L’erba dei vicini torna lunedì 21 marzo. Severgnini sfida L’Isola dei famosi
L’erba dei vicini torna su Rai3 con nuove puntate: lo ha confermato Beppe Severgnini su Twitter
L’erba dei vicini è stato riconfermato con un nuovo ciclo di puntate nella stessa stagione. Ad anticiparlo è lo stesso conduttore, Beppe Severgnini, che ha annunciato il ritorno del suo programma da lunedì 21 marzo. Una bella sfida, se pensiamo che si troverà tra l’incudine della grande fiction Rai e il martello de L’Isola dei famosi su Canale5.
Ci rivediamo lunedi 21 marzo @RaiTre @lerbadeivicini #EDV pic.twitter.com/mEr5Qfcmhw
— beppe severgnini (@beppesevergnini) 6 Febbraio 2016
Eppure il programma ha mostrato una discreta tenuta nella prima edizione: seppur mai eccellendo ha sempre superato il milione di spettatori con uno share oscillante tra il 4 e il 5% (facendo a gara di target con il reality Monte Bianco di Rai2 e tenendo testa a Quinta colonna).
Al di là degli ascolti L’erba dei vicini è sicuramente uno di quei programmi che ha dato lustro al servizio pubblico, trovandosi al posto giusto al momento giusto. In un momento in cui gli occhi mediatici erano puntati sugli esteri, il programma di Severgnini ha saputo raccontare il rapporto dell’Italia con gli altri paesi europei e sintonizzarsi senza retorica sugli attentati di Parigi.
Ora non resta che capire “cosa si inventeranno” per questa nuova edizione. Verranno ripetute con nuovi spunti le sfide dell’Italia con i grandi Paesi, come la Germania, la Francia o il Regno Unito, oppure si virerà verso realtà minori (con il rischio di un appeal inferiore?).
Di certo tornare così al ridosso della prima edizione è un rischio, ma evidentemente Vianello continua a credere in questo progetto e vuole farlo crescere. O, semplicemente, il “buco” lasciato da Rischiatutto al giovedì ha consentito alla rete di tornare a investire su questo programma.
L’ex conduttore di Agorà, in definitiva, continua a difendere la sua linea editoriale raffinata, scontando purtroppo la difficoltà di fare il botto. Lo stesso apparente fenomeno di Storie maledette in prima serata, rivelatosi un boom sui social, ha visto il suo share diminuire al 4% dalla terza puntata, facendosi battere persino da MasterChef su SkyUno.
Insomma, crederci sempre ma sfondare (purtroppo) mai. D’altronde è il prezzo da pagare per una rete così culturale in un Paese così incolto (neanche il giardiniere Severgnini, in fondo, può fare miracoli).