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Le Invasioni Barbariche – Daria ritrova smalto con il duetto Aspesi – Bordone

Nella trasmissione di La7 si parla del film Shame.

pubblicato 3 Febbraio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 23:44


Diamo a Daria quel che è di Daria. Il debutto non mi era piaciuto per niente, e a quanto pare non sono stato il solo a criticarlo (anche se, forse, con troppa asprezza e me ne scuso). Ma questa sera, alla terza puntata de Le Invasioni Barbariche, la Bignardi ha ingranato la marcia ritrovando lo sprint perduto.

Azzeccatissima, dopo piatte interviste solitarie, la formula del duetto che ha visto protagonista una strana coppia. Da una parte Natalia Aspesi, storica giornalista di Repubblica e curatrice della posta del cuore del Venerdì, dall’altra Matteo Bordone, blogger e giornalista (nonché stagista di G Day).

La Bignardi aveva promesso di riprenderselo, essendo stata lei a lanciarlo in televisione. E questa sera Bordone, pur in qualità di laureato in Storia del Cinema, ha esordito con un’umiltà decisamente sincera:

“Premetto che io sono robetta, rispetto alla Aspesi. Giochiamo in due campionati diversi”.

I due si sono confrontati sul film Shame, che ha fatto tanto parlare la stampa radical chic non trovando, però, altrettanto spazio in televisione. Così la Bignardi torna a fare quel che le riesce meglio: valorizzare la nicchia e regalare spunti inediti da talk (con tanto di fotogrammi hot trasmessi dopo le 23.00, con buona pace dei puritani). Bordone e Aspesi si sono curiosamente divisi sull’argomento. A lui il film non è piaciuto per niente:

“Fassbender è di una bellezza sconvolgente, ha un culo di acciaio, è un’Angelina Jolie al maschile, ha anche questo elemento di proboscide laddove un uomo normale è munito del suo soddisfacente organo. Però il film è una menata di un’ora e mezza su uno anaffettivo che piange e quando deve esprimere i sentimenti lo fa in modo banale. Contesto che il film sia sulla dipendenza sessuale, quando la dipendenza sessuale è un’altra cosa. Va bene, va con le prostitute, un po’ di pippe. E’ un film bello nel senso Aahh come è bello. C’è il trucco di avere un film su un tema drammatico, però in realtà non c’è approfondimento perché non c’è profondità”.

La Aspesi, invece, l’ha gradito e secondo lei dipende proprio da una questione di sessi:

Shame – Fassbender nudo dalla Bignardi
Shame - Fassbender nudo dalla Bignardi
Shame - Fassbender nudo dalla Bignardi
Shame - Fassbender nudo dalla Bignardi
Shame - Fassbender nudo dalla Bignardi

“Siccome il film è piaciuto a quasi tutte le donne e non è piaciuto a nessun uomo che io conosca e che ha visto il film, lì ci dev’essere qualcosa. Io credo che gli uomini si imbarazzino a vedere qualcosa che in fondo in fondo farebbero volentieri, ma non hanno il coraggio di fare. E poi secondo me che si dica che il film è noioso non lo si esprime. A parte la musica meravigliosa – tutte queste scene di sesso sono accompagnate da Bach, una raffinatezza bestiale che intristisce ogni gesto – non riesco a capire perché gli uomini non hanno la sensibilità di trovare in quest’uomo una parte di loro stessi. Noi ci troviamo quel sentimento che alle donne piace, cioè quel desiderio di amare”

Daria, vogliamo altri duetti. O, perché no, conferma la coppia Aspesi – Bordone su temi di volta in volta diversi. L’autorevole prof e il promettente allievo “spaccano” più dei Soliti idioti.

La7