Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: Tutte le interviste
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: scopri tutte le interviste della puntata su Blogo!
00.25 La puntata termina con Nino Frassica che ricorda ai telespettatori di pagare il canone Rai.
00.20 I ragazzi di Radio Shock non fanno più le domande in diretta, ma le legge Daria. Sono comunque un momento imperdibile, eh? La faccia di Frassica lo testimonia:
00.15 Il successo di Don Matteo:
00.10 A 14 anni, Frassica gestiva un night.
00.06 Nino Frassica era previsto settimana scorsa, ma aveva declinato l’invito per via di una brutta influenza. Comunque è alle Invasioni per raccontare la sua autobiografia:
00.03 Daria introduce Nino Frassica, l’ultimo ospite della puntata, con un rvm sulla sua carriera:
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: Malika Ayane
23.59 Pingiamo insieme e cantiamo: “Non desiderare no, non desiderare”.
23.56 Malika canta Adesso e Qui (Nostalgico presente) e, tanto per cambiare, è la perfezione:
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23.50 Ho avuto tantissima fortunata perché il timbro, voglio dire, ti capita. Certe voci fanno successo perché, in un certo senso, mancavano nel panorama italiano. Io per fortuna sono arrivata prima io.
23.48 Faccio sempre ascoltare le mie canzoni a mia figlia Mia. Se piacciono a lei, piacciono anche al pubblico.
23.46 Malika racconta di aver avuto una storia con un mangiafuoco. Oggi è uno dei miei più cari amici.
23.43 Malika e i sogni:
I miei genitori erano abbastanza freak, cioè dei sognatori. Il loro essere sognatori ha fatto sì che io diventassi una persona molto decisa. Quando facevo la cameriera, sognavo di mettere questa esperienza nel libro sulla mia vita, quando sarei diventata una cantante famosa.
23.39 Malika e l’apparecchio: “Puoi decidere di farti sopraffare da cose di questo tipo e sentirti una sfigata, oppure entrare nella mentalità per cui: “Non ce l’avete? Peggio per voi!”. Possiamo farle vincere Sanremo anche solo per questa frase? Grazie.
23.37 Malika Ayane in studio, finalmente.
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: Barbara d’Urso
23.34 La d’Urso e Leiner di X Factor in Un corpo e un’anima. Da dove sia sbucato fuori Leiner non ne ho idea. Ma comunque.
23.30 Daria fa notare a Barbarella che nel suo libro la parola “amore” compare 50 volte, mentre la parola “sesso”, zero. Perché per me sono la stessa cosa. Questa la risposta della d’Urso.
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23.23 Gli uomini hanno paura di me. Perché “la d’Urso è famosa, come l’approccio? come la tengo io la d’Urso? Non è una questione d’età, è una questione di testa. Un uomo per riuscire a prendere la mia testa dev’essere molto veloce di testa come me. Ma un uomo davanti ad una donna veloce di testa, si spaventa, scappa via.
23.20 Barbara d’Urso e Luciana Littizzetto nell’ultima puntata di C’è posta per te:
23.17 Se tu sei una persona generosa, il successo enfatizza la tua personalità quindi, in questo caso che poi è il mio, ti porta ad esserlo ancora di più.
23.13 Barbara d’Urso spiega come è arrivata a credere fortemente nella legge dell’attrazione. “Oggi ogni mattina mi sveglio con la bocca a forma di sorriso. Ancora prima di guardarmi allo specchio, già nel letto. E poi immagino di avere di fianco a me, una specie di corona. Una corona da regina della mia vita. Vorrei che anche a casa provassero a mettersi una ideale corona in testa tutte le mattine per sentirsi davvero re e regine della propria vita”.
23.10 “Se io desidero fortemente che tu faccia un Carmelita Smack, tu Daria, lo farai”. Barbarella passa alle minacce.
23.09 E se la d’Urso desiderasse un uomo? Beh, accadrebbe questo:
23.08 Barbarella spiega la filosofia dietro al titolo del suo ultimo libro: “Se lo desideri accade”. Insomma, basta concentrarsi fortemente per ottenere qualunque cosa, parcheggio incluso.
