Home Rete 4 Lie to me 2, da stasera su Rete 4. Per Tim Roth “Bill Clinton il miglior presidente bugiardo”

Lie to me 2, da stasera su Rete 4. Per Tim Roth “Bill Clinton il miglior presidente bugiardo”

Dopo aver trasmesso in autunno la prima stagione, Rete 4 per il suo sabato sera punta ancora su Cal Lightman e “Lie to me”, la cui seconda stagione andrà in onda da stasera, alle 21:30. In questo caso, però, gli episodi trasmessi saranno due e non uno (vi ricordiamo che, alle 23:25, la stessa rete

pubblicato 5 Febbraio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 08:58


Dopo aver trasmesso in autunno la prima stagione, Rete 4 per il suo sabato sera punta ancora su Cal Lightman e “Lie to me”, la cui seconda stagione andrà in onda da stasera, alle 21:30. In questo caso, però, gli episodi trasmessi saranno due e non uno (vi ricordiamo che, alle 23:25, la stessa rete trasmetterà la prima stagione di “Bones”).

Tim Roth è tornato a vestire i panni dell’affascinante e sfacciato esperto di microespressioni del volto, capace in pochi secondi di capire se chi gli si trova davanti stia mentendo o dicendo la verità. Al suo fianco, anche in questa stagione, la collega Gillian (Kelli Williams), che con Cal avrà un rapporto sempre più intimo senza però sfociare in una relazione vera e propria; Rita (Monica Raymund), ormai ben insediata alla Lightman Group e della cui famiglia sapremo di più; Eli (Brendan Hines), l’assistente di laboratorio fidato del protagonista e Bert (Mekhi Phifer), che abbiamo visto nella prima stagione e che ora diventa personaggio fisso, legando ancora di più i casi di puntata all’Fbi.

Assisteremo ad indagini che coinvolgono i più diversi settori: dalle truffe ai tradimenti, passando per omicidi e scadenze che potrebbero riservare brutte sorprese, ma non solo. S’indagherà anche nella vita privata dei protagonisti: scopriremo così che Cal ha una nemesi, ovvero Rader (Marc Blucas, Riley in “Buffy”), che il rapporto con sua figlia Emily (Hayley McFarland) sta cambiando, e che non sopporta l’autorità per un motivo ben preciso. Inoltre, sapremo qualcosa di più di Bert, coinvolto prima di entrare nel gruppo in una storia che lo ha segnato profondamente.

Lie to me 2
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Intravedremo anche un nuovo personaggio, Clara (Melissa George), prima coinvolta in un caso e poi partecipe alle vicende del gruppo per un altro motivo che non vi sveliamo, mentre tra gli episodi vi segnaliamo il diciannovesimo, “Il pifferario magico”, in cui vedremo Benito Martinez, Catherine Dent, Cathy Cahlin Ryan, David Rees Snell, Kenny Johnson e David Marciano: trattasi di parte del cast di “The Shield”, di cui Shawn Ryan, produttore di “Lie to me”, è stato il creatore.

Questa seconda stagione, in America, è stata un po’ bistrattata: ha esordito a settembre 2009 per essere interrotta a dicembre, nonostante gli ascolti non fossero bruttissimi, per riprendere in estate. A questo si aggiunga che la terza stagione, partita in anticipo per sostituire “Lone Star”, si è conclusa dopo tredici episodi, lasciando il dubbio che lo show non possa essere rinnovato per una quarta stagione.

Sarebbe un peccato, non tanto perchè “Lie to me” ci mostra dei casi al di fuori di quelli che vediamo nei procedurali, ma perchè Tim Roth ha dato ancora una volta una grande prova d’attore, dando spessore e personalità al suo personaggio, che da solo regge quasi tutte le storie. Lo stesso attore sembra essersi affezionato a Cal, al punto da diventare un “esperto di bugie”: nell’intervista realizzata da QuiMediaset in occasione dei nuovi episodi, Roth parla di bugie come se le studiasse da anni.

Ecco che, allora, “le donne mentono meglio degli uomini” e “la religione è la più grossa bugie di tutte”. Pizzicato sul lato politico (dai cui protagonisti del passato e del presente la serie trae numerosi riferimenti per spiegare le espressioni di chi mente), invece, Roth è convinto su chi, tra i recenti presidenti americani, menta meglio:

“George Bush è il peggior bugiardo, o forse fin troppo schietto a dire il vero. Gli altri due sono più bravi a mentire, direi. Clinton è stato forse il migliore, anche se credo che forse Barack Obama arriverà al suo livello, è molto intelligente”.

Infine, la stoccata al nostro Paese:

“Il personaggio storico famoso che ha detto più bugie? Potrei finire nei guai…Tu (l’intervistatrice, ndr) vieni dall’Italia…”



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