Le nomine Rai secondo Raimondo Vianello (Video)
Da Noi no, show del sabato sera di Rai1 con Sandra Mondaini
Era il dicembre 1977 quando debuttava sulla Rete 1 Noi no, il primo varietà a colori con protagonista la coppia formata da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Dopo il successo di due edizioni di Tante scuse, con oltre 20 milioni di telespettatori, la più celebre e amata coppia della televisione italiana sforna un grande successo di pubblico e l’idea di Vianello, insieme agli altri due autori del programma, ovvero Italo Terzoli ed Enrico Vaime, è quella di dividere lo spettacolo in due parti distinte.
Una fatta di lustrini, paillettes, balletti, canzoni e tanti colori, gestita da Sandra, con riprese televisive a colori, l’altra in rigoroso bianco e nero con Vianello, insieme a Massimo Giuliani, Enzo Liberti e Tonino Micheluzzi, in cui venivano proposti momenti teatrali impegnati. Lo show verteva appunto su questa rivalità fra le due porzioni dello spettacolo.
Quello che vi segnaliamo oggi è un video postato su youtube di un sketch tratto proprio da Noi no, nello spazio del teatro impegnato, in bianco e nero, con protagonisti Vianello, Liberti, Micheluzzi e Giuliani. In questa scenetta (anche se è davvero riduttivo chiamarla così) vediamo come Vianello racconta i momenti in cui venivano decise le nomine dei nuovi direttori delle tre reti televisive Rai, subito dopo la legge di riforma della tv pubblica avvenuta nel 1975 e che assegnava la Rete 1 alla DC, la Rete 2 al PSI e la nascente Rete 3 come televisione che doveva occuparsi prevalentemente del racconto delle realtà locali, poi successivamente assegnata al PCI.
Un momento televisivo di satira davvero bello, che ci mostra il grande Vianello e che ci fa capire quanto era libera la televisione post-riforma dell’epoca (il direttore della Rete 1 era Mimmo Scarano) e che in qualche modo, oltre 40 anni dopo, ci sta bene a poche ore dalle nuove nomine in Rai.