Legends, su Fox la spy story in cui l’identità del protagonista non è sempre uguale
Su Fox (canale 112 di Sky) Legends, serie tv in cui il protagonista è un agente sotto copertura che inizia ad avere dei dubbi sulla sua vera identità, mettendo in pericolo sè stesso
Una serie tv in cui Sean Bean non interpreta un personaggio che esce di scena dopo pochi episodi: è possibile grazie a Legends, la serie tv in onda da questa sera alle 23:15 su Fox (canale 112 di Sky). Non solo l’attore noto per numerosi ruoli, tra cui quello di Eddard Stark in Game of Thrones, è protagonista del telefilm, ma in ogni episodio assume un’identità diversa per compiere pericolose missioni.
Martin Odum (Bean) è un agente sotto copertura dell’Fbi, che lavora a numerosi casi nei quali deve mascherarsi per potersi infiltrare tra i nemici e scoprire informazioni utili ai suoi colleghi, tra cui Crystal McGuire (Ali Larter), l’esperta in informatica Maggie Harris (Tina Majorino), lo sveglio Tony Rice (Morris Chestnut), convinto che il collega stia nascondendo qualcosa ed il capo della Divisione Operazioni Sotto Copertura Nelson Gates (Steve Harris).
Ogni missione, quindi, per il protagonista è una nuova identità, da cui riesce ad uscire non appena si ritrova al sicuro. Quando, però, un estraneo lo segue e gli insinua il dubbio che anche l’identità di Martin Odum potrebbe essere finta, inizia a chiedersi se possa essere vero, cercando di ricordare il suo passato ed osservando con preoccupazione chi lo circonda. Non lo aiuta sapere che a casa ha una ex moglie, Sonya (Amber Valletta), ed un figlio, Aiden (Mason Cook). Ora, Martin deve riuscire a lavorare, ma cercare anche di capire se sia davvero quella persona.
Tratto dal libro “L’oligarca. Legends” di Robert Littell, lo show è stato scritto da Jeffrey Nachmanoff, Mark Bomback e da Howard Gordon, al lavoro su 24 ed a cui si deve la versione americana di Homeland, che anche in questa serie cerca l’azione per un racconto ricco di adrenalina e colpi di scena. Legends è una spy story che sfrutta la parte mistery, riuscendo in ogni puntata a proporre un caso a cui lavorano nell’arco dell’episodio i protagonisti ma non dimenticandosi del tormento che affligge Martin, personaggio il cui passato segnerà anche il lavoro.
Con Legends, Tnt ha cercato di avvicinarsi ad un target diverso da quello principale, andando a proporre una storia che è riuscita ad interessare il pubblico, con dieci episodi visti da una media superiore al milione di telespettatori. In America, per lanciare lo show, è stato usato l’hashtag #DontKillSeanBean: un’ironica campagna che ha scherzato sulla carriera dell’attore e che ha divertito ed incuriosito il pubblico, che ha visto così l’attore alla prese con un ruolo dalla durata maggiore rispetto agli altri.