Le Mani dentro la Città, Simona Cavallari: “Sono il simbolo della legalità in tv, ma…”
Le Mani dentro la Città è la nuova fiction di Canale 5 al via venerdì 14 marzo. Simona Cavallari interpreta il suo personaggio, il commissario Viola Mantovani, a TvBlog…
Oggi è stata presentata a Milano la nuova fiction di CanaleCinque che ci racconterà le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia, Le Mani dentro la Città. A margine della conferenza stampa, abbiamo fatto due chiacchiere con Simona Cavallari, l’attrice resa nota in tv anche grazie alla sua militanza nel cast di Squadra Antimafia, altro successo della rete. A partire dal 14 marzo, la vedremo nei panni del commissario Viola Mantovani, chi sarà costei?
È una donna cresciuta solo con un uomo, suo padre, perché orfana di madre. Anche questo sicuramente l’ha segnata. Ha una femminilità molto interiore, poco esposta. È molto maschile. Suo padre fa l’operaio, quindi ha una vita molto semplice. Una ragazza che probabilmente è stata abbondonata a se stessa, perciò stava per compiere delle brutte scelte ed è stata riacciuffata da una poliziotta che le ha fatto amare questo lavoro. Da quel momento tenta di farlo anche lei al meglio che può. Questa è una fiction più investigativa che d’azione com’era invece Squadra Antimafia.
Quindi la nostra militerà di nuovo nelle fila delle forze dell’ordine, ma non le piacerebbe fare prima o poi il salto della barricata e interpretare un personaggio cattivo, magari quello di una criminale?
Come diceva prima anche Giuseppe Zeno, il protagonista maschile della fiction, il male esercita sempre un grandissimo fascino. Probabilmente tutti quelli che mi seguono e che mi hanno resa simbolo della legalità non so come la prenderebbero, ma io rischierei! Bisognerebbe vedere se anche i produttori lo faranno!
Insomma, perché proprio non dovremmo perderci Le Mani dentro la Città?
A me quello che affascina di queste storie, a parte le indagini e la malavita, sono le storie dei personaggi che fanno affezionare il pubblico. Quindi tutte le nostre storie private che vengono raccontate, spero possano di nuovo incuriosire i telespettatori.