23.05 Entra in studio Barbara d’Urso per l’intervista più attesa di questa sera.
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: Silvio Muccino
23.02 Muccino ha parlato per mettere un punto alle chiacchiere:
Da domani vorrei che non se ne parlasse più, ma non ho intenzione di parlare con mio fratello. Vorrei un po’ di rispetto perché il dolore urlato non è più forte del dolore silenzioso. Per me sono stati sette anni meravigliosi in cui, nel mio silenzio, sono riuscito a trovarmi. E forse se ho fatto un film così solare è stato proprio grazie a questo.
23.00 Perché Muccino ha parlato della sua situazione famigliare questa sera? Perché gliel’ha consigliato l’amico astrologo, ok.
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22.43 Muccino parla della sua difficile situazione famigliare:
Anni fa ho fatto una scelta che sentivo necessaria. Una scelta di cui in questi anni ho sempre evitato di parlare per pudore e perché credo che ci siano delle cose che devono restare in famiglia. E la scelta è stata la volontà di costruirmi qualcosa fuori dalla mia famiglia. È molto importante permettere, al figlio, di costruirsi la propria famiglia, la propria identità. Come si dice: i figli sono fatti per il mondo. La mia è una famiglia. che ho contestato aspramente ma anche amato fortissimamente. Non è normale che non ci sentiamo, ma abbiamo discusso per motivi gravi. Per questo rimango basito davanti alle dichiarazioni di Gabriele che mi violentano ogni volta. Anche perché mi ritrovo, ahimé, sempre davanti a questa domanda: “Come va con tuo fratello?”. Per motivi che non riesco a condividere, Gabriele ha reso questo ovvio dolore uno spettacolo pubblico, una specie di triste reality show. Ho passato sette anni di silenzio dove Gabriele ha parlato tanto, tantissimo. Dice che Carla Vangelista mi ha plagiato, ed è un’affermazione pesante. Quando in una famiglia che si crede quella del Mulino Bianco, c’è un elemento che punta il dito e dice: “Il re è nudo” cioè indica qualcosa che non va, la famiglia può reagire in due modi: prendere in considerazione questo fatto, oppure non voler accettarlo. Il secondo caso significa dire: “è pazzo, è depresso”. Tutte cose che Gabriele ha detto di me, ma io non sono né pazzo né tantomeno depresso, non fa parte della mia natura. Quindi il modo per giustificare tutto è stato “il plagio”, il problema di questa dichiarazione così violenta, aggressiva e spregiudicata è che non si tratta di una affermazione corroborata dai fatti, ma è un’affermazione detta da lui a una donna che lui nemmeno conosce e che non ha mai visto. Non rivelerò i motivi per cui ho discusso con la mia famiglia, sono personali. Si è scusato con me in televisione, certo, ma non c’è bisogno di farlo in tv. Se vuole chiedermi scusa, lo può fare personalmente. Invece non l’ho mai sentito per sette anni e io non sono irreperibile né scomparso. Il mio numero ce l’ha sia lui che sua moglie. Io non lo chiamo perché ho chiesto il silenzio, basta avere rispetto per il dolore dell’altro. Io ho avuto sempre molto rispetto per il dolore di Gabriele, infatti non ne ho mai parlato. Dire “plagio” è un’accusa molto infamante. La protezione e l’amore non si può mai misurare in termini di violenza, secondo me. Quella a cui ho assistito, è enorme. Carla Vangelista ora è costretta a vedere il suo nome accostato a un’accusa di plagio, senza motivo. È un’accusa talmente ridicola che forse non ne soffre nemmeno più. Le chiedono interviste ma lei è una signora, anzi, un gentiluomo. L’alternativa è scendere in piazza a dire: “Parliamone”. A quel punto io dovrei spiegare i motivi della rottura con la mia famiglia. A quel punto, quindi, non ci sarebbe più un confine tra lo spettacolo e la spettacolarizzazione dei miei sentimenti.
22.40 Nella mia vita non c’è l’amore, ma in questi anni del resto non l’ho nemmeno cercato troppo. Dovevo prima imparare a volermi bene. Ma credo che nessuno si voglia bene, finché non ci lavora.
22.37 Silvio ha iniziato a recitare all’età di sedici anni. Mi ero un po’ montato la testa e soprattutto tendevo ad essere il personaggio che interpretavo. Ci aderivo come fosse una maschera.
