Life 120, Adriano Panzironi è tornato in onda, “ma non può parlare di Covid”
Il Tar del Lazio ha sospeso l’oscuramento della trasmissione.
Facendo zapping vi sarà capitato di “inciampare” su Il Cerca Salute – Life 120 di Adriano Panzironi. A metà marzo le trasmissioni erano state interrotte dall’Agcom (che aveva avviato un procedimento nei confronti delle società editrici), ma ora Panzironi è tornato regolarmente in onda sulle tv regionali. Tutta colpa – o merito – del Tar del Lazio, che ne ha interrotto l’oscuramento in via cautelare. Con una specifica: non può parlare di Covid-19 e non può diffondere notizie sul coronavirus che costituiscano un attentato alla salute pubblica. Infatti l’Agcom era intervenuta in seguito ai seguentin consigli dettati da Panzironi ai suoi telespettatori: “L’unico rimedio per affrontare il virus è il rafforzamento del sistema immunitario attraverso l’integrazione e la somministrazione delle vitamine C e D. (…) L’alimentazione somministrata ai ricoverati in terapia intensiva è criminale perché contenente glucosioL’alimentazione somministrata ai ricoverati in terapia intensiva è criminale perché contenente glucosio“.
A metà maggio il Tar ha giustificato così la revoca della sospensione: “Gli effetti del provvedimento sanzionatorio, oltre a determinare in capo alla ricorrente un evidente pregiudizio di natura non solo economica, consistendo come detto della completa paralisi dell’attività di media audiovisivo dalla stessa svolta, non appaiono, allo stato proporzionati rispetto al fine perseguito“. Panzironi aveva festeggiato sui social con queste parole:
“Purtroppo non sarà possibile riaccendere il canale 61 ma questo ci permetterà di continuare a trasmettere nelle emittenti regionali. Un grazie a tutte le persone del popolo Life 120 che mi hanno sostenuto anche in questa battaglia (per ora vinta alla grande) (…) Trattasi di importante pronuncia che ristabilisce i diritti alla libertà di espressione e di informazione costituzionalmente garantiti, pesantemente posti in discussione ed ingiustamente limitati dal provvedimento adottato da Agcom ed oggi finalmente sospeso dal Tar del Lazio che per altro ha implicitamente riconosciuto il diritto della ricorrente di vedersi risarciti il danno di immagine e reputazionale causati dall’illegittimo provvedimento sospeso”.
Il 25 maggio, un nuovo colpo di scena. Ne ha scritto Panzironi sui suoi social: “L’antitrust ha archiviato l’ultimo procedimento promosso contro di me ed il Life 120 sancendo di fatto la liceità del messaggio pubblicitario degli Orac spice e del contenuto delle puntate de “il cerca salute”. Questo in risposta a tutte quelle persone che diffamavano il Life 120 dicendo che eravamo fautori di pubblicità ingannevole“.