L’Isola: lasciano Domiziana e Kris & Kris, via Casadei
Anche l’Isola inizia a dare segni di cedimento. Ma questa volta da parte dei concorrenti. Mai vistasi ufficializzata in una puntata serale l’autoesclusione di ben due partecipanti (che poi fisicamente sono tre): Domiziana Giordano e Kris & Kris. La prima, archiviata l’alibi della claustrofobia, denuncia il gap culturale con il resto del gruppo professandosi un’artista
Anche l’Isola inizia a dare segni di cedimento. Ma questa volta da parte dei concorrenti. Mai vistasi ufficializzata in una puntata serale l’autoesclusione di ben due partecipanti (che poi fisicamente sono tre): Domiziana Giordano e Kris & Kris. La prima, archiviata l’alibi della claustrofobia, denuncia il gap culturale con il resto del gruppo professandosi un’artista concettuale.
In realtà, partecipando a un reality show, una come lei finisce per diventare “una minorata intellettuale” rispetto al livellamento intellettivo degli altri naufraghi.
Ma il vero scandalo sollevato da quest’eliminazione, snobismo elitario a parte, sta nella sfida lanciata dall’attrice a Supersimo. Mentre la conduttrice insiste per convincerla a rimanere stigmatizzandone l’ammutinamento, Domiziana smantella le ipocrisie della sopravvivenza catodica e sottolinea che la sua non vuole essere una grande uscita di scena, ma una scelta personale e orgogliosa.
Da segnalare la sua replica al vetriolo:
“Perchè non basta bestemmiare per diventare divi”.
A quanto pare, questa condizione di smarrimento è un dato diffuso, visto che le stesse Kris e Kris, dopo tre anni di Isola dei Famosi, fanno le gnorri, dichiarando di non aver capito lo spirito del gioco e annunciando il loro ritiro. Le due ex-veejay pensavano di andare in vacanza a spese della Rai, ma la Ventura le smentisce subito, denotando un evidente sconcerto per la figuraccia che le stanno facendo fare.
Dopotutto, visti i lauti ingaggi che prendono questi pseudo-artisti, dovrebbero crederci almeno loro alla liturgia del naufragio mediatico. Che il fascino della polemica isolana, a cui si sottraggono gli stessi concorrenti, sia giunto davvero alla frutta?
Perfino la promettente Fernanda Lessa, al momento dell’intervista in studio, dichiara che quest’esperienza non era adatta lei e ringrazia il pubblico di essere tornata a casa:
“In una settimana ho imparato abbastanza, basta”.
Non può dirsi altrettanto soddisfatto Raul Casadei, l’eliminato della settimana che ha dovuto scontare la dirompente personalità di Aceto. Chi l’avrebbe mai detto che il reietto del Palio ci avrebbe regalato più soddisfazioni di Alessandra Pierelli e Sara Tommasi, più inutili di una noce di cocco andata a male?
Che fine hanno fatto gli ormoni di Luca Calvani e Raffaello Balzo?
Di fronte a tale stato di disarmo, gli unici che in questo riciclo catodico paiono investirci sul serio, riempendo di lodi la pigmaliona di turno e promettendo una ventata d’aria trash, sono le due riserve, Den Harrow, entrato in gioco al posto della Giordano, e Marina Occhiena, relegata in palafitta ma in allerta per sostituire Kris e Kris. Trattasi di perfetti prototipi di concorrenti a basso costo che, in prospettiva, possono rendere tantissimo.
Si segnala, in questa puntata, la presenza tra gli opinionisti di Katia Ricciarelli che, pur di ingannare il tempo, rievoca i bei tempi de La Fattoria, con tanto di accompagnamento musicale per l’augurio di buon compleanno alla Pierelli, forzatamente istigata alla lacrima sollevaudience.
E, a proposito di bei momenti, è tempo di bis. Paolo Brosio compie 50 anni e a festeggiarlo in studio c’è la sua irresistibile mamma, con degli auguri molto speciali… da parte del suo cane!
“Mi ha detto Bobo di darti una leccata”.
I nominati della settimana sono Aceto e Raffaello Balzo, a cui Luca Calvani, designato per sorteggio, preferisce Sara Tommasi.