22.35 Qualche scena dal film:
22.32 Silvio è anche attore nel film, oltre che regista. Avrà delle scene d’amore con Nicole Grimaudo. E le commenta così: “Abbiamo scritto la cinquantunesima sfumatura di grigia”.
22.28 E ora tocca a Silvio Muccino. Domani esce il suo nuovo film, Le leggi del desiderio.
22.22 Entra in studio Silvio Muccino. Pubblicità.
22.19 La cosa divertente è che Yang Shi, a cui sfugge il nome di Vittorio Sgarbi, lo definisce “critico d’arte”. Ok, lo è. Però. Niente, lasciatemi fare. Ho appena scoperto che Bruno Vespa ha fatto il plastico del palco di The Voice post caduta di Facchinetti Senior. E io sono qui.
22.15 A quattro esami dalla laurea, in Bocconi, il nostro decide di lasciare l’università per tentare la carriera di attore.
22.12 I suoi amici, in Cina, lo vedono come una “banana”: giallo fuori e bianco dentro. “Io vorrei essere un mango, giallo fuori e giallo dentro, ma non ci riesco. Ormai, tanto per fare un esempio, perfino gesticolo come un italiano”.
22.09 Yang Shi racconta di essere stato il primo della classe in Cina (nello screenshot, una sua foto dell’epoca). Ma, una volta arrivato in Italia, fu bocciato a scuola per comprensibilissimi problemi di lingua. Andò a lavare i piatti all’età di dodici anni. Ma poi decise di voler tornare ad essere il primo della classe anche qui da noi.
22.05 Yang Shi ci dà finalmente certezza su un dato di fatto che, personalmente, avevo sempre sospettato: per i cinesi noi occidentali siamo tutti uguali.
22.02 Ed ecco il prossimo ospite, Yang Shi. Pare sia un attore. Io credo di averlo visto, qualche volta, a Le Iene.
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: Vittorio Sgarbi
21.58 L’intervista si chiude con Daria che ricorda a Sgarbi come il Capodanno cinese ci abbia fatto entrare nell’anno della…Capra!
21.55 Sgarbi e il bunga bunga:
Sono stato a tutti i bunga bunga del mondo. Ci sono due tipi di Bunga Bunga, il Bunga Bunga rustico che è quello di Fede e Lele Mora. E l’altro con Berlusconi al centro con dieci ragazze a destra e dieci a sinistra. Io ne avevo quattro a destra e quattro a sinistra. Le mie erano prontissime a cedere ma non potevo nemmeno guardare le sue. Tra l’altro, nella sua infinita generosità, le attirava tutte: per lui 2000 euro sono come per me 200 euro. Non potevo competere. Ai tempi in cui c’ero io, c’era già la Pascale che era molto gelosa. In ogni caso, non so se ci andasse a letto, non stavo lì a controllare. In ogni caso, non erano prostitute. Al massimo, mantenute. Poi mi ha sempre dato fastidio che, quando invitavo un uomo ad Arcore, il suo nome non finiva sui giornali. Quando invece portavo una donna, lei era additata subito come “puttana”. Non ho mai tollerato questa cosa.
21.51 Per Sgarbi, un uomo che balla è pornografia. Giudice ad Amici subito!
21.46 Giusto il tempo per uno Sgarbi che paragona Alfano a FrankenStein ed è subito…pubblicità.
21.45 “Daria, tu sei una ragazza giovane…” Bignardi: “Vittorio, smettila di adularmi, non lo faccio un programma con te!” Sgarbi: “Ma io ho un certo potere su Cairo..” Bignardi: “Anche io. Quello di andarmene”.
21.42 Immancabile, la marchetta sul nuovo libro di Sgarbi in cui il critico d’arte è andato alla ricerca di capolavori che “dovrebbero essere sui libri, ma sono pressoché sconosciuti”:
21.39 “Il mio successo al Maurizio Costanzo Show è iniziato perché stupivo: nessuno si aspettava che io avrei mandato a cagare tutti in diretta tv”
21.35 “Il vitalizio andrebbe tolto a tutti. Tra l’altro non ho mai capito perché un consigliere dovrebbe averlo e un sindaco no. A questo punto, comunque, non diamolo a nessuno”.
