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Le nozze di Laura, su Raiuno Pupi Avati racconta un episodio del Vangelo attualizzandolo con temi moderni

Su Raiuno Le nozze di Laura, film-tv con protagonista una ragazza che dopo essere rimasta incinta, inizia una relazione con un ragazzo al lavoro nel frutteto della sua famiglia

pubblicato 7 Dicembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 07:31

Pupi Avati torna su Raiuno con un altro film-tv: Le nozze di Laura, in onda questa sera alle 21:20, tratta però un tema contemporaneo attraverso la rivisitazione di uno dei passi del Vangelo di Giovanni tra i più noti, ovvero quello delle Nozze di Cana.

Protagonista è Laura (Marta Iagatti), giovane cresciuta all’interno di una famiglia benestante e proprietaria di un frutteto a Rocca Imperiale, in Calabria. Quando decide di trasferirsi a Roma per vivere la vita che ha sempre sognato, però, si rende che non era così facile come pensava: la dura vita nella capitale le fa pensare che nessuno sia interessato a lei. Incontrato un ragazzo che lavora come gestore di una lavanderia, ha un rapporto sessuale con lui, da cui resta incinta.

Il ragazzo, però, scompare, lasciando Laura da sola. La protagonista, quindi, decide di rientrare in Calabria, non dicendo però al padre di aspettare un bambino. Si mette a lavorare nel frutteto di famiglia, dove incontra Karimu (Valentino Agunu), originario del Ciad che studia medicina a Bologna e che per mantenersi gli studi lavora nella stagione della raccolta delle arance come bracciante. I due iniziano una relazione, che Laura tiene segreta, facendosi aiutare dalla zia Maria (Lina Sastri) e da suo figlio, ragazzo problematico che tutti chiamano “Lui” (Alessandro Sperduti).

Ne Le nozze di Laura, scritto dal regista con il fratello Tommaso e prodotto da Rai Fiction e da Duea Film, Pupi Avati ha lavorato su una sceneggiatura che prende ispirazione da un racconto del Vangelo e che viene attualizzata sfruttando un tema, quello dei lavoratori nei campi del Sud Italia, che permette al film-tv di non essere solo un film dedicato ad un tema religioso ed audace, come detto durante la conferenza stampa dal direttore di Rai Fiction Tinni Andreatta:

“Questo è un film coraggioso che lavora su attori che hanno facce vere, che hanno la verità delle storie. La scommessa che facciamo con il pubblico è raccontare una storia così forte che basta se stessa. Pupi è riuscito a parlare in modo realistico della religione”.

Il film-tv potrebbe essere il primo di una serie di pellicole che, secondo Avati, potrebbero rivedere alcuni episodi raccontati dal Vangelo in chiave moderna, cercando così di unire celebri racconti della storia cristiana a temi moderni e di stretta attualità.