L’esame di recupero di Max Giusti – Il Primo della Classe di TvBlog: debito colmato!

Come ricorderete, avevamo lasciato la situazione di Giusti Max ne Il Primo della Classe in sospeso. L’esame del conduttore, svoltosi il 22 maggio 2010, lo aveva visto, infatti, valutato con una non piena sufficienza spaccando in due la commissione. Dopo la fallimentare Stasera è la tua sera, in cui Giusti era parso troppo ‘legato’ e inadeguato, e un’annata di Affari tuoi piuttosto stantia, la prova di recupero del candidato è coincisa con l’esperimento di Attenti a quei due, andato in onda ieri sera.

I giurati Debora Marighetti, Share e Lord Lucas, dopo aver visto con interesse e curiosità la trasmissione, possono considerare la prova di recupero pienamente superata e il debito colmato. Giusti Max passa, dunque, l’esame di fine anno televisivo con una piena sufficienza, posto che una puntata singola come Attenti a quei due non può ribaltare i giudizi negativi sulle singole materie, frutto del percorso di un anno. Premesso questo, se il verdetto di ieri sera ha premiato Frizzi Fabrizio, la nostra medaglia d’argento va meritatamente al suo “rivale” per una notte.

I motivi che hanno spinto la redazione a “ravvedersi” sono presto detti. Ieri Giusti ha finalmente dimostrato il suo valore aggiunto di showman e attore teatrale, interpretando il ruolo del presentatore in sfida con grande entusiasmo. Lo abbiamo visto difendersi benissimo nel ballo, cantare ad ottimi livelli ed emozionarsi, strappandoci al momento opportuno anche qualche risata “da comico”. Il perfetto dosaggio dei tempi della trasmissione, e l’ottima alchimia raggiunta con il compagno Frizzi Fabrizio, ha visto Giusti né primeggiare né sfigurare, facendosi rivalutare per le sue doti artistiche, se opportunamente sfruttate.

Max Giusti in Attenti a quei due

I lettori di TvBlog hanno chiesto di “rimettere in discussione” anche la pagella di d’Urso Barbara, qui promossa a suo tempo – in contemporanea con la fine di Domenica Cinque – con una “sufficienza politica”. La redazione non ritiene di dover riaprire il suo caso per un semplice motivo. La trasmissione A gentile richiesta, già denunciata come esperimento estivo senza pretese, presenta una serie di pecche strutturali non attribuibili alla conduttrice. d’Urso la conduce come tutte le altre sue trasmissioni, con le faccette e quell’aria un po’ demagogica qui ampiamente stigmatizzate. Se sinora si è ritenuto di promuoverla, non fosse altro che per l’impegno e la sua riconosciuta personalità che sa essere a volte godibile, non ci sembra il caso di penalizzarla per un progetto così azzardato in partenza e che lei ha accettato per puro spirito aziendalista.

LA PAGELLA DI MAX GIUSTI

Salto di qualità 4.5
Popolarità 7
Innovazione 5
Mobilità 7.5
Credibilità 5
Media 6