L’esame di Luca Barbareschi 2009 / 2010 – Il Primo della Classe di TvBlog. Voto: 5 (Bocciato!)

Barbareschi Luca è tornato a far parte di questa classe, nonostante non se sentisse il bisogno. Perché lui riprendesse posto, ha dovuto farsi da parte Crozza Maurizio, vedendo slittato (e decurtato in durata) il suo ben più gradito show.

Dopo anni di attività da parlamentare – e un parallelo impegno nello spettacolo nella doppia veste di produttore e attore – la carriera di Barbareschi procedeva tra le Nebbie (e delitti), senza particolari guizzi creativi e con qualche clamoroso flop all’attivo.

Proprio quando il suo mestiere di conduttore sembrava appeso al chiodo, su La7 è avvenuto il ritorno Sciock. Barbareschi è tornato con un one man show assolutamente pretenzioso, raffazzonato e dallo scarsissimo riscontro (appena il 2%): pur potendo contare su grandi ospiti (a partire da uno strapagato Mike Tyson) non ha mai brillato per gradevolezza.

Il Primo della Classe è l’esame di fine anno televisivo dei 30 campioni più rappresentativi, più dinamici e in vista della stagione tv in via di conclusione. Qui la spiegazione più dettagliata del meccanismo. E’ fissato per domani l’appello di Bignardi Daria.

A prendere il sopravvento sui contenuti è stato, infatti, l‘atteggiamento di superiorità del conduttore, che si è spesso vantato di andare a braccio a discapito del lavoro autorale. Il risultato è stato un pasticcio autocelebrativo, che ha visto Barbareschi negare la realtà gridando al grande successo.

Il suo ostentare la natura crossmediale del suo show lo ha portato a instaurare un rapporto artefatto con il web, di cui ha cercato un riscontro che spesso faticava ad arrivare. A farne le spese siamo stati anche noi di TvBlog, coinvolti in un liveblogging mai autorizzato e per nulla ufficiale.

Spesso Barbareschi è insorto, lamentando di non ricevere mai gli sms in onda e prendendosela ancora una volta con il gruppo di lavoro. Il colpo di grazia è arrivato con la messa in onda di una puntata solo sul web, per aggirare il diktat elettorale. Quella sera La7 ha ringraziato, recuperando ascolti con un semplice film in cassetta.

Riscontro numerico a parte, Barbareschi si è via via allontanato dal suo pubblico, che aveva imparato ad apprezzarne l’aria sorniona in programmi nazionalpopolari. Per quanto il suo lato piacente ne resti il requisito di gradimento principale, il suo carattere un po’ (troppo) riottoso e rancoroso ne ha via via appesantito l’identità mediatica.

La redazione di TvBlog si vede costretta a bocciarlo, confidando che l’anno prossimo si dia a qualche altro campo anziché insistere con la televisione.

LA PAGELLA DELLA REDAZIONE
Per salto di qualità si intende il miglioramento di percorso a livello, appunto, qualitativo. Per popolarità la percezione che noi abbiamo, anche su tvblog, dell’impatto del personaggio. Per innovazione quello che la sua figura ha comportato (in fatto di stile, linguaggio etc). Per mobilità il rilancio avuto, specie se ha cambiato programmi o ha fatto cose diverse dal solito. Per credibilità l’autorevolezza e la capacità di dare un senso a quello che fa.

Salto di qualità 4
Popolarità 6
Innovazione 5
Mobilità 5.5
Credibilità 4
Media: 5

I GIUDIZI DEI TVBLOGGER

Lord Lucas: Aveva uno studio bellissimo, degno di un raffinatissimo night. La confezione del programma era patinatissima, gli ospiti intervistati avrebbero mandato in prima pagina chiunque… Peccato che Barbareschi sia persino più egocentrico di David Letterman ma,, a differenza di quest’ultimo, non sia un fuoriclasse del talk show.

Malaparte: Di scioccante, in Barbareschi Sciok, c’era solamente la qualità, mai così bassa per un talk di La7 e in particolare a fronte dell’investimento notevole. Senza contare il fatto che il passaggio a La7 di Barbareschi avrebbe potuto essere forieri di grandi novità e di successo per il conduttore. Un “salto” decisamente da dimenticare. Un vero peccato, dal punto di vista del conduttore, produttore e parlamentare. Soprattutto considerati i trascorsi nell’intrattenimento e l’iperattività nel campo della fiction.

Debora Marighetti: Un uomo che ha fatto della polemica la propria fonte di popolarità, poteva fare “il grande salto” con l’approdo a La7, dopo anni in cui la tv la vedeva solo di rado (e più che altro come interprete di fiction). L’occasione però è stata sprecata, sia perché il Barbareschi Sciock non aveva nulla di così innovativo come ci si sarebbe aspettati, sia perché il conduttore non è parso in grandissima forma. E i metodi usati dalla trasmissione per pubblicizzarsi,l’hanno penalizzato parecchio per quanto riguarda la credibilità.

Share: Quanto sono lontani i tempi del Grande Bluff! Oggi Luca Barbareschi, oltre che essere parlamentare e produttore con la Casanova Entertainment tenta la strada del talk show e fallisce miseramente. Un risultato di ascolto inferiore spesso al 2% per un programma costosissimo. Il programma pare sia stato cancellato anche se il vicepresidente di La7 ha detto di star pensando ad uno nuovo, si spera realizzato meglio. Per Barbareschi però non ci saranno problemi di lavoro: la prossima stagione televisiva, soprattutto su Raiuno, è contrassegnata da una miriade di fiction prodotte dalla sua Casanova. E forse è meglio che faccia quelle perchè in un contesto di talk serio non risulta (o quantomeno non è risultato) credibile.

ALCUNI COMMENTI DEI LETTORI

dinfra 05 03 2010
“Barbareschi dovrebbe dimettersi da parlamentare perchè non so quando trovi il tempo di andare in Parlamento con tutti gli impegni che ha, oppure dovrebbe fare solo l’onorevole, cmq la sua trasmissione ha fatto ascolti bassissimi figuriamoci se va sul web. Barbareschi mi piaceva, lo trovavo un uomo intelligente, ma questo nuovo programma non mi è piaciuto non si sentiva l’esigenza dell’ennesimo talk show sempre con la stessa gente che gira per tutte le trasmissioni”.

threepwood 05 03 2010
“Il problema è che Barbareschi nelle sue trasmissioni si ostina a fare il simpatico quando non lo è. E il pubblico lo boccia”.

chiara86 24 01 2010
“barbareschi dovrebbe limitarsi a recitare in “nebbie e delitti” l’unico personaggio che gli viene bene,dovrebbe fare il deputato per i motivi per cui ha detto di volerlo fare e non recriminare sullo stipendio…e poi non gli va bene:lasciasse la carica e continuasse a fare stè figuracce”

pix75 22 01 2010
“Una televisione vista e rivista quella di Barbareschi che si avvicina molto al Senso della Vita di Bonolis”.

xandra 22 01 2010
“Luca Barbareschi è troppo attore, voce impostata e impastata di dizione, sguardi da piano-sequenza e interesse per l’interlocutore non sempre spontaneo”