L’Isola dei Famosi 7 – il direttore Liofredi promuove tutti: “Partiti col piede giusto”

L’Isola dei Famosi – ribattezzata L’Isola dei Fratturati – è partita bene, nonostante Inter-Chelsea su RaiUno, abbiamo detto. Tra cadute fisiche, cadute di stile, congiuntivi creativi, consecutio temporum azzardate, tette rifatte, sconosciuti e morti di fama, la settima edizione del gioco dei naufraghi ha trovato già il suo primo estimatore nella persona del direttore di RaiDue Massimo Liofredi che promuove a pieni voti la prima puntata e tutta la produzione:

”Siamo partiti con il piede giusto. Un grazie di cuore a Simona Ventura, ai suoi collaboratori e agli uomini e le donne di RaiDue e del Centro di produzione tv di Milano. Abbiamo lavorato tanto per fare un programma in grado di suscitare ancora l’attenzione del pubblico e mi sembra che ci siamo riusciti. Con qualche incidente imprevisto, ma con un menu molto ricco e soprattutto pieno di innovazioni, il programma ha confermato di essere molto amato. Questo nonostante l’assenza della trasmissione per circa un anno mezzo”.

Momento d’oro per la Rai che tra Festival di Sanremo, reality show, talent show e qualche fiction di indiscusso successo, sta facendo vedere i sorci verdi a Mediaset. Continua Liofredi:

”L’Isola è frutto di un grande gioco di squadra che coinvolge e contamina tutta la Rai. La trasmissione infatti interessa anche altre reti, come Rai4 e Rai Sat Extra”.

Infine una curiosità: il Teatro lirico sperimentale di Spoleto, in vista del concorso Realityopera, ha proposto ai giovani scrittori che volessero cimentarsi un testo teatrale al fine di essere musicato in forma di melologo, per poi andare in scena a Spoleto durante la stagione lirica. Gli elaborati che i giovani aspiranti devono comporre per essere presi in considerazione dalla giuria devono essere necessariamente ispirati a tre fatti di grande attualità: Gomorra, di Roberto Saviano, la strage alla Tyssenkrupp e, attenzione attenzione, L’Isola dei Famosi.