21.31 Dopo avergli chiesto cosa dovrebbe fare la tv per avere più appeal (mostrare le bellezze dell’Italia, questa la risposta), Daria affonda: “Ma ti ricordi quel programma che hai fatto, l’ultimo? Quello che andò malissimo?”
Andò male perché ci facevano partire con un quarto d’ora di ritardo rispetto a Chi l’ha visto. Poi non mi hanno fatto mettere il titolo che volevo perché avrei tirato in mezzo Dio e si erano spaventati in Rai. Inoltre, io non sono nato per fare il conduttore. Io voglio essere interrogato e rispondere alle domande. Andare lì e chiedere “ma lei cosa ne pensa?”, non mi ha mai interessato.
21.28 “Renzi? È un bravo ragazzo sulla sua cyclette”.
21.25 Conflitto d’interessi Rai-Mediaset. Mentre ne parla, è impegnatissimo. A cercarsi qualcosa nelle narici:
21.22 Sgarbi sostiene che Marino, il sindaco di Roma, non avrebbe nemmeno dovuto chiedere i danni all’Olanda. Nemmeno quelli morali: “La Barcaccia per gli olandesi, come per la maggior parte degli italiani, è l’equivalente di un vespasiano”.
21.19 Si comincia con i danni alla Barcaccia. Gli olandesi non avrebbero intenzione di rifinanziarne il restauro.
21.17 Vittorio Sgarbi è il primo ospite della serata.
21.12 Daria Bignardi annuncia gli ospiti della puntata. Tra cui LUI:
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: Manca pochissimo all’inizio della nuova puntata. Daria Bignardi ha preparato questa sera per noi un menù di interviste davvero ricco tra personaggi del mondo della politica, della televisione e del cinema italiani. Se volete scoprire chi siano, date un’occhiata al post qui di seguito. Per tutto il resto, ci riaggiorniamo alle 21.15 con il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: da Barbara d’Urso a Silvio Muccino, anticipazioni
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: Come ogni mercoledì, anche questa sera su La7 andrà in onda una nuova puntata de Le Invasioni Barbariche. Daria Bignardi ci aspetta a partire dalle 21.10 con una buona dose di ospiti a rendere davvero ricco l’appuntamento col suo talk. Se volete scoprire chi siederà stasera alla sua scrivania, siete nel post giusto!
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: il ritorno di Barbara d’Urso e tutti gli ospiti
La puntata si aprirà con una lunga parte dedicata all’ospite politico della serata, in questo caso la rossa Valeria Fedeli, vicepresidente Pd del Senato. A seguire vedremo il critico d’arte meno tranquillo che abbia mai messo piede in tv, Vittorio Sgarbi, Nino Frassica (rimandato a oggi perché sette giorni fa saltò l’ospitata causa influenza) e Yang Shi, attore cinese visto anche come inviato a Le Iene.
L’ultimo Festival di Sanremo torna a essere fonte di ispirazione per Le Invasioni Barbariche che stasera ospiteranno Malika Ayane, terza classificata nella classifica finale. Dopo Nek, invitato sette giorni fa, era inevitabile che Daria chiamasse anche la cantante di Adesso e Qui (Nostalgico Presente). Tutto meno che i vincitori, naturalmente.
Sul finale, ecco quelli che saranno i due ospiti più attesi: Silvio Muccino, nelle sale da domani col suo nuovo film, Le leggi del desiderio e, udite udite, Barbara d’Urso. Qualche puntata fa, Daria aveva invitato in puntata Gabriele Muccino che colse l’occasione per raccontare gli anni di distanza da suo fratello regista. Chissà se stasera sentiremo una controreplica. Infine, Barbara d’Urso. È la seconda volta che la conduttrice Mediaset si presenta nello studio di La7. Di recente, oltre a continuare a sbancare l’Auditel contro i “rivali” della Rai, ha smentito un nuovo flirt che le era stato assegnato proprio in questi giorni.
Le Invasioni Barbariche, 25 febbraio 2015: second screen
Anche la puntata di questa sera potrà essere seguita in diretta sul sito di La7 a partire dalle 21.10 (circa). Per commentare il programma su Twitter, basterà utilizzare l’hashtag #leinvasioni, mentre qui su TvBlog troverete come sempre il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?