Le tre rose di Eva 3, undicesima puntata del 28 maggio 2015: riassunto e foto
Alessandro, Clarissa ed Edoardo sulle tracce dell’assassino di Aurora.
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Le tre rose di Eva 3 – undicesima puntata
Alessandro è distrutto dalla morte di Aurora, ma non vuole rassegnarsi: deve scoprire chi l’ha uccisa. Antonio, però, non sembra volergli dare retta, convinto che sia stato Maniero. Ora che lo psichiatra è morto dovrebbero essere tutti al sicuro. Ma Alessandro non ci crede e decide di indagare da solo.
Clarissa, che sta indagando sulla morte del padre, un carabiniere che sembra essere legato ad Aurora, decide di rivelare la sua identità ad Alessandro, offrendosi di aiutarlo. Lui prima non si fida, ma poi capisce che è questa la strada da seguire.
Marzia decide di lasciare Primaluce, e Tessa non riesce a convincerla a restare. Ruggero, intanto, sembra convinto di donare tutti i suoi averi al vescovo Carini, per espiare le sue colpe, lasciando solo un vitalizio a Tessa, a Viola e al nipote Massimo.
Nel mentre scopriamo chi è il misterioso uomo in combutta con Veronica: si tratta di Raniero Degli Innocenti, che il vescovo presenta come il responsabile amministrativo della Fondazione Carini, una sua associazione che dovrebbe essere benefica. In realtà i due sono in combutta per i loro fini, ma il vescovo non sa che Raniero lo sta ingannando ed è d’accordo con Veronica.
Tessa va a cercare Ruggero in convento e lo minaccia: lo tradirà e gli impedirà di vendere il Borgo, fino a quando lui non deciderà di tornare da lei in ginocchio. Poi Tessa affronta anche il vescovo Carini, dicendogli che non avrà un centesimo di ciò che è suo e di Ruggero.
Lorenzo scopre che Laura ha un figlio, dopo averla seguita. E scopre anche che lei progettava di partire per l’Argentina. L’uomo le dice di amarla e di essere pronto ad amare anche suo figlio, come se fosse suo. Cosa deciderà Laura?
Scopriamo che il quadro con la dama rossa è centrale nel mistero di Villalba: è molto importante per Raniero, che cerca di ricomporre i suoi pezzi, ma lo è anche per Clarissa e Alessandro per arrivare alla verità . I due capiscono che Edoardo è stato torturato da Maniero perché ha nascosto una parte del quadro, per questo decidono di coinvolgerlo nelle loro indagini.
Edoardo, che doveva partire con Isabella, decide di lasciarla e di seguire il fratello, per aiutarlo nella ricerca della veritĂ .
Elena, che ha ottenuto la sua tenuta indietro da Ruggero, grazie all’intercessione del vescovo, è per questo sotto ricatto da Veronica. Quest’ultima le chiede di sfruttare il suo rapporto con Antonio per ottenere informazioni riservate su un ex carabiniere che sembra scomparso nel nulla. E scopriamo che quel carabiniere, che dovrebbe nascondere una parte del quadro, è Enea, lo zio di Sara.
Raniero, una volta individuato Enea, lo raggiunge e lo minaccia di morte: o gli dĂ il pezzo del dipinto che lui conserva, come da giuramento alla famiglia Gori, o lui e sua nipote faranno una brutta fine.
Tessa cerca di sedurre Massimo, ma lui la respinge perché capisce che la donna vuole solo vendicarsi di Ruggero.
Intanto Clarissa, Alessandro e Edoardo sono nell’ex manicomio, in cui c’è una copia del quadro: la ragazza capisce che è quel dipinto la chiave di tutto, perché sotto il colore nasconde un codice segreto. Ecco perché è così importante per chi ha ucciso suo padre e Aurora.
Foto | pagina Facebook ufficiale