Le Parole parla della corsa al Quirinale, ma buca il ritiro di Berlusconi. La puntata era registrata
Le Parole parla della corsa al Quirinale, ma buca la notizia del ritiro di Berlusconi. In soccorso arriva il crawl: “Puntata registrata”
Tutto perfetto e abilmente mascherato, se non fosse stato per quell’annuncio dato poco prima dell’ora di cena: “Berlusconi fa un passo indietro”. Una beffa per Massimo Gramellini che nel frattempo aveva già confezionato la puntata de Le Parole, che all’interno conteneva anche un ampio approfondimento sulla corsa al Quirinale.
E così il dibattito, al quale hanno partecipato Lucia Annunziata e Massimo Giannini, è parso incredibilmente datato, tanto da costringere Rai 3 ad adottare un crawl di avviso per gli spettatori: “Registrato prima del ritiro di Berlusconi”.
Un autogol clamoroso e onestamente incomprensibile, dal momento che della riunione indetta dal centrodestra per affrontare la questione della presidenza della Repubblica si era a conoscenza da almeno un giorno.
Il blocco è quindi parso subito anacronistico, tra domande surreali di Gramellini (“l’unico che si è candidato è Berlusconi, cosa potrebbe succedere?”) e risposte degli ospiti altrettanto sorpassate (“entro domenica dobbiamo sapere se scenderà in campo”), mentre su Rete 4 e La7, al contrario, Controcorrente e In Onda fornivano tutti gli aggiornamenti dell’ultima ora, riportando le dichiarazioni freschissime dell’ex premier: “L’Italia oggi ha bisogno di unità, al di là della distinzione maggioranza-opposizione, intorno allo sforzo per combattere la gravissima emergenza sanitaria, per far uscire il paese dalla crisi. Lavoreremo con i leader del centrodestra, che rappresenta la maggioranza nel Paese ed a cui spetta l’onere della proposta, per concordare un nome in grado di raccogliere un consenso vasto in Parlamento“.
La gaffe de Le Parole conferma ancora una volta la necessità del live quando si affronta la stretta attualità. Un concetto apparentemente scontato, che però sempre più spesso viene dimenticato dagli addetti ai lavori.
Il tema ‘Colle’ si sarebbe potuto evitare, o comunque ridimensionare limitandosi alla citazione di aneddoti, curiosità e aspetti tecnici.