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Le interviste di X Factor 2 – Enrico: “Ed alla fine Morgan per me è diventato Marco”

Non è difficile fare una chiaccherata con una persona che vuole dire delle cose. Ed Enrico Nordio, l’ultimo eliminato di questa edizione di X Factor, ci ha voluto raccontare a briglie sciolte le sue “impressioni” su questa sua esperienza nel talent show di RaiDue. Impressioni che si sono impastate con i sogni di ieri e

di Hit
pubblicato 20 Marzo 2009 aggiornato 21 Gennaio 2021 15:55



Non è difficile fare una chiaccherata con una persona che vuole dire delle cose. Ed Enrico Nordio, l’ultimo eliminato di questa edizione di X Factor, ci ha voluto raccontare a briglie sciolte le sue “impressioni” su questa sua esperienza nel talent show di RaiDue. Impressioni che si sono impastate con i sogni di ieri e di domani, con tutto quanto di umano ha raccolto e messo dentro il suo bagaglio personale che ora si è innegabilmente arricchito di un’avventura indimenticabile. Si passa dai rapporti con i suoi amici-colleghi, con il direttore creativo Luca Tommasini, con le telecamere e sopratutto con il suo caposquadra “Marco”. Un ritratto davvero interessante che volentieri consegnamo ai lettori di Tvblog.

Come è stato l’impatto nell’entrare nel mondo di un talent show come X-Factor?

“L’inizio è stato abbastanza complicato. Gestire la propria presenza e quella delle telecamere assieme non è stato facile, nessuno era preparato a questo. Per tutti veniva quindi più spontaneo autocensurarsi e non essere proprio se stessi. Più che con le telecamere in studio era complicato abituarsi a quelle del loft e dei confessionali. Dopo 2 o 3 settimane abbiamo però capito che essere se stessi è meglio e anche meno faticoso. Rimane comunque sempre la grande emozione di stare dietro al led-wall prima che si apra, in quell’istante difficilmente riesci a capire dove sei e cosa stai facendo.”

Al ballottaggio con i Farias ti sei salvato ma con Noemi i giudici non han fatto lo stesso. Perché mandare avanti lei e non te?

“Le motivazioni di perché io a casa e non lei credo siano tante: a partire dal fatto che è l’unica donna, in secondo luogo molto probabilmente perché lei ha ancora un grandissimo margine di crescita e lo sta dimostrando. Ha imparato tantissimo e ha ancora tantissimo da imparare, è quindi forse giusto a livello di scuola che lei rimanga al posto mio, per incontrarsi e scontrarsi ancora con Morgan. Per quanto riguarda simona e Mara credo subentri un gusto personale ed è ovvio che una voce come quella di Noemi possa esser più accattivante rispetto ad una classica come la mia. Probabilmente vedere Noemi in altre 3 o 4 esibizioni in diverse vesti è più interessante che vedere me.”

Cosa può averti portato ad essere il meno votato del pubblico in queste ultime due settimane?

“La settimana del ballottaggio con i Farias c’è stato forse uno slittamento troppo veloce verso un altro genere. Passare da un genere molto più confidenziale , alla Sinatra ed arrivare ai Subsonica doveva essere forse più graduale. Credo abbia influito, anche parlandone poi con Morgan, la scelta di quel pezzo. Questa settimana invece non capisco. “

E’ stato mostrato uno spezzone di un tuo confessionale in cui dichiaravi di essere il migliore. Questa dichiarazione può esser stata decisiva?

E’ stato mostrato uno spezzone di un tuo confessionale in cui dichiaravi di essere il migliore. Questa dichiarazione può esser stata decisiva?

“Sicuramente. Alla fine il televoto è talmente imprevedibile che può essere influenzato da ogni cosa. Probabilmente se me lo fai notare, potrebbe aver colpito tante altre persone.”

La seconda edizione di XFactor si avvale dell’aiuto di Luca Tommasini. Caricare l’esibizione di balli e coreografie può aver talvolta tolto l’attenzione dall’esecuzione della canzone?

“Potrebbe essere successo, ma non nelle mie esibizioni. Ammetto che a volte mi ha invece aiutato. Nella seconda puntata ero totalmente afono ed avere avuto una coreografia mi ha assolutamente salvato. Se avessi dovuto solo cantare quel pezzo da afono, quella sera sarei sicuramente uscito. Con Tommasini non abbiamo stretto un rapporto solo artistico, essendo una persona estremamente buona e simpatica. Spesso passava al loft a bersi un caffè, stava con noi a vedersi un film. Credo sia molto facile lavorare con lui.”

Morgan ha ammesso di averti usato per far arrivare tramite te certe sue scelte musicali al pubblico. