L’esame di Enrico Papi 2009/2010 – Il Primo della Classe di TvBlog. Voto: 6

Papi Enrico è un allievo dall’andamento talmente costante da rasentare l’elettroencefalogramma piatto. Negli ultimi anni si è arenato in un professionismo degno di Italia1, che non ha dato grosso slancio alla sua carriera. Specie lo scippo di Sarabanda dello scorso estate, ad opera del compagno di classe Mammucari Teo, è stato un brutto colpo che ne ha sancito l’esclusione dall’ammiraglia.

La vera svolta è avvenuta nel 2006 con La Pupa e il Secchione, di cui ci voleva l’attuale Ritorno per riportarlo in prima serata. Peccato che l’effetto novità si sia spento e la sua pur godibile conduzione dello Zucca Quiz abbia rasentato il “già visto”. Una nota positiva è da ricondurre alla perfetta intesa di coppia con la compagna di classe Barale Paola, che lo stesso Papi ha voluto fortemente al suo fianco.

Il vero cavallo di battaglia del candidato resta l’access prime time della giovane rete Mediaset, di cui è ormai diventato volto incontrastato. Questa stagione lo ha visto dividersi tra i format più diversi: il fallimentare Colore dei Soldi, il “riadattato” Prendere o lasciare, il tutto nuovo e freschissimo CentoxCento passando per i replicati La Ruota della fortuna Vip e Viva Las Vegas, ex Jackpot.

Cambiando il titolo degli addendi il risultato non cambia: Papi resta il solito studentello un po’ leggero che si accontenta della sufficienza.

Il Primo della Classe è l’esame di fine anno televisivo dei 30 campioni più rappresentativi, più dinamici e in vista della stagione tv in via di conclusione. Qui la spiegazione più dettagliata del meccanismo. L’appello di lunedì 7 giugno è fissato per PEREGO PAOLA.

Non aiuta la co-conduzione coatta con Fico Raffaella, che condanna Papi al ruolo un po’ forzato di marpione. Per il resto il taglio dei suoi quiz è sempre piuttosto disimpegnato, facendo pendant con la sua identità.

Quale sarà il futuro dell’allievo? Una cosa è certa: il 6 politico se l’è portato a casa anche stavolta. Anche se arriva un momento, nel percorso di un presentatore, per fare il vero salto di qualità, pena il ritorno all’anonimato (citofonare Predolin Marco).

LA PAGELLA DELLA REDAZIONE
Per salto di qualità si intende il miglioramento di percorso a livello, appunto, qualitativo. Per popolarità la percezione che noi abbiamo, anche su tvblog, dell’impatto del personaggio. Per innovazione quello che la sua figura ha comportato (in fatto di stile, linguaggio etc). Per mobilità il rilancio avuto, specie se ha cambiato programmi o ha fatto cose diverse dal solito. Per credibilità l’autorevolezza e la capacità di dare un senso a quello che fa.
Salto di qualità: 6
Popolarità: 6.5
Innovazione: 6
Mobilità: 6.5
Credibilità: 6
Media: 6

I GIUDIZI DEI TVBLOGGER

Lord Lucas: Enrico Papi è simpatico quanto basta, bravino quanto basta, spontaneo quanto il vicino di casa che non andava bene a scuola, ma si è rifatto una vita. E’ e non sarà mai un fuoriclasse, visto che la gavetta è durata pure troppo e gli anni di leva sono sempre uguali a se stessi.

Share: Non è ancora riuscito a fare il grande salto di popolarità nonostante abbia davanti svariati anni di gavetta, tuttavia nel suo Enrico Papi ci sa fare anche se forse un po’ ripetitivo. Nei quiz dell’access ci mette quella verve necessaria in una fascia dominata da Striscia e Soliti Ignoti, mentre in prime time sfrutta di più la sua vena ironica. A tal proposito, ha funzionato molto bene l’unione con Paola Barale alla Pupa e il Secchione dove è riuscito a mettere in piedi talvolta delle scenette “matrimoniali” e altre volte si è destreggiato nelle prove stile Giochi senza Frontiere. E’ bravissimo nell’ormai noto Zucca Quiz, tanto che si potrebbe farne un programma a parte.

Debora Marighetti: Enrico Papi è un bravo “soldatino” di Italia1. Unico (o quasi) conduttore che la rete può vantare, svolge bene i compiti che gli vengono affidati, che si tratti di comedy-show o di quiz. Pur essendo simpatico e divertente, non ha doti che lo elevano oltre una certa mediocrità e i programmi che conduce, soprattutto quando si tratta di quiz, rischiano di diventare tutti delle fotocopie di loro stessi dopo poche settimane dalla messa in onda. Che non sia l’ora di rifiutare qualche programmuncolo e di testare qualche nuova strada?

Malaparte: Come la si guardi, anche il “successo” de “La pupa e il secchione – Il ritorno” non è nulla di nuovo sotto il sole. E quanto appaiono lontani i tempi degli sfracelli d’ascolto di Sarabanda, che il buon Enrico aveva modellato a sua immagine e somiglianza. Insuccessi alternati a cose buone, la compagnia delle grazie della Fico, le solite modalità, il solito sorriso, lo rendono, comunque, molto simile a un prodotto di una certa nicchia di mercato. Spesso tendente al trash.

ALCUNI COMMENTI DEI LETTORI

factor 04 09 2009
“Questo conduttore è un ruffiano di prima categoria… Si vede che è un figlio di Papi, di nome e di fatto…”

vassant69 04 09 2009
“Papi non è molto simpatico, anzi… Televisivamente parlando ha l’aria di un nerd, ma con la vaghezza di un ultimo della classe. Ha spesso l’espressione da monoscopio, che spesso è insopportabile. Nelle scenette con la Silvstedt, poi, riusciva a rendere il momento un misto tra Alvaro Vitali e un adolescente alle prime armi: forse era meglio utilizzare un pò di ironia e un pò di spontaneità in più! Il meglio lo da quando cerca di improvvisare battute: impacciato e artificioso. Conduttore onesto, di fascia media, non porta mai originalità ad un programma; gli preferisco di gran lunga il Mammuccari senza ingessature!”

Thresold 28 08 2009
“Papi lo detesto: stupido, ignorante, volgare ed infantile. Lo trovo irritante quasi come quelle pubblicità delle suonerie telefoniche con i pupazzetti che imperversano da qualche mese su tutte le reti. Non mi dimenticherò mai i commenti ignoranti che rivolse a Pete Burns perchè transessuale in una sua trasmissione. Questi si risenti giustamente e gli rispose a tono ma lui non solo non si scusò ma continuo a sbeffeggiarlo per tutto il resto del programma quando oramai quegli non poteva più ribattere: idiota”.

shure 18 04 2010
“Farsi guidare in una prova di intelligenza da Papi è come farsi indicare la strada da un non vedente”.

Tidusffx 04 03 2010
“La Barale non mi dispiace. Alla talpa come inviata aveva ben figurato perciò penso che farà bene. Poi lei è un pò “pupa”. Ci pensa Papi a fare il “cretino”.