L’Edizione Straordinaria piace e continuerà. Parola di Gerry Scotti

Non era certo un segreto il fatto che questa versione “ritoccata” di Chi vuol essere milionario venisse testata nel periodo festivo per essere eventualmente riproposta. L’ipotesi di un allungamento dell’Edizione Straordinaria era così probabile che perfino noi, nel presentarla, davamo per scontato che, in caso di successo dell’esperimento, il ritorno della versione classica sarebbe stato rimandato di alcune settimane. Quest’oggi la conferma (o quasi) di Gerry Scotti ai microfoni del Tg5: gli ascolti hanno premiato il programma e per ringraziare gli spettatori la rete ha deciso di prorogare l’Edizione Straordinaria fino alla fine di gennaio.

E non ci voleva poi molto a svecchiare e rinnovare Chi vuol essere milionario, renderlo un gioco pieno di appeal come agli esordi. Il debutto della nuova versione ha vinto immediatamente su L’eredità, portandosi a casa il 25,50% di share e 5.327.000 spettatori, e nonostante le titubanze sul possibile “snaturamento del gioco“, ha convinto grazie ad un ritmo serrato, a maggiore adrenalina e alla grossa difficoltà, televisivamente “convincente”, di doversi confrontare con un ridottissimo tempo di risposta.

Resta ancora solo la grande pecca “dell’allungamento del brodo iniziale”, quei minuti di chiacchiere tra l’inizio del programma e la prima interruzione pubblicitaria. Uno stratagemma per portare ad oltre un’ora la durata totale della trasmissione, che potrebbe invece durare non più di 30-35 minuti.