Linea Notte, Marco Travaglio contro Paolo Liguori: “Somaro, ignorante” (VIDEO)
La lite avvenuta venerdì notte in diretta su Rai3
Prima che si verificasse l’accelerazione della crisi di governo voluta da Berlusconi con le dimissioni dei ministri Pdl, in tv si era consumato l’ennesimo scontro dialettico sulle vicende giudiziarie del Cavaliere. Protagonisti Marco Travaglio e Paolo Liguori.
Il fatto è avvenuto venerdì notte a Linea Notte su Rai3. La scintilla tra i due giornalisti è scoccata quando Liguori ha affermato che più della metà degli italiani pensa che “forse questo Esposito è anche peggio di Berlusconi” con riferimento al giudice della Cassazione che ha condannato l’ex Premier a 4 anni di reclusione per frode fiscale. Il vicedirettore de Il Fatto quotidiano non ha gradito ed ha attaccato il collega parlandogli sopra:
Ma come ti permetti, ma vergognati, vergognati. Il giudice Esposito è un incensurato e una persona perbene. Il tuo padrone è un delinquente, un frodatore fiscale. 16 magistrati hanno condannato il tuo padrone.
Travaglio poco dopo ha insistito, arrivando persino ad insultare il direttore editoriale di New Media di Mediaset:
Non sai di cosa stai parlando. Sei un somaro e non sai nemmeno quello che stai dicendo.
Travaglio ha accusato Liguori di ripetere le balle che esponenti del Pdl o giornalisti vicini a quell’area politica ripetono da settimane:
Avete tre televisioni più tre e quindi ripetete le stesse balle.
Il sodale di Michele Santoro ha chiosato tirando in ballo ancora una volta la presunta inadeguatezza dell’interlocutore:
Sei troppo ignorante per parlare di processi, parla di calcio che è meglio.
Qualche ora dopo Travaglio è stato il protagonista anche di un’altra polemica con un collega. Augusto Minzolini infatti ha inviato una lettera a Dagospia per replicare ad un articolo pubblicato da Il Fatto quotidiano (scritto da Valeria Pacelli) e per attaccare Travaglio alludendo alle sue amicizie in tribunali e al fatto che con lui “è quasi impossibile avere giustizia”. Di tutta risposta il giornalista torinese ha annunciato l’intenzione di portare l’ex ‘direttorissimo’ del Tg1 in tribunale per le “insinuazioni calunniose e false”. Un bel clima, insomma.