Lonely Planet-Appunti di viaggio su Nat Geo Wild (Canale 404 Sky): viaggiare con la tv
La tv certe volte ci fa viaggiare sul serio e Lonely Planet-Appunti di viaggio, su Nat Geo Wild (canale 404 Sky) ogni lunedì alle 21:30 promette davvero di mostrare paesaggi e realtà con occhio diverso, mai turistico. A proporre percorsi diversi e non alternativi quattro guide di Lonely Planet che in un racconto a metà
La tv certe volte ci fa viaggiare sul serio e Lonely Planet-Appunti di viaggio, su Nat Geo Wild (canale 404 Sky) ogni lunedì alle 21:30 promette davvero di mostrare paesaggi e realtà con occhio diverso, mai turistico. A proporre percorsi diversi e non alternativi quattro guide di Lonely Planet che in un racconto a metà strada tra il reality e il documentario proveranno a far venire fuori l’anima dei posti esplorati.
Lonely Planet è una casa editrice che negli anni ’70 ha inventato delle guide a prova di ogni viaggiatore, anche il più imbranato, tanti sono i consigli pratici e i trucchetti segnalati per evitare ogni tipo di trabocchetto o scocciatura. C’è da dire, inoltre che le guide offrono sempre percorsi abbastanza insoliti e poco turistici e ciò le ha rese una sorta di “Bibbia” dei viaggiatori più curiosi. Per l’appuntamento televisivo scende in campo anche Tony Wheeler che nel 1973 ha fondato la Lonely Planet con sua moglie Maureen dopo un viaggio che li portò dall’Europa all’Asia e che fu l’occasione per scrivere la prima guida Across Asia on the chep, pubblicata a loro spese che fu subito un best. E proprio nella puntata del 16 novembre ci sarà il loro personale racconto sul Laos, mentre il 23 novembre sarà l’occasione per scoprire la Cambogia, attraversata a piedi, in barca e auto da Tamara Sherward o il percorso di Amelia Thomas in Terra Santa, tra Israele e Cisgiordania, il deserto del Negev e le alture del Golan.
In totale saranno 13 i paesi visitati e la prima puntata andata in onda il 9 novembre, che può essere rivista in replica, ha esplorato Marocco e Colombia. Gli inviati sono John Vlahides e Dominic Bonuccelli che dai ghiacciai delle Ande passa a conoscere il secondo Carnevale più grande al mondo.