Home Serie Tv Lost: ora il duello, dopo le risposte

Lost: ora il duello, dopo le risposte

Alla vigilia della trasmissione negli States dell’ultima puntata della terza stagione di Lost l’autore Damon Lindelof e il produttore esecutivo Carlton Cuse hanno rilasciato un’intervista esclusiva per il sito ABC News che lascerà interdetti solo i meno smaliziati fra i fans della serie.L’annuncio di 15 giorni fa, quello con il quale è stata delineata (primo

22 Maggio 2007 15:41

LostAlla vigilia della trasmissione negli States dell’ultima puntata della terza stagione di Lost l’autore Damon Lindelof e il produttore esecutivo Carlton Cuse hanno rilasciato un’intervista esclusiva per il sito ABC News che lascerà interdetti solo i meno smaliziati fra i fans della serie.

L’annuncio di 15 giorni fa, quello con il quale è stata delineata (primo caso nella storia delle serie tv americane) una road map completa del futuro di Lost, con tanto di expiration Date fissata nel 2010 dopo altre tre stagioni da 16 episodi, è nuovamente salutato con favore da Lindelof.

Si tratta di una vera e propria liberazione per noi, ci consente di ordinare le idee e programmare lo svolgimento della serie con grande precisione nei 48 episodi che mancano alla fine

Cuse non si sbottona, ovviamente, su quanto si vedrà nella series finale di giovedì prossimo, ma lascia intendere che di “grandi risposte” non ce ne saranno (tanto per cambiare):

“Noi vediamo ogni stagione come un libro e ci stiamo avviando a concludere questo libro di Lost. Il finale promette un “duello”, un “confronto” fra i sopravvissuti all’incidente aereo e Gli Altri e questo sicuramente ci sarà”.

Lindelof e Cuse si rifiutano di rivelare qualsiasi dettaglio sui grandi misteri che ancora circondano Lost, lasciandosi andare ad osservazioni generali (piuttosto confuse a dire il vero) sulla tipologia di lavoro che già dietro la sceneggiatura della serie:

“Ovviamente il pubblico si aspetta che noi possiamo arrivare ad una conclusione della storia, ma ci sono tante fasi per arrivare a questa conclusione. Una delle grandi domande su Lost è se la “magia” è realmente un elemento sull’Isola oppure se c’è una spiegazione reazionale per tutto quello che vi accade. Quando arriveremo alla fine del viaggio ci sarà una risposta per tutto questo.” […]

“Non c’è una formula che ci consente di bilanciare la necessità di fornire risposte e insieme di preservare il mistero: è come un pendolo che si muove avanti e indietro. Noi siamo gli arbitri di ciò che resta, di ciò che viene eliminato e del percorso di tutto lo show, ma lo show ha quasi una “vita propria”. Molto di quello che Carlton e io proviamo a fare è “ascoltare” quello che lo show ci dice. La parte divertente viene quando all’improvviso di rendi conto che “Hey, aspetta un attimo, avevamo questo piano ma ora la trama lo rifiuta come se fosse un organo rigettato dopo un trapianto”.”

Si soffermano inoltre sul rapporto fra la serie e le numerose community di fans che dibattono su internet a proposito di Lost:

“Io penso che Lost non avrebbe mai avuto successo nell’era pre-internet. è un fatto che lo show è complesso e intenzionalmente ambiguo, questo permette ai fans di essere coinvolti nella sua analisi. Qualche anno fa, nel modello con tre o quattro network, questo tipo di serie sarebbe stata troppo complessa. Sicuramente non avrebbe funzionato. […] Abbiamo iniziato ad ascoltare quello che la gente si domandava sui forum lo scorso anno, ad esempio quando in molti si domandavano come facesse Hurley ad essere così grasso. Così abbiamo inserito nella trama qualcosa che fornisse una spiegazione a tutto ciò.”

Questa osservazione potrebbe fornire in qualche modo una spiegazione al grosso calo degli ascolti di Lost in Italia: che sia legato anche alla minore penetrazione di internet nelle abitudini del bel paese?
Possibile.

Intanto rimane da risolvere anche il mistero di quale sarà l’ascolto americano di questo ultimo episodio, un dato che sarà un importante banco di prova per verificare la tenuta di Lost.
Almeno per questo “mistero” basterà attendere solo fino a venerdì.