Long Road Home, su National Geographic la miniserie che ripercorre l’imboscata di Sadr City
Su National Geographic (canale 403 di Sky) Long Road Home, la miniserie che racconta i fatti realmente accaduti nel 2004, quando un gruppo di soldati americani rimase vittima di un’imboscata a Sadr City
La programmazione di National Geographic (canale 403 di Sky) si arricchisce di una serie tv tratta da una storia realmente accaduta, che fa parte di una delle più discusse operazioni militari compiute dagli Stati Uniti negli anni scorsi, ovvero la guerra in Iraq che è seguita agli attentati alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Long Road Home, in onda da questa sera alle 20:55, prende infatti spunto dal bestseller “The Long Road Home: A Story of War and Family” di Martha Raddatz, che racconta quella che è passata alla Storia come l’imboscata di Sadr City.
Era il 4 aprile 2004, undici mesi dopo il famoso discorso di George W. Bush che annunciava la vittoria degli Stati Uniti decretando un significativo cambiamento della missione americana nella regione, quando un gruppo di soldati della prima divisione di cavalleria dell’esercito cade vittima di un’imboscata. Era una domenica, tant’è che quella giornata fu soprannominata “Black Sunday”.
La serie in otto episodi, creata da Mikko Alanne, parte proprio da quell’evento, anticipandolo con la partenza dei protagonisti dall’America all’Iraq: tra questi, c’è il Tenente Shane Aguero (E.J. Bonilla), alla sua prima missione dopo la promozione ed il Caporale Tomas Young (Noel Fisher, Shameless). Un gruppo di soldati ognuno con un approccio diverso verso i luoghi dove si stanno dirigendo ed una situazione differente in famiglia: Aguero, ad esempio, lascia la moglie Amber (Katie Paxton) ed i figli Mina (Stella Rose) ed Elijah (Parker Weathersbee), quest’ultimo arrabbiato con il padre per la sua partenza.
Un gruppo che, pensando di andare a svolgere una missione ben più tranquilla di quelle precedenti, si ritrova invece assediati e bisognoso di aiuto: in loro soccorso, infatti, arrivano il Tenente Colonnello Gary Volesky (Michael Kelly, House of Cards), a capo delle operazioni di salvataggio, ed il Capitano Troy Denomy (Jason Ritter), incaricato di mandare in città i convogli per salvare i soldati.
Il tutto, mentre negli Stati Uniti, le mogli dei soldati seguono la vicenda inermi: un gruppo guidato dalla determinata Leann (Sarah Wayne Callies, Prison Break), sposata con Gary, capace di tenere a bada le preoccupazioni delle altre mogli, sebbene sia anche lei tesa per quanto sta accadendo.
Long Road Home offre uno spaccato realistico di quanto sia accaduto, forte della fonte letteraria da cui è tratto. L’intento della miniserie, però, non è solo quello di raccontare in chiave seriale un evento appartenente alla recente storia americana, ma piuttosto soffermarsi sugli uomini e le donne coinvolti, ognuno in modo differente, in quell’assedio. Per questo, l’elemento psicologico ed emozionale gioca una parte determinante nella serie, pur senza cadere nello stereotipo e cercando il più possibile di evidenziare gli sforzi e le difficoltà che qualsiasi missione, di pace o di guerra, può avere su più persone, siano essere sul campo d’azione o in attesa.
Long Road Home, come vederlo in streaming
E’ possibile vedere Long Road Home in streaming su Sky Go, e sull’app per tablet e smartphone, mentre da domani sarà possibile vederlo su Sky On Demand.