L’ottava stagione di Csi (col crossover con Senza Traccia) arriva su Italia 1 in prima tv
Sara (Jorja Fox) è sola, nel deserto, intrappolata in un’auto e con un violento temporale in arrivo. Grissom (William Petersen), che intanto ha dovuto rendere nota la sua relazione con la donna, deve scoprire dove si trova per salvarla, aiutato come sempre dalla sua squadra.Così si chiudeva la settima stagione di “C.s.i: scena del crimine”,
Sara (Jorja Fox) è sola, nel deserto, intrappolata in un’auto e con un violento temporale in arrivo. Grissom (William Petersen), che intanto ha dovuto rendere nota la sua relazione con la donna, deve scoprire dove si trova per salvarla, aiutato come sempre dalla sua squadra.
Così si chiudeva la settima stagione di “C.s.i: scena del crimine”, con un cliffangher che ha tenuto col fiato sospeso milioni di telespettaori sia in America che in Italia. Ora tocca a noi scoprire come andrà a finire, con la nuova stagione, la numero 8, che viene trasmessa da stasera su Italia 1 alle 21:10 in accoppiata con lo spin-off “Csi: New York”.
Rivelata l’identità del killer delle miniature -era Natalie Davis-, il primo episodio della nuova stagione gioca da subito con una corsa contro il tempo, che avrà degli effetti anche nel resto dei 16 episodi che compongono l’ottavo anno di “Csi”, quello che segna il crossover con “Senza traccia”, che avverrà nella puntata numero 6, “Il rapimento”. Dopo il salto, altre informazioni spoiler.
Il personaggio interpretato da Jorja Fox si allontanerà da Grissom, per poi fare una breve comparsa nella nona stagione in occasione dell’addio alla serie di Petersen. Questi episodi però preparano il terreno anche ad un altro abbandono importante, quello di Gary Dourdan (Warrick), che lascerà il set per via di un mancato accordo sul rinnovo del contratto con la Cbs. L’attore, tra l’altro, sarà ospite stasera a “Chiambretti Night”.
Per il resto, i casi trattati in ogni episodio marcano come sempre l’originalità e l’attezione ai dettagli con cui gli autori della serie hanno stupito e continuano a stupire stagione dopo stagione. Gli effetti speciali che hanno tanto reso celebre questa serie -e che hanno creato molte emulazioni: per quanto Valsecchi neghi, i suoi “Ris” devono molto a “Csi”- restano come sempre una “firma”, ma non l’unico motivo del successo dello show, che deve molto anche al suo cast, ai personaggi ed alle storie raccontate.
A questo proposito, attenzione all’episodio numero 16, “Due morti e mezzo”, ambientato nel mondo della tv e delle sit-com. A scriverlo, eccezionalmente, sono stati Chuck Lorre e Lee Aronsohn, i creatori di “Due Uomini e Mezzo”, che in Amercia è tra i programmi più seguiti. I suoi protagonisti, Charlie Sheen, Jon Cryer e Angus T. Jones, faranno una breve comparsata nel corso dell’episodio.