Little Big Show, il varietà con i bambini di Gerry Scotti dal 13 dicembre su Canale 5
Su Canale 5 il 13 dicembre partirà Little Big Show, varietà condotto da Gerry Scotti in cui dei bambini si esibiranno in differenti discipline
Il tanto annunciato nuovo programma di Gerry Scotti, ovvero Little Big Show, ha una data di partenza: il varietà che vedrà protagonista piccoli talenti provenienti dall’Italia ma anche da varie parti del mondo partirà infatti il 13 dicembre alle 21:10 su Canale 5.
Il programma arriva da un format americano, Little Big Shots (da cui l’adattamento italiano, inizialmente presentato con il titolo Piccoli protagonisti), andato in onda la primavera scorsa sulla Nbc e condotto da Steve Harvey. Lo show si è rivelato da subito un successo di ascolti, con oltre dieci milioni di telespettatori di media.
L’idea del programma è quella di portare sul palco giovani talenti, bambini tra i 4 ed i 12 anni, esperti in alcune discipline sportive, come il golf ed il kickboxing, ma anche musicisti, cantanti, ballerini, geni della matematica ed esperti nei settori più vari.
Senza giuria e senza una classifica, i bambini si esibiranno dopo aver chiacchierato con Gerry Scotti su un divano rosso al centro dello studio. Subito dopo, il palco ruoterà, lasciando lo spazio a ciò che sarà utile al protagonista per mostrare a tutti la propria abilità. Come detto, alcuni dei protagonisti proverranno dall’estero: in quel caso, il conduttore sarà affiancato nel talk da piccoli traduttori.
Il format originale di Little Big Show è distribuito a livello internazionale da Warner, ed è già stato venduto in numerosi Paesi: oltre che in Italia (dove è stato acquistato da Endemol Shine Italy), il programma è già stato trasmesso in Belgio ed in Colombia. L’Inghilterra, invece, lo manderà in onda a gennaio, mentre altre versioni saranno realizzate in Spagna, Germania, Grecia e Filippine.
Il programma sembra ideale per una messa in onda natalizia, con contenuti adatti a tutta la famiglia e la volontà di intrattenere il pubblico senza competizione nè punteggi, ma semplicemente con l’abilità dei bambini al centro del programma.