Little Tony sognava uno show tv, mai realizzato: “Vedrai, lo faranno dopo la mia morte”
Ospite di Mara Venier, l’amico e agente Pasquale Mammaro racconta gli ultimi momenti del cantante e il suo sogno irrealizzato.
«Mi dispiace che Tony sia morto senza riuscire a esaudire un suo sogno, quello di un programma tv sulla sua carriera. Mi diceva di provarci, ci abbiamo provato, ma senza riuscirci. ‘Vedrai, me lo faranno dopo la morte’, mi disse».
Questa l’amara rivelazione di Pasquale Mammaro, grande amico e agente da anni di Little Tony, ospite di Mara Venier a La Vita in Diretta nel giorno dei funerali del cantante scomparso a 72 anni per un tumore alle ossa. Ed è probabilmente destinata ad avverarsi la ‘profezia’ di Little Tony, che dovrà accontentarsi di uno show postumo per rivedere la sua carriera in tv: non potrà godere del piacere di duettare da(l) vivo con gli amici di una vita e magari con qualche ospite internazionale in una prima serata tv tutta sua, come invece successo a colleghi più ‘fortunati’ che possono vantare celebrazioni già compiute prima ‘dell’ultima data del tour terrestre’. La stessa Mara Venier non ha potuto che concordare con l’ipotesi di Tony: “Probabilmente sarà così, anzi sicuramente sarà così. Tony ha ragione…“, ha detto la conduttrice, che in fondo potrebbe essere anche tra le più papabili per la conduzione di uno show ‘alla memoria’ dell’Elvis italiano, in virtù della loro amicizia.
E a proposito del rapporto tra Mara e Little Tony, la Venier ha dedicato gran parte del suo pomeriggio al ricordo del cantante, dedicandosi soprattutto ai funerali, che hanno visto la basilica del Divino Amore di Roma colma di fans e di amici del mondo della musica e dello spettacolo, dal collega ‘fraterno’ Bobby Solo a Gianni Morandi, da Renato Zero a Fiorello, passando per Pippo Baudo e le signore del pomeriggio, da Barbara d’Urso (che ha portato la sua testimonianza a Pomeriggio Cinque) e la stessa Mara, che ha invitato nel suo salotto due ‘ospiti d’eccezione’, il parroco che ha celebrato i funerali e, per l’appunto, Pasquale Mammaro.
Sono proprio loro a raccontare gli ultimi mesi e gli ultimi giorni di Little Tony: mentre il parroco si è soffermato sull’estrema unzione (nel silenzio irreale dello studio), Mammaro ha rivelato che il cantante non ha mai saputo del tutto quali fossero le sue reali condizioni di salute e che ha deciso lo scorso settembre di interrompere i cicli di chemio cui si sottoponeva.
«”Sai, forse tutto questo me lo sono provocato io” mi diceva quando era in clinica»
ha detto Mammaro, ricordando che il cantante è stato ricoverato lo scorso 16 marzo. Da quando si era ammalato, quattro anni fa, nessuno aveva saputo nulla del suo tumore, almeno fin quando non si è arrivati al ricovero, come racconta la stessa Mara. E fino a una settimana dell’ingresso in clinica era a I Migliori Anni.
Dopo le lacrime di ieri, la Venier cerca di trattenersi e ci riesce per gran parte del blocco: cede sul finale, ricordando che quella con Antonio (Ciacci) era un’amicizia rara.
La tv italiana ha perso un’occasione per celebrare un pezzo (vivo) della storia musicale italiana. E non ha perso solo quell’occasione (la morte di Franca Rame insegna, ma è un altro discorso). Per stasera ci pensa Bruno Vespa con Porta a Porta a ricordare Little Tony. Lassù Rai 1 prende …