Le interviste di X Factor 2 – Matteo: Una vittoria della costanza, della serietà e del talento

Nel chiaccherare con Matteo Becucci, 38 anni di Livorno, fresco vincitore della seconda edizione di X Factor mi ritorna in mente il motto Venturiano dell’Isola “Crederci sempre, arrendersi mai”. Già perché di porte sbattute in faccia Matteo ne ha avute molte, ma grazie alla sua costanza, alla sua voglia di non gettare la spugna, ma soprattutto alla sua bellissima voce, eccolo finalmente dall’altra parte di un grandissimo portone che questa volta si è spalancato di fronte a lui. In questa nostra intervista ci racconta il suo passato professionale, duro ma intenso, il suo presente dolce ed entusiasmante ed il suo futuro pieno di sogni che a questo punto non si possono che avverare. Entriamo all’interno di questa mescolanza di emozioni in questa nostra chiaccherata che volentieri consegnamo ai nostri affezionati lettori:

Come è arrivare al successo a 38 anni?

“E’ un sogno che si realizza..finalmente! Sono 18 anni che ci provo ma in questi 18 anni non ho mai smesso di crederci, ho sempre mandato le mie cose in giro, facendomi ascoltare dagli addetti ai lavori ma fino ad ora mi avevano solo sbattuto la porta in faccia. Fortunatamente ho avuto la costanza di continuare a crederci”

Cosa ti ha spinto a partecipare ai provini per XFactor in mezzo a tanti ventenni?

“Avevo visto pochissimo dell’anno precedente perché alla loro messa in onda corrispondevano le mie serate ma il fatto principale che mi ha spinto a tentare la carta X Factor era che ci fosse Morgan nel cast”

Il tuo vocal coach Morgan ha dimostrato di apprezzarti ma ti ha messo talvolta anche in discussione. Che opinione ti sei fatto su di lui?

“Lo conoscevo si musicalmente, ma non di persona. Il rapporto con lui durante XFactor è stato bello, anche perché si è dimostrato una persona che dice ciò che pensa senza problemi. Ed io con le persone schiette mi ci trovo bene. Abbiamo avuto anche dei contrasti ma li abbiamo risolti confrontandoci. Il bilancio finale è quindi alla fine molto positivo.”

Anche con gli altri giudici nessun problema?

“Rapporto buono, buonissimo anche con loro. Mara Maionchi poi non la conoscevo di persona, mentre Morgan conoscendolo come musicista credo che la sua figura abbia portato molta credibilità alla trasmissione. Trasmissione che a mio giudizio è più talent show che reality, come qualcuno erroneamente pensa.”

XFactor ha appunto anche la parte reality con una convivenza forzata ripresa dalle telecamere. Come hai reagito a questa nuova situazione?

XFactor ha appunto anche la parte reality con una convivenza forzata ripresa dalle telecamere. Come hai reagito a questa nuova situazione?

“All’inizio cerchi un po’ di gestirti, di provare a pilotarti davanti alle telecamere. Ma dopo un giorno e mezzo non ce la fai già più. E’ importante dire che le telecamere ad XFactor non sono come al Grande Fratello. Quando ci sono le telecamere ci sono anche gli operatori ed hai quindi modo di renderti conto della situazione, poi i momenti ripresi delle telecamere non sono stati così tanti. Venivamo ripresi durante le prove o in studio ma durante il giorno avevamo anche la nostra privacy.”

Puntata dopo puntata cadevano come birilli i tuoi compagni di avventura, con chi hai instaurato il rapporto migliore?

“Sinceramente un po’ con tutti.. ma in primis con Enrico e Noemi”

Pensi che qualcuno si meritasse qualcosa di più?

“Elisa Rossi.”

Hai avuto la rivincita di vedersi aprire ora questo portone nel mondo della discografia dopo tante porte chiuse. A chi dedichi questi momenti di felicità?

“La vittoria la dedico al mio amico Paco, che non c’è più.”

In questo tuo momento d’oro hai già qualche progetto concreto dietro l’angolo?

“Domani esce l’ep di “Impossibile” che contiene 6 brani tra cui oltre al mio inedito anche 5 brani fatti durante il mio percorso ad XFactor nelle varie puntate poi a breve comincerò a lavorare ad un nuovo disco.”

Un tuo nuovo cd in che stile?

“Pop..”

Quali motivazioni ti hanno portato a scegliere “Impossibile” come tuo primo inedito?

“Ho riconosciuto che secondo me ha un buon piglio radiofonico, di facile ascolto ma non scontata musicalmente, per me molto importante. Diciamo semplice ma non banale. Ho collaborato alla stesura del testo, la prima volta che l’ho sentito era un provino cantato in inglese ed ho subito pensato che quel pezzo avesse le possibilità di funzionare in radio ed ho iniziato così a lavorarci insieme con Andrea Bonomo che è l’altro autore del testo e Luca Chiaravalli che è l’autore della musica.”

Dalla semifinale di X Factor ascoltiamo Matteo in “Impossibile” :

Il ciclone di XFactor si abbatterà non solo su dite ma anche sulle persone a te vicine. Come credi di proteggerli e come riuscirai ad essere sempre presente?

“Con un po’ di calma e pazienza credo si possa affrontare tutto. Sono cosciente ad ora di essere nel momento più caldo, caldissimo. Proprio ieri per esempio ero a Milano che parcheggiavo ed uno mi ha fermato e mi ha chiesto stupito: “Ma non hai la guardia del corpo??!!” [ride]. Sono andato alla presentazione del video di Morgan da Cavalli e in effetti anche lì mi sono accorto che insomma effettivamente sono stato apprezzato da moltissime persone che mi fanno i complimenti ed è quindi molto bello. Senza però secondo me, nessun bisogno della guardia del corpo.”

Il trofeo di questa edizione di XFactor è già tuo. Punti ora anche a quello di Sanremo?

“…Non lo so, vedremo. Vediamo innanzitutto di fare bene con questo ep che uscirà il 24 Aprile. Poi inizieremo a lavorare spero a delle belle canzoni e poi se sarà possibile e se avrò il pezzo giusto per Sanremo proverò magari a parteciparvi.”

Hai paura che il fuoco di popolarità acceso da XFactor si possa altrettanto velocemente spegnere?

“Assolutamente No. Anche perché per me ora sta comunque continuando la gavetta.”

Grazie a Matteo, complimenti per la vittoria ed in bocca al lupo per il futuro. Chiudiamo questa nostra intervista riproponendovi una bellissima sua interpretazione del pezzo di Mina “Ancora ancora ancora” :

Galleria fotografica di Matteo Becucci