L’Intervista di Gianfranco Fini al Tg La7 di Mentana
L’esclusiva intervista in diretta a Gianfranco Fini, autentico scoop del Tg La 7 di Enrico Mentana che ha convinto il presidente della Camera a comparire dopo oltre un mese di “silenzio” (discorso di Mirabello a parte). Fini è in studio con Mentana, gli viene mostrato il servizio che ricostruisce la giornata politica con le richieste
L’esclusiva intervista in diretta a Gianfranco Fini, autentico scoop del Tg La 7 di Enrico Mentana che ha convinto il presidente della Camera a comparire dopo oltre un mese di “silenzio” (discorso di Mirabello a parte).
Fini è in studio con Mentana, gli viene mostrato il servizio che ricostruisce la giornata politica con le richieste del PDL e Lega che vogliono le sue dimissioni. Risposta con il sorriso sulle labbra di Fini? “Sarò presidente per tutta la legislatura. Quanto durerà? Questo non dipende da me“.
Bossi e Berlusconi non saliranno per chiedere le mie dimissioni, sarebbero degli analfabeti della politica. Nessuno può chiedere le mie dimissioni, Costituzione alla mano (ndr mostra la Costituzione in favore di camera). Io devo rappresentare la Camera, far osservare il regolamento. Non è vietato fare politica, come non era stato vietato ai precedenti presidenti.
Credo che la maggioranza possa fare di più e meglio, mi sento all’interno del centrodestra, ma non all’interno del PDL che non esiste più dal momento della mia espulsione.
Andare a votare oggi sarebbe da irresponsabili, Futuro e Libertà è pronta ad un patto di legislatura con Forza Italia “allargata”, per portare avanti il programma di governo, a partire dalla riduzione delle tasse.
Mentana insiste sul punto di un’eventuale mozione di sfiducia nei suoi confronti, ma Fini lo stoppa subito: “Dovrebbero cambiare la Costituzione, non possono sfiduciarmi. Non possono negarmi il mio diritto di dirigere i lavori della Camera, come hanno fatto cacciandomi dal PDL“.
Il direttore prova a far sbottonare Fini: “Cosa farebbe in caso di dimissioni di Berlusconi, quando la palla passerebbe al Capo dello Stato?“. Il leader di Futuro e Libertà non si sbottona e evade la domanda ribadendo la sua “fedeltà” al programma di Governo. Non era quello che Mentana e i telespettatori erano curiosi di sapere. Dopo una parentesi sui “colonnelli” dell’allora Alleanza Nazionale rimasti nel PDL Mentana stuzzica ancora Fini sul tema delle elezioni anticipate e il presidente della Camera si sbottona dichiarandosi “eventualmente pronto ad andare alle urne“.
Ottimo Mentana che riapre la questione della casa di Montecarlo, cavallo di battaglia della campagna mediatica de Il Giornale contro Fini. Il presidente della Camera però non offre una risposta “nuova” e parla di “lapidazione”, di “aggressione mediatica” e si affida nuovamente alla magistratura (che sulla questione ha aperto un’inchiesta contro ignoti). Dopo la conclusione dell’inchiesta “chi ha calunniato” ne risponderà.
Dopo oltre 23 minuti di intervista, praticamente 2/3 dell’edizione del TG, Mentana congeda Fini anticipando di aver già provveduto ad invitare Silvio Berlusconi. Il leader di Futuro e Libertà gli “lascia una domanda” molto provocatoria sulla sua espulsione, Berlusconi accetterà il confronto attraverso La 7, in terreno neutrale?