staticità da un po’ fastidio a tutti. Tutti si auspicano una evoluzione futura. Per esempio a me piace molto la radio. Da due anni e mezzo collaboro telefonicamente per Radio Studio Delta, una radio romagnola. E’ una realtà che mi piace e diverte molto. Mi piace anche studiare e mostrare alla gente come il clima influenza le varie popolazioni nel mondo. Amo viaggiare, entrare in contatto con le realtà che mi ospitano e scoprire gli eventi climatici di quel paese. I temporali nel Queensland, gli arcobaleni della Tasmania, i microclimi dell’Islanda sono tutte situazioni incredibili che mi piacerebbe mostrare. Sarei disposto ad andare al Polo.”
Saresti disposto invece ad andare all’Isola dei Famosi?
“All’Isola dei Famosi? Di certo non mi vedrete al Grande Fratello perché stare chiuso in 4 mura per mesi non è la mia massima aspirazione. All’Isola dei Famosi non sarei così famoso per parteciparvi ma già mi piace un po’ di più anche perchè quando sono in vacanza mi piace costruirmi queste situazioni un po’ estreme, arrangiarmi, procacciarmi il cibo.”
Rimanendo sui programmi di Simona Ventura. Hai visto a “Quelli che il calcio” la parodia di Ubaldo Pantani nei panni del meteorologo gay Enrico Maria Boccoli?
“Mi sono veramente sbriciolato dalle risate, io come tutti quelli del canale. Ci abbiamo scherzato tantissimo. Siamo nel 2011 mica ci si può formalizzare davanti ad una parodia. Io stesso ho degli amici che sono gay e mi ci trovo benissimo. Io come i miei colleghi la abbiamo presa veramente senza nessuna offesa. Nei corridoi ci siamo anche appesi la foto di Enrico Maria Boccoli. Anzi se la Ventura volesse invitarci a far le previsioni insieme a lui facciamo un botta e risposta tutti insieme. ”
Ecco il video della divertente parodia Sgay Meteo24 da “Quelli che il calcio”:
Quali novità sono in vista invece per Sky Meteo24?
“Sky Meteo24 è un canale sempre alla ricerca di novità e che vaglia continuamente nuove proposte. Sicuramente punteremo maggiormente sul real time proponendo magari oltre alle previsioni delle varie città anche le situazioni in tempo reale di tutte le varie città non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Anche sulle live cam che ora abbiamo posizionate in città come Milano, Genova, Venezia, Roma, Bari, Napoli, Palermo c’è in progetto sicuramente un ampliamento perché mancano ancora città bellissime ed importanti come Firenze, Bologna, Catania. Sicuramente ci saranno nuovi approfondimenti ma forse anche qualche sorta di documentario. C’è insomma tanta voglia di fare.”
Ringraziamo Luca Ciceroni per la disponibilità augurando a lui e al canale Sky Meteo24 un futuro sempre più “sereno”. A seguire una raccolta di foto del meteorologo di Sky Meteo24 Luca Ciceroni: