L’Isola finisce sul più bello*
Che la quarta edizione dell’Isola fosse rimasta per molti versi incompiuta, lo ha dimostrato l’esaurimento mordi e fuggi dei veri filoni reality: l’imprevisto, il colpo di scena, il momento autenticamente trash. Ma la puntata del gran galà ha smentito l’infausto bilancio di un’occasione mancata, riservando sorprese davvero inaspettate e valorizzando personaggi e situazioni finora inespresse.
Che la quarta edizione dell’Isola fosse rimasta per molti versi incompiuta, lo ha dimostrato l’esaurimento mordi e fuggi dei veri filoni reality: l’imprevisto, il colpo di scena, il momento autenticamente trash.
Ma la puntata del gran galà ha smentito l’infausto bilancio di un’occasione mancata, riservando sorprese davvero inaspettate e valorizzando personaggi e situazioni finora inespresse.
Prima fra tutte, una Simona Ventura ai massimi livelli, che nella prima parte della trasmissione recupera la sua leggerezza ironica regalandoci momenti di esilarante spettacolo (da segnalare il rap di presentazione del cast con Leone Di Lernia e il duetto con Marina Occhiena, Padre Cionfoli e Den Harrow sulla falsa riga dei Ricchi e Poveri).
Ma la vera anima dello spettacolo si conferma Domiziana Giordano, che fregiandosi insistentemente del titolo di artista concettuale apostrofa i suoi colleghi con espressioni davvero impietose:
(a Brosio) “Che ne vuoi sapere tu che sei falso come Giuda?”
(sulla Tommasi) “Bella pubblicità per la Bocconi, una che fa la Porno Girl”
(su Balzo) “Che ne puoi sapere tu di arte contemporanea?”
(alla Ventura) “Ti devi sciacquare la bocca prima di parlare di mia madre”
Domiziana, con i suoi studi artistici e la gavetta all’Actor’s Studio, ha dimostrato fino in fondo di essere il personaggio controcorrente di quest’Isola, l’intellettuale che sfida senza peli sulla lingua la vacuità della Pierelli e il livellamento artistico dei celebrolesi nostrani.
Snobismo elitario a parte, le va dato atto di aver varcato i confini del reality non avendo paura di contrapporsi alla stessa conduttrice e al suo inviato-lacchè.
Basta piaggerie e sviolinate, questo gran finale ci ha dimostrato che gli esclusi hanno dato e avrebbero dato molto di più dei finalisti. A partire dai reietti ai margini come Padre Cionfoli, da reclute sprecate come Simona Tagli (che nella prossima vita “vuole fare l’isola in redazione”), dalle personalità di rottura come Fernanda Lessa e le Kris (che si sono prese dalla Ventura il cazziatone per aver sputato ovunque sul piatto da cui hanno mangiato).
L’Isola 4 l’hanno vinta i borderline (accezione da intendere con un ribaltamento valoriale), mentre l’antieroe Ceccherini si è autoinflitto l’estradizione e il superuomo Calvani è stato punito da madre natura prendendosi i pidocchi. Tra la Tommasi e la Santaguida, a spuntarla in amore è stata Nancy Dell’Olio che, complice l’incontro fatale alla prima puntata, sembrerebbe aver trovato l’uomo ideale in Michele Cucuzza (non sono queste le vere soddisfazioni?).
Tutto il resto è storia, visto che le Olimpiadi della prossima settimana dovrebbero (si spera) chiudere il cerchio.
Ma è proprio finita? Proprio ora che eravamo sul più bello? Dovremo dire addio per sempre alla mamma di Domiziana Giordano? Non si fa così.
*La foto della Giordano, trovata su Internet, non vuole essere una provocazione, ma l’attestazione che c’è nudo e nudo*