L’esame di Amadeus 2009/2010 – Il Primo della Classe di TvBlog. Voto: 6

Sebastiani Amedeo, in arte Amadeus, è un ex primo della classe che, dopo i fasti di una volta, si accontenta di passare l’anno. Non a caso, dopo un travagliato percorso in Mediaset successivo alla sua folle rinuncia all’Eredità, ha voluto puntare sull’usato sicuro per premunirsi da ogni rischio di bocciatura definitiva.

Per tutto l’anno ha, infatti, ereditato una delle conduzioni più inossidabili della televisione italiana, quella di Mezzogiorno in famiglia, riuscendo a portarla a casa senza troppi sforzi. Se anni di carriera sono dalla sua, non ci voleva certo un fuoriclasse per condurre un provincialotto giochino della domenica, che in quanto ad ascolti funziona a prescindere. Eppure, Amadeus ha dimostrato umiltà e capacità di rimettersi in discussione, rivolgendosi a un pubblico non propriamente prestigioso come quello del mezzogiorno. Alla fine lavorare con Michele Guardì gli ha consentito di ritornare in pista senza troppe pretese.

Il vero punto a suo sfavore, semmai, sta nell’aver accettato la conduzione di Cuore di mamma. Uno dei game show più brutti e antiquati mai visti in tv, in pratica un programma che ce l’aveva in scritta in faccia la sua vocazione flop, ha assicurato ad Amadeus ulteriore spazio nel daytime quotidiano.

Il Primo della Classe è l’esame di fine anno televisivo dei 30 campioni più rappresentativi, più dinamici e in vista della stagione tv in via di conclusione. Qui la spiegazione più dettagliata del meccanismo. Per domani è fissato l’appello di Barale Paola e per domenica 27 di Barbareschi Luca.

Peccato che la sua conduzione troppo istituzionale, da presentatore di quiz navigato, stridesse con il low profile del date show. E la mancanza di verità nel meccanismo ha tolto un po’ di autenticità allo stesso Amadeus, intrappolato in un format dequalificante per chiunque. Figurati per un miglior presentatore, come si è ironicamente autoproclamato a Victor Victoria.

Alla luce di questi elementi la redazione si vede costretta a ridimensionare molto la portata del candidato, che pure fino a qualche anno fa sarebbe stato in cima alla lista dei migliori. Amadeus, quest’anno, ha portato a casa la stagione televisiva, ma la sua immagine ne ha sicuramente risentito e un ritorno in grande stile, per lui, è sempre più in forse.

LA PAGELLA DELLA REDAZIONE
Per salto di qualità si intende il miglioramento di percorso a livello, appunto, qualitativo. Per popolarità la percezione che noi abbiamo, anche su tvblog, dell’impatto del personaggio. Per innovazione quello che la sua figura ha comportato (in fatto di stile, linguaggio etc). Per mobilità il rilancio avuto, specie se ha cambiato programmi o ha fatto cose diverse dal solito. Per credibilità l’autorevolezza e la capacità di dare un senso a quello che fa.

Salto di qualità 5
Popolarità 7
Innovazione 5
Mobilità 8
Credibilità 5
Media: 6

I GIUDIZI DEI TVBLOGGER:

Lord Lucas: Amadeus è la dimostrazione di come lasciare a qualcun altro un programma di successo sia autolesionismo puro, tant’è che dopo di lui i colleghi si sono legati alle loro poltrone. A Canale 5 lo hanno ingiustamente sottostimato e in Rai sta provando a ritrovare il suo pubblico. Chissa se il daytime per lui sia una panchina o un limbo da cui non uscire più.

Share: Dopo un’esperienza sfortunata a Mediaset che è stata osteggiata nonostante fosse partita bene (se guardiamo i numeri di oggi nel preserale) con il suo 1 contro 100, le altre esperienze sono state negative tanto che aveva simpaticamente minacciato di darsi all’ippica. Oggi, grazie a Guardì, è rinato, mentre Cuore di mamma è stato visto giusto dai parenti. I cavalli possono aspettare.

Malaparte: L’alto voto in mobilità è motivato dalla quantità di cambi in corsa cui ci ha abituato negli ultimi anni: abbandona l’Eredità, sprofonda in Mediaset, ritorna in RAI e si inserisce nella nicchia protetta di Michele Guardì, dove sembra aver trovato la possibilità di far ripartire la sua carriera da conduttore televisivo. Ma non è un reinventarsi. E’, per ora, un accontentarsi. Staremo a vedere, ma prima di dargli fiducia aspettiamo almeno di capire se c’è qualche progetto concreto in cantiere per lui.

Debora Marighetti: Un conduttore che aveva in mano il preserale di RaiUno e ha mollato tutto per “reinventarsi”. Peccato non ce l’abbia fatta, dovendosi accontentare di programmuncoli con poca sostanza.

ALCUNI COMMENTI DEI LETTORI

SHOhika 27 04 2010
“E’ il migliore a incassare flop su flop semmai… A me non è mai piaciuto”.

Nora Riboni 23 03 2010
“Anche Amadeus, che era cosî simpatico quando animava l’eredità, è veramente caduto molto in basso. Sembra proprio che non ci sia più limite all’imbecillità”.

fede220490 26 03 2010
“Mi dispiace molto per Amadeus. Da quando ha lasciato l’Eredità qualche anno fa, che io ricordi, ha collezionato solo flop o programmi tenuti in vita per miracolo. Eppure si tratta di un buonissimo conduttore: simpatico o autorevole al momento giusto, mai sopra e righe o inopportuno. Tuttavia certamente gli insuccessi di questi ultimi anni lo hanno non poco declassato nonostante fosse al timone di quella corazzata del preserale che è l’Eredità. Qualcuno riesce a dare una spiegazione?”

klik 25 11 2009
“cmq amadeus disse bene… ll mia casa è la rai… effettivamente su raidue fa ottimi risultati al mezzogiorno nel weekend…”

Paolidyou 21 10 2009
“Bravi Amadeus, la Barriales e Friscia: sono le uniche persone scelte da Guardi’ ( a parte Magalli , anche lui simpatico) che mi piacciono. Infatti per la prima volta seguo “Mezzogiorno in famiglia” con interesse!!”