Home Rai 2 Livio Beshir: il primo annunciatore della tv è “raccomandato”?

Livio Beshir: il primo annunciatore della tv è “raccomandato”?

Livio Beshir non è il primo uomo a dire Buonasera “per caso”. Stanto a quanto dichiarato dal nuovo annunciatore di RaiDue in un’intervista a Grazia, la sua nomina è dipesa dalla conoscenza diretta di un membro della commissione esaminatrice.

15 Luglio 2009 14:42

Alla domanda su come sia riuscito ad ottenere quel posto, Beshir ha risposto senza mezzi termini:

“La mia fortuna è stata una persona della giuria che ora lavora a Raidue che si è ricordata di me”.

Schiettezza a parte, il rischio di raccomandazione è in agguato? Non può che essere di questo parere il mancato Signorino Buonasera, che della parità dei diritti negli annunci tv è stato il vero paladino. Stiamo parlando di Max Cordeddu, che ha prontamente reagito con sdegno alla dichiarazione del “collega”:

“Sono esterrefatto dalle dichiarazioni di Beshir: la mia esclusione non è quindi una questione di curriculum, ma bensì di raccomandazioni all’interno del servizio pubblico televisivo. Non ho mai pensato di essere il migliore annunciatore in assoluto, esistono certamente persone più preparate e con maggiori titoli di me, ma sapere di essere stato scippato del ruolo a cui ho tanto ambito e combattuto a causa di una mancata raccomandazione, mi spinge a continuare la battaglia per le pari opportunità, stavolta di accesso al lavoro e trasparenza nelle selezioni indetti dalla concessionaria pubblica radiotelevisiva, rivolgendomi nuovamente al Tar del Lazio. Interesserò della questione, con apposita istanza, anche il Ministro delle pari opportunità Mara Carfagna e la Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai, chiederò di verificare se siano state rispettate tutte le leggi riguardo alla selezione per quel ruolo. Questa nuova battaglia non riguarda solo me, ma tutti i giovani italiani che hanno talento e titoli per lavorare in Rai, sia come annunciatori che in altri ruoli diversi da questo, ma a cui manca, purtroppo, la famosa raccomandazione”.

Una cosa è certa: siamo solo all’inizio di una nuova e “accesa” vertenza catodica…

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