Le Invasioni Barbariche e L’importanza di chiamarsi La7: Daria Bignardi reloaded
La tv italiana è spaccata come il nostro Paese, tra il il “Ti lascio una reclame” e il “Ti faccio pensare“. C’è la parte più cospicua che vive beatamente ignara, grazie alle rassicurazioni del pensiero unico mascherato da servizio pubblico e ai sogni di gloria della tv commerciale. In questa stessa macrosfera è intrappolato, a
La tv italiana è spaccata come il nostro Paese, tra il il “Ti lascio una reclame” e il “Ti faccio pensare“. C’è la parte più cospicua che vive beatamente ignara, grazie alle rassicurazioni del pensiero unico mascherato da servizio pubblico e ai sogni di gloria della tv commerciale. In questa stessa macrosfera è intrappolato, a disagio, Piero Chiambretti, che non fa né gli ascolti né i numeri uno che vorrebbe.
E poi c’è un microcosmo più nascosto ai più, che approfondisce e discute e argomenta e ha bisogno di spunti di riflessione forti, ma soprattutto schiera ospiti e voci pericolosamente vere. Ecco, dunque, l’importanza di chiamarsi La7. Daria Bignardi aveva perso la carta d’identità, su RaiDue, e ora la ritrova nel vero terzo polo delle libertà, dell’intellighenzia liberale più che del libero pensiero, di un illuminismo quasi sorprendente.
Non a caso, il traino del Daria reloaded è il reietto Aldo Busi ospite di Otto e mezzo, che ha avuto a sua volta come traino il Tg di Enrico Mentana. Chiunque lavori in quest’isola felice dell’intelligenza miracolata ha la patente per farlo (o, nella maggior parte dei casi, una rubrica nobilitante su Vanity Fair).
Aldo Busi su La7 può dire:
Le Invasioni Barbariche – la prima puntata di venerdì 1 ottobre 2010
“Il Vaticano è una morsa al piede dello sviluppo europeo. L’Italia è un conclave sempre più chiuso e claustrofobico. (…) A lei, Gruber, darei qualsiasi cosa (…) Io, al posto di Fini, mi sarei staccato da quella donna e quella famiglia. L’educazione politica nasce dall’autocontrollo, dalla capacità di una grande disciplina (…) Vendola è solo un pretesto. Mi piacerebbe un Aldo Busi in politica”.
E ora è tornata a casa, Daria, con il suo marchio più chic e un’impaginazione grafica ancora più corsara. Ricordiamo che Le Invasioni Barbariche è la prima trasmissione ad andare in streaming su Facebook con l’aiuto di Macchianera. Guardiamola insieme!
[La conferenza stampa e gli ospiti della prima puntata]