Linea Verde Estate: Angela Rafanelli e Peppone in un racconto istituzionale dell’ambiente che cede il passo all’ironia
I conduttori costituiscono una coppia ben assortita. Una buona scrittura, aiutata dai bei paesaggi.
Su Rai 1 è tornato a presidiare la domenica estiva pre-prandiale Linea Verde Estate, il programma condotto da Angela Rafanelli e Peppone (come lo scorso anno) alla scoperta delle bellezze italiane. La trasmissione andrà avanti fino al 10 settembre.
Incastonato tra l’Angelus del Pontefice e l’edizione delle 13.30 del Tg1, il contenitore si conferma un più che valido rivelatore di paesaggi marini e montanari del nostro Paese, grazie a un racconto sempre asciutto e senza fronzoli da parte dei due conduttori.
Angela Rafanelli e Peppone in Linea Verde Estate costituiscono una coppia ben assortita, si completano e non si pestano i piedi, diventando i narratori ideali per descrivere le meraviglie della Penisola. La coppia sceglie un registro istituzionale dato il posizionamento in palinsesto su Rai 1, ma spesso e volentieri abbandonano il tono ingessato per abbracciarne uno molto più ironico e scanzonato.
Ad aiutarli una regia praticamente impeccabile, che regala una sensazione di respiro con la visione di quei paesaggi al telespettatore costretto nel corso di una domenica mattina caldissima a restare a casa.
Anche le interviste ai personaggi che si propongono sul cammino di Angela Rafanelli e di Peppone si dimostrano sempre molto interessanti, scevre da quella retorica tipica dei programmi dedicati all’ambiente. Nel corso degli incontri i conduttori si imbattono anche in giovani laureati che traggono un’opportunità dalla terra grazie ai propri studi.
Linea Verde Estate: la Toscana nella prima puntata
Nella prima puntata è stata di scena la Toscana. il racconto ha preso avvio dalla sul lago di Massaciuccoli, con i volontari della LIPU, alla scoperta delle bellezze della Riserva Naturale del Chiarone, istituita nel 1979: l’antro misterioso, la cava del Piastraio, la Cattedrale scavata nel bianco marmo, le antiche miniere di Argento Vivo, spettacolari sentieri e percorsi di trekking, un’originale degustazione di formaggi “perduti”: a Levigliani, il fascino del Corchia Park, il principale sistema turistico dell’Alta Versilia che offre la possibilità di vivere a pieno la montagna.