L’Ospite Perfetto… che invidia quelli di Friends
Dal 4 agosto L’Ospite Perfetto è diventato realtà. Se n’è parlato tanto in tempi di Roma Fiction Fest e noi di TvBlog fummo i primi a dargli risalto, quando Matteo Maffucci anticipò l’argomento su “Vanity Fair”. Viene spacciato come primo serial realizzato per le nuove tecnologie, ma qualche esperimento sul fronte della serialità era già
Dal 4 agosto L’Ospite Perfetto è diventato realtà. Se n’è parlato tanto in tempi di Roma Fiction Fest e noi di TvBlog fummo i primi a dargli risalto, quando Matteo Maffucci anticipò l’argomento su “Vanity Fair”. Viene spacciato come primo serial realizzato per le nuove tecnologie, ma qualche esperimento sul fronte della serialità era già stato intrapreso da Alice Home Tv. Ricordate Radio Sex per il web O Via Verdi 49, primo format multimediale “convergente” studiato per Alice Home TV e per i telefonini TIM? Il solito brutto vizio italiano di vantare il record pompando l’effetto novità…
A parte tutto L’Ospite Perfetto, prodotto da Fidia Film in 30 mini episodi da 3 minuti ciascuno, è fruibile da qualche giorno sui telefonini: basta seguire le istruzioni del sito ufficiale e goderselo direttamente dal proprio monitor.
Il componente “afono” degli Zero Assoluto ne parla ancora su Vanity Fair, che gli offre periodicamente spazio come firma vip. Maffucci si sente “imbarazzato” a vedere la sua serie in carne e ossa, confermando le ambizioni di scrittore e sceneggiatore già emerse dalle sue “fatiche” editoriali. Eppure, sin dal doppio titolo inglese Room4U, L’Ospite Perfetto si mostra affetto da manie esterofile, soffrendo di una patologia ben precisa: l’invidia di Friends:
“La condizione più forte che vivo quando rivedo una puntata di Friends non è il cercare di ritrovarmi nelle loro storie ma, senza alcun dubbio, una strana e violentissima invidia. Ognuno di noi ha sempre voluto essere uno dei personaggi, anche per poco, anche per un solo episodio, per vivere una vita, tutti i giorni, nel modo più cinematografico possibile. Quindi, drogato da sempre di serial americani, sono riuscito ad appagare uno dei sogni della mia vita. E’ strano, ma osservare una montagna di fogli che prendono vita, personaggi che prendono voce e situazioni solo immaginate che diventano realtà mi ha messo in imbarazzo”.
Qualcuno di voi ha avuto occasione di vederla e vuole comunicarci le sue impressioni a caldo? Gli attori Giulio Berruti, Giorgia Surina, Anna Safroncik e Jacopo Cullin sono all’altezza dei loro celeberrimi predecessori? E, soprattutto, Federico Moccia nei vesti di Ospite Perfetto si merita l’ennesimo sfottò di Fiorello?