Lory Del Santo tra Reputescion e Grand Hotel Chiambretti: “The Lady è il kolossal che tutti invidiano”
The Lady è stata criticata da Cristiano Malgioglio perché i suoi attori sono dei cani terribili. Lory Del Santo è andata su tutte le furie al Grand Hotel Chiambretti, dopo aver difeso il suo film anche da Andrea Scanzi a Reputescion
A Lory Del Santo potete toccarle tutto, i toy boys, le extension, Drive in. Ma non The Lady, che ha difeso praticamente per tutta la settimana a reti unificate. Ha cominciato lunedì a Reputescion sul canale La3. Già nel backstage un redattore l’ha tallonata sulle improbabili somiglianze della sua serie con le più blasonate americane, come Breaking Band, Sex and the City e House of Cards:
“Tutti hanno paragonato The Ladu a questo Breaking Bad che non avevo mai visto. Beh, lo sono andato a vedere e… beh insomma… cioè, è veramente un bellissimo prodotto. Mi fa piacere essere paragonata a una cosa del genere. Mai avrei potuto avvicinarmi neanche lontanamente. Ecco, io amo molto Sex and the city e diciamo che mi ha un po’ ispirato a livello fashion, mi piace molto l’intreccio di tutte queste donne e quindi diciamo che un po’ di Sex and the city c’è… Si ispira a livello di colori, molto colorato, la moda, il V.I.P., il jet set. House of card, devo essere sincera, non l’ho visto. Ne ho sentito parlare moltissimo. Infatti mi riproponevo… Ma io sono sincera, questo non l’ho visto”.
Poi, intervistata da Andrea Scanzi in studio, ha ribadito di credere un sacco nel suo ‘film a puntate’:
“Io giro a una velocità perché sono molto sicura di quello che voglio, anche se i miei attori sono esordienti e non hanno mai recitato prima. Ma ho una tale visione dell’immagine e una tale esperienza visiva che riesco a fare un film di due ore in quindici giorni a questi livelli, cioè livelli altissimi. Io scrivo e faccio la scena. Io so esattamente cosa mettere in scena, come un’opera teatrale. I miei attori fanno tutto quello che dico io, insomma quello che serve per fare un film è l’ispirazione”.
Quando all’autodoppiaggio in post-produzione, non precisissimo a detta di Scanzi, la Del Santo smentisce:
“Il synch era perfetto, era tutto perfetto. Infatti l’ho fatto in un grande studio. Il problema è che ho mixato attori che si autodoppiavano ad attori professionisti. Quindi si vede magari chi è superbravo e chi è più naturale. io ho preso una decisione di fare questo mix perché innanzitutto io amo la verità, perché no che uno si doppia. Arrivavano da tutta l’Italia, il mio film è fatto di persone che volevano fare questo film si sono pagati il biglietto, quindi ho dovuto per forza farli doppiare”.
Quanto ai contatti superiori a 1 milione di visualizzazione, la Del Santo si dice pronta al seguito:
“Questo è un film talmente vasto, che chiudere tutto era impossibile. Questo è un film aperto. Devo iniziare la seconda serie perché tanti si aspettano delle risposte e non credo che le risposte siano ‘Cos’ha fatto quella dopo cena’, ma le risposte della vita, quali sono le soluzioni della vita. Forse sono queste le domande che uno si pone guardando questo film. Io ho tanti suggerimenti, tante cose da raccontare. Ogni giorno scrivo 10 scene, per questo ho detto kolossal, la mia mente non si ferma mai, forse perché sto arrivando alla fine della mia vita e devo dire tutte le cose, non so quanto durerò ancora”.
Come se ciò non bastasse la conduttrice ha portato un assaggio della sua creatura al Grande Hotel Chiambretti su Canale5, ribadendo ancora una volta di andarne fiera:
“E’ la realizzazione di un sogno. Io da piccola volevo realizzare un film, adesso che non sono più piccola ho pensato di farlo prima che fosse troppo tardi. Sul web è corto perché al web piacciono le cose corte”.
Poi ha confermato la veridicità di una voce di corridoio clamorosa:
“Gli attori non solo non sono pagati, ma pagano loro il viaggio aereo, le spese, tutto, sono disposti a qualsiasi cosa pur di partecipare a questo film”.
A questo punto sono partite le critiche di illustri detrattori, dall’imprenditore Ferrero che ha sentenziato: “Apposta si pagano il viaggio… Pur di apparire” al più sferzante Freccero:
“E’ un po’ eccessivo. Ma tutto ciò che è eccessivo piace. Sul web tutto è possibile, c’è una libertà sfrenata. Quando lo vedi sul web è una cosa, qui sullo schermo grande viene deprezzato, meglio vederlo su un piccolo schermo”.
Lory ha subito alzato i toni della voce:
“Io penso che quelli che sono abituati a grandi mezzi per produrre, tipo il signore, non si rendono conto che produrre un film così con zero lire, con attori che vogliono veramente fare qualcosa, io ho usato ottanta attori da tutta l’Italia, avendo un successo planetario in tutta italia… Bisognerebbe solo ringraziare che ci sono persone, imprenditori – io mi ritengo tale – che utilizzano i propri soldi per realizzare i propri sogni, mentre loro usano i soldi degli altri per fare film che magari vedono tre persone e non se ne parla mai. Ecco, questa è solo invidia”.
Cristiano Malgioglio è stato, come sempre, il più schietto e serafico di tutti:
“Lory è molto coraggiosa, gli attori sono dei cani terribili”.
A questo punto l’ex vincitrice dell’Isola dei famosi è andata su tutte le furie:
“Io apprezzo molto Malgioglio, però c’è un problema di base. Lui questo film non l’ha visto, altrimenti non parlerebbe così. Ti consiglio di vedere tutti e dieci gli episodi. Ti ricrederai. Questo film è uno dei più bei film mai fatti sul web”.
Nessuno tocchi The Lady.