L’intervista di Ruby a Kalispera, falla nell’inchiesta a Milano
Scrive Telesio Malaspina nel suo articolo Il video suicida su L’Espresso: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Il diavolo, ma è solo una figura retorica beninteso, è Alfonso Signorini che ha intervistato Ruby Rubacuori a Kalispera. Ebbene, sembra che il video dell’intervista, ritirato da youtube per questioni di copyright, si stia rivelando
Scrive Telesio Malaspina nel suo articolo Il video suicida su L’Espresso: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Il diavolo, ma è solo una figura retorica beninteso, è Alfonso Signorini che ha intervistato Ruby Rubacuori a Kalispera.
Ebbene, sembra che il video dell’intervista, ritirato da youtube per questioni di copyright, si stia rivelando un vero cavallo di Troia nell’impianto della tesi difensiva di Ghedini e Longo avvocati del Cavaliere. Insomma se il Premier ha sostenuto con i funzionari della Questura di Milano che la signorina Karima El Mahroug era nipote di Mubarak lo ha fatto primo in buona fede; secondo per evitare l’incidente diplomatico. Dunque se reato vi fu questo dovrebbe essere giudicato dal tribunale ministeriale e non da quello ordinario.
Il punto è che sebbene si tratti di una questione puramente legale, la si sta rappresentando tutta in Tv e con l’ausilio di interviste e video fatte proprio per dimostrare l’innocenza di chi vi è coinvolto. Il pezzo che smonterebbe l’analisi ricusatoria è questo:
Signorini:«Gli hai detto che eri la nipote di Mubarak?», Karima risponde, testualmente: «No, gli ho detto che ero egiziana ma non che ero la nipote di Mubarak».
Ma come ritorna il video in circolazione? Massimo Gramellini lo porta alla ribalta a Che tempo che fa nella puntata del 5 febbraio scorso, Il link qui al minuto 9.30. Alfonso Signorini è un professionista e non ci piove, ma la falla a questo punto si è aperta. Gli sviluppi sono ancora tutti da scrivere e filmare, evidentemente.