Lost – Tutte le risposte (o quasi)
Marcus ci parla di Lost e della Lost Experience. Per tutti coloro che volevano saperne di più.Spoiler alert: se non hai visto la seconda stagione di Lost, e ovviamente neanche la prima, non leggere Chi è Alvar Hanso? Che cos’è la DHARMA? Che scopi ha? Cosa sono i numeri? Che[…]
Marcus ci parla di Lost e della Lost Experience. Per tutti coloro che volevano saperne di più.
Spoiler alert: se non hai visto la seconda stagione di Lost, e ovviamente neanche la prima, non leggere
Chi è Alvar Hanso? Che cos’è la DHARMA? Che scopi ha? Cosa sono i numeri? Che significato hanno? Qual è la funzione dei laboratori situati sull’isola misteriosa? Che tipo di attività vi si conduce? Che cos’è l’equazione di Valenzetti?
Queste sono, come chi segue Lost sa perfettamente, alcuni dei misteri fondamentali che la serie ha disseminato nel corso delle due stagioni andate in onda in USA fino ad ora, in attesa di vedere gli episodi della terza che partirà il 4 ottobre (sempre secondo la programmazione americana).
Ebbene, da venerdì scorso 8 settembre le domande di cui sopra hanno una risposta.
Ma andiamo con ordine: qualche mese fa, a ridosso della conclusione della seconda stagione in america, la ABC annunciò la partenza di un gioco interattivo, la Lost Experience, attraverso la quale i fan anglofoni della serie (essendo la Lost experience "ufficialmente" riservata ad USA, Gran Bretagna e Australia), potevano scoprire, in una sorta di caccia al tesoro ambientata tra luoghi reali e virtuali, indizi per dare una risposta ai misteri della serie.
La Lost Experience, in altre parole, è una sorta di racconto parallelo che, tra libri, siti internet, spot pubblicitari, fotografie, vere e proprie cacce al tesoro ambientate a Sidney, Londra, Manchester, coinvolge l’intero mondo dei fan: questo racconto parallelo ha i suoi protagonisti e le sue linee narrative.
Sintetizzando al massimo, il cuore della storia riguarda una misteriosa ragazza, Rachel Blake, probabilmente dipendente della Hanso Foundation, che a un certo punto scopre che le persone per le quali ha lavorato credendo di occuparsi di attività benefiche, perseguono ben altri malefici obiettivi (interessante, da questo punto di vista, il parallelo con Sidney Bristow di Alias). Quindi, la povera Rachel (che, tra le altre cose, incolpa la Hanso per avergli ucciso la madre) che fa? Ruba informazioni, le fa trapelare con ogni mezzo, per screditare la Hanso Foundation e denunciarne le malefatte.
Compito dei fan è, appunto, quello di districarsi tra le rivelazioni nascoste di Rachel e tentare di ricostruire il puzzle dei misteri.
Il nucleo fondamentale di queste rivelazioni riguarda una serie di codici che, inseriti di volta in volta nel sito Hansoesposed.com, permettono di scaricare frammenti di un video di cui Rachel è entrata in possesso (e parzialmente girato, nell’ultima parte, da lei stessa). I codici, in tutto 70, sono stati rilasciati per tutta la durata, fino ad ora, della Lost Experience. L’ultimo, appunto, venerdì scorso.
I fan della serie li hanno certosinamente individuati, messi in ordine, interpretati: il risultato è un filmato di sei minuti e mezzo chiamato Sri Lanka video (perché girato, appunto, nei laboratori segreti della Hanso in Sri Lanka) che contiene informazioni fondamentali e rivelazioni incredibili.
I 70 codici necessari per ricostruirlo hanno richiesto un tour de force eccezionale, di cui bisogna dare atto ai fan più accaniti, grazie ai quali il video è ora a disposizione di tutti.
Basti pensare, ad esempio, che, mentre i primi due codici era facile trovarli, perché occultati in alcune pagine del sito Hansoexposed, il terzo e il quarto erano stampati addirittura sui braccialetti indossati da Damon Lindelof e Jorge Garcia (che intepreta il grassone Hurley) durante il Comic-Con (la fiera del fumetto) di San Diego!
Il codice 11 era nel podcast di Channel 4 (il canale inglese che programma Lost), il codice 19 all’interno della rivista ufficiale in lingua inglese di Lost, il 22 nel sito del libro Bad Twin, il 24 addirittura sulla vetrina del comic-shop a Sydney lungo la Pitt street (vedi foto)
E cosi via, tra altri siti, blog, riviste (People), portiere d’auto a New York (pare che il fan che ha trovato questo codice abbia rischiato di farsi investire, per fermare l’auto e fotografarla).
Insomma, un’operazione di viral marketing senza precedenti, una forma di comunicazione innovativa che, insieme ai numerosissimi siti non ufficiali creati dagli stessi fan della serie, hanno fatto di Lost più che una semplice serie televisiva: un’experience, appunto.
Cosicché Lost è oggi un mondo, una dimensione parallela e verosimile altrettanto complessa, funzionale e aggregante della realtà. Qualcosa insomma di mai visto prima, che probabilmente è sfuggito alle intenzioni degli stessi autori/produttori, ma che significa, per loro, infinite possibilità di sponsorizzazioni, commercializzazione globale, estensione merceologica. Non a caso Lost è una delle serie più vendute/programmate al mondo: siamo a quota 210 paesi circa.
Ma torniamo al filmato:
disponibile (tasto destro, salva con nome) qui. Qui i sottotitoli in italiano.
In questi sei minuti e mezzo di filmato sono contenute, senza esagerare, più rivelazioni di quante ne siano mai state fatte in due stagioni della serie, il che è anche abbastanza destabilizzante. Probabilmente tutte le informazioni apprese saranno poi riproposte, in qualche forma (forse addirittura proiettando questo stesso filmato) nel corso della terza stagione.
Per la stesura di questo post ringrazio:
1. Kronosork, che ha messo a disposizione sul suo blog il filmato e ha realizzato i sottotitoli in italiano. Sempre sul suo blog, la cronologia di tutti e 70 i codici rilasciati, con l’indicazione del luogo del ritrovamento e del significato.
2. I membri del forum di Freefans, che hanno contribuito con passione alle varie fasi del gioco, e che non smetterò mai di ringraziare per il lavoro di sottotitolatura (non solo di Lost) che svolgono con competenza e tempismo, lavoro totalmente gratuito.
Per approfondire il discorso sulla Lost Experience, il sito Wiki in lingua inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/Lost_Experience e la pagina wiki su Rachel Blake:
http://en.wikipedia.org/wiki/Rachel_Blake