Lorella Cuccarini vs. Heather Parisi
Mentre l’estate avanza, cerchiamo di proporvi piccole e grandi novità che si svilupperanno nel prossimo autunno. Dopo il FantaShare, ecco Le sfide (im)possibili di TvBlog: ci piacerà proporvi uno scontro fra personaggi che per un motivo o per l’altro hanno motivo di essere confrontati. Non sarà un torneo, né qualcosa di definitivo. Tuttavia, cercheremo di
Mentre l’estate avanza, cerchiamo di proporvi piccole e grandi novità che si svilupperanno nel prossimo autunno. Dopo il FantaShare, ecco Le sfide (im)possibili di TvBlog: ci piacerà proporvi uno scontro fra personaggi che per un motivo o per l’altro hanno motivo di essere confrontati. Non sarà un torneo, né qualcosa di definitivo. Tuttavia, cercheremo di stuzzicare il vostro interesse proponendovi sfide via via più interessanti.
La prima non poteva che essere, per la sua stessa natura, questa: Heather Parisi contro Lorella Cuccarini. Classe 1960, la Parisi nasce nientemeno che a Hollywood, ma i nonni materni sono originari di Terravecchia (Cosenza). Scoperta a 18 anni in una discoteca dal coreografo Franco Miseria, verrà lanciata – poteva essere altrimenti? – da Pippo Baudo. Esordisce a Luna Park, poi Domenica In, Fantastico, Te la dò io l’America, e via con i tour e i dischi, fra cui l’indimenticabile Ceralacca. (Sito ufficiale)
Lorella invece è di cinque anni più giovane, e anche lei deve gli inizi della sua carriera al Pippo nazionale. Anche lei canta, balla e diventa, dopo Raffaella Carrà, testimonial della Scavolini. Conduce Odiens e ne canta la sigla, vero cult ancora oggi: La notte vola. (Sito Ufficiale).
Tutto il resto – è molto, è vero -, è storia più o meno recente, e potremo parlarne nei commenti.
Il mio cuore anni ’80 non ha dubbi e ha già eletto la sua preferita, indiscussa e indiscutibile. E la vostra, chi sarà? La Parisi di Cicale o Lorella-la-più-amata-dagli-italiani-Cuccarini?
Se non avete le idee chiare, dopo il continua un filmato d’epoca le mostra insieme. E se avete aneddoti che riguardino i vostri ricordi personalissimi a proposito delle due soubrette, be’, raccontateceli, che aspettate?