L’Eredità ed il suo destino su Rai1 (Retroscena TvBlog)
Le trattative fra Rai e Banijay per il futuro dell’Eredità sulla prima rete della televisione pubblica entrano nel vivo. Vediamo come stanno le cose
L’appuntamento è, o dovremmo dire sarebbe, previsto per gennaio nel preserale di Rai1. Il riferimento è al ritorno de L‘Eredità, il premiato (dagli ascolti) gioco a premi della prima rete. Già, perchè quest’anno la Rai ha deciso di lasciare in onda per tutto l’autunno l’altro suo preserale di successo, ovvero quel Reazione a catena, che miete pure lui ottimi ascolti. Dopo infatti la consueta programmazione estiva, il game condotto da Marco Liorni è rimasto in onda per tutto l’autunno.
L’ Eredità e la staffetta con Reazione a catena
La staffetta con l’Eredità era prevista appunto per gennaio, quando il game portato a battesimo in tv da Amadeus, tornerebbe in onda su Rai1. Ma a proposito del ritorno dell’Eredità su Rai1 sono settimane in cui circolano indiscrezioni che lo metterebbero in pericolo. Complicanze legate agli accordi fra Rai e la società detentrice del format, ovvero la Banijay. La cosa è stata resa pubblica nelle scorse ore dal blog di Davide Maggio.
L’Eredità a rischio su Rai1?
Si starebbe lavorando in queste ore per superare le difficoltà di cui sopra e permettere così il ritorno nel preserale di Rai1, dal prossimo mese di gennaio, dell’Eredità. Il mantra che si sente a questo proposito nei corridoi di viale Mazzini dice che la questione va risolta al più presto. La perdita da parte di Rai di questo format non sarebbe cosa da poco. Anche perchè trovare in poco più di un mese un altro format che possa garantire i risultati che garantisce l’Eredità, per altro da molti anni, non è certo cosa semplice. Va detto però che, si fa sapere da fonti vicine a viale Mazzini, la permanenza dell’Eredità sui teleschermi della tv pubblica deve avvenire alle condizioni di Rai. Del resto Reazione a catena si potrebbe ulteriormente allungare, in attesa di trovare un format, che per altro pare sia già nei cassetti dei dirigenti della tv pubblica. D’altronde l’Eredità è sostanzialmente la Ghigliottina, il resto sono solo domande multi scelta, dice sottovoce qualcuno.
L’Eredità altrove? Dove? Il congelamento del format
Banijay del resto non avrebbe alcun problema a piazzare l’Eredità in altra emittente. Anzi qualcuno giura di aver già visto alzarsi le antenne di altri broadcaster dopo che si è sparsa la voce di questo problema fra Rai e Banijay a proposito dell’Eredità. Nove e La7 potrebbero essere interessate alla faccenda. Banijay però deve valutare bene la cosa. La Rai può assicurare commesse che vanno oltre il celebre preserale. Da parte Rai nel frattempo si ostenta una certa sicurezza circa il fatto che l’Eredità torni in onda da gennaio sulla prima rete. Ma non deve essere un accordo che si deve chiudere a tutti i costi. Si dice che la tv pubblica abbia esercitato il diritto di prelazione già nella scorsa estate. Fonti di viale Mazzini poi affermano che un eventuale contenzioso con Banijay sull’Eredità, potrebbe sfociare addirittura in un congelamento del format. Rai sarebbe pronta ad attivare nel caso il proprio ufficio legale entro la fine dell’anno.
La conduzione dell’Eredità
Si dice poi che Banijay abbia espresso, appena è circolata l’intenzione di Rai di affidare la conduzione del game a Pino Insegno, le proprie perplessità circa questa decisione. Per altro, sulla conduzione dell’Eredità in Rai da parte di Insegno, pende l’esperienza di certo non positiva, almeno sul fronte ascolti, del Mercante in fiera. Sono di qualche ora fa i mugugni del CDR del Tg2 circa il traino di questo programma. Questa faccenda aggiunge altre perplessità e Angelo Mellone (che ha chiaro il valore economico ed editoriale del programma, da dirigente esperto qual è) sono tutti certi che non possa non tenere conto del problema. Qui forse Rai avrebbe fatto un favore al doppiatore romano se avesse interrotto l’accanimento terapeutico su quel programma. Lasciando in pausa un paio di mesi Insegno prima del suo eventuale ritorno in video all’Eredità.
La sensazione è che ci troviamo di fronte semplicemente ad una trattativa fra due società, con i classici modus operandi di chi cerca di portare a casa le condizioni migliori. Vedremo dunque come andrà a finire questa vicenda. Per molti però, al netto di tutto, l’Eredità resterà su Rai1.