Liberi sognatori-Le idee non si spezzano noi, via alle riprese dei film-tv di Canale 5

Annunciate l’estate scorsa, sono iniziate da pochi giorni le riprese di Liberi sognatori-Le idee non si spezzano mai, il ciclo di quattro film-tv prodotti da Taodue ed in onda la prossima stagione su Canale 5, dedicati ad altrettanti eroi civili che hanno fatto la storia della lotta a favore della legalità e della giustizia nel nostro Paese.

I protagonisti del ciclo saranno Mario Francese, Libero Grassi, Renata Fonte ed Emanuela Loi: persone comuni che, con un forte senso di giustizia e dovere civico, si sono scontrate con la criminalità, spesso da sole e senza l’appoggio delle istituzioni, pagando a caro prezzo il loro gesto.

Ad interpretare Mario Francese, giornalista de “Il Giornale di Sicilia” assassinato dai Corleonesi nel 1979 per aver pubblicato un’inchiesta sulla gestione della diga Garcia, ci sarà Claudio Gioè che, dopo il successo de La mafia uccide solo d’estate-La serie (in cui Francese era interpretato da Roberto Burgio), torna a lavorare per una produzione d’impegno civile. Marco Bocci, invece, sarà Giuseppe, figlio di Mario, diventato anche lui giornalista e che, nel 2002, dopo anni di indagini sull’omicidio del padre, si tolse la vita. Il film-tv sarà scritto da Claudio Fava per la regia di Michele Alhaique.

La storia di Libero Grassi (già al centro nei mesi scorsi della docufiction di Raiuno Io sono Libero), imprenditore che si oppose al racket e che fu ucciso nel 1991, sarà invece raccontata da Giorgio Tirabassi, che interpreterà il protagonista, in un film-tv scritto e diretto da Graziano Diana.

Cristiana Capotondi, invece, sarà Renata Fonte, assessore comunale uccisa nel 1984 a causa del suo impegno contro la speculazione edilizia in Salento, nel film-tv scritto da Monica Zapelli per la regia di Renato De Maria. Infine, Emanuela Loi, agente della scorta di Paolo Borsellino uccisa nella strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992, sarà interpretata da Greta Scarano, nel racconto scritto da Graziano Diana per la regia di Enzo Monteleone.

“Raccontare queste storie come esempi per i giovani è sempre stata una linea cara a Taodue”, aveva spiegato durante la conferenza stampa di presentazione del progetto Pietro Valsecchi, che aveva annunciato anche la possibilità di produrre altri film dedicati ad altri eroi civili.