L’isola della piccola Flo, in onda dal 13 marzo su Italia1
In questo periodo in cui l’arte della sopravvivenza é diventato un cult televisivo (penso a Lost o a L’isola dei famosi) non poteva mancare un’altra piccola naufraga di nome Flo, questa volta a cartoon. La bambina é la protagonista de L’ Isola della Piccola Flo (Kazoku Robinson Hyoryuki Fushigi na Shima no Furone) che dal
In questo periodo in cui l’arte della sopravvivenza é diventato un cult televisivo (penso a Lost o a L’isola dei famosi) non poteva mancare un’altra piccola naufraga di nome Flo, questa volta a cartoon. La bambina é la protagonista de L’ Isola della Piccola Flo (Kazoku Robinson Hyoryuki Fushigi na Shima no Furone) che dal 13 marzo arriva dal lunedì al venerdì alle 7.50 su Italia1.
Si tratta di un titolo della serie World Masterpiece Theater prodotto da Nippon Animation nel 1981 e composto da 50 episodi. Da noi arriva nel 1982 su Rete4 con il titolo di Flo, la piccola Robinson. La storia è tratta dal romanzo Swiss Family Robinson del 1812 dello scrittore Johann Wyss, a sua volta liberamente ispirato al Robinson Crusoe di Daniel Defoe.
(Ricordo un’altra serie tv per ragazzi tratta dallo stesso romanzo di Wyss dal titolo Le avventure della famiglia Robinson del 1998 che ha come protagonista una famiglia americana che fa naufragio su un’isola apparentemente deserta, su cui dovrà imparare a vivere nonostante le insidie e gli eventi inaspettati).
[via AnimeFun]
L’anime racconta le avventure della piccola Flone Robinson, chiamata Flo, di nove anni, la cui vita cambierà in seguito all’arrivo di una lettera che propone al padre medico di trasferirsi in Australia per esercitare la professione. Il viaggio non andrà bene e la nave con a bordo la famiglia Robinson naufragherà su di un’isola deserta. All’inizio sconfortati, uniti troveranno la forza di resistere. La piccola dalla testa rossa e un grande fiore tra i capelli ha una forte personalità (la sua unica debolezza é il timore per le lucertole), una grande gioia di vivere, e una vivacità e curiosità spiccate.
Il cartone insegna ad amare la natura ed esalta la gioia nell’affrontare le piccole sfide quotidiane. Fa capire l’importanza della solidarietà, del lavorare insieme: questo incoraggerà i membri della famiglia a superare le varie difficoltà. In più sottolinea l’importanza dell’istruzione e di non abbandonare mai le regole della società civile.
Ricordo bene la sigla dei Cavalieri del Re (di Flo, la piccola Robinson) che preferisco a quella del secondo adattamento Mediaset cantata dalla D’Avena. L’edizione dell’anime che vedremo é appunto la seconda, del 1994.
Di seguito, vi segnalo il video del sedicesimo episodio (in lingua spagnola) Vita sull’isola dove la famiglia inizia ad organizzarsi e apprezzare l’isola nonostante le avversità che un’esistenza libera e selvaggia comporta. E poi, quale bambino non avrebbe sognato di vivere in una casetta sull’albero?