Le tre rose di Eva 3, decima puntata del 22 maggio 2015: riassunto e foto

Le tre rose di Eva 3 – decima puntata

La puntata inizia con un funerale con una sola bara, e poco dopo scopriamo che si tratta di quella di Aurora. È lei la vittima della sparatoria, mentre Alessandro si è salvato, e si presenta in chiesa per accusare apertamente davanti a tutti Maniero di essere il colpevole.

Ruggero intanto decide di portare avanti le sue indagini personali, con l’aiuto di Amina, parallele a quelle dei carabinieri.

Il vescovo Carini sembra contrariato dalla morte di Aurora, mentre noi scopriamo che a sparare non è stato lo psichiatra: chi è allora che ha premuto il grilletto?

Edoardo viene informato della morte di Aurora da Veronica, e come prevedibile non la prende bene. Anche le sorelle di Aurora sono sconvolte da quanto accaduto, e se Marzia inizia a interrogarsi sulle responsabilità di Maniero, Tessa si ritrova a dover affrontare questo dolore senza suo marito.

Intanto Ruggero e Amina trovano l’ultimo rifugio di Ferentino, e là trovano dei dvd sulla morte di Livia, scoprendo che la donna – prima di morire – ha graffiato sul petto chi ha sparato.

Davide nel mentre viene ricondotto in convento, al cospetto del vescovo.

Mentre Alessandro chiede l’aiuto di Marzia per incastrare Maniero, quest’ultimo rivela a Veronica che non è stato lui a sparare. Nel bosco c’era qualcun altro, ma chi?

Ruggero, andato sulla tomba di Aurora e di sua madre, trova la lettera che la figlia gli aveva lasciato prima di morire, in cui gli scriveva di voler ricominciare e avere un rapporto con lui. Ad attendere l’uomo fuori dalla cappella c’è Tessa, ma ci sono anche i carabiniere chiamati dallo stesso Ruggero: si vuole costituire per dimostrare la sua innocenza.

Alessandro scopre che nella tisana che Aurora era solita prendere la sera c’è un allucinogeno: anche qui è certamente responsabile Maniero. Intanto Marzia, nella scrivania dello psichiatra, trova le chiavi di Pietrarossa, e capisce che l’uomo è davvero colpevole come diceva Alessandro. Ma la donna è in grave pericolo.

Maniero infatti le inietta un veleno che la paralizza: il suo piano è di farla affogare nella vasca da bagno, simulando il suo suicidio. Ma Alessandro arriva in tempo per salvarla e durante una colluttazione con lo psichiatra scopre che l’uomo ha un graffio sul petto: è lui l’assassino di Livia?

Veronica intanto ha chiamato Isabella per informarla che Edoardo si trova in convento. Edoardo e la compagna vanno quindi a Primaluce, aiutando Marzia mentre Alessandro insegue Maniero. Quest’ultimo chiama Veronica, che però non lo passa al vescovo Carini.

Alessandro segue Maniero fino al luogo del ritrovamento del primo pentacolo e del primo cadavere, ma dopo una colluttazione con lo psichiatra il Monforte perde i sensi e quando si risveglia trova il suo avversario impiccato a un albero.

I carabinieri, dopo il rinvenimento del cadavere, trovano le prove che sia stato Maniero a perseguitare Aurora per impossessarsi dei suoi beni. Se Antonio e Marzia sono certi che sia lui il colpevole, Alessandro si chiede il perché l’uomo si sia ucciso.

Le indagini dei carabinieri, intanto attribuiscono tutti gli ultimi omicidi a Maniero: ha ucciso lui Aurora, il giudice Savio, Livia e Clara. Antonio scopre così che Elena gli aveva mentito su Camerana, che è invece innocente. Tra i due ormai sembra essere tutto finito.

Facciamo intanto la conoscenza di Clarissa (Serena Iansiti), anche lei collegata al pentacolo: suo padre era un carabiniere che indagava sul simbolo e sulla setta. E la ragazza ha un pezzo del famoso quadro su cui Maniero e il vescovo volevano mettere le mani. Ma la ragazza lo brucia, dopo esserselo fatto tatuare sull’addome.

Intanto Ruggero allontana da sé Tessa.

Alessandro lascia Pietrarossa e torna a La Rupe dai suoi fratelli. Qui riceve la visita di Davide e del vescovo, che dice di essere intenzionato a prendersi cura del bambino e di sua madre. Alessandro non può sapere che le intenzioni del prelato non sono buone.

Ruggero chiama Filippo e gli chiede di prendersi cura di Viola, che non deve più cercarlo: dove andrà, infatti, non vedrà più nessuno.

Veronica intanto è in compagnia di un misterioso uomo che invita a fare l’amore con lei. Chi è? E cosa ha a che fare con tutta questa storia?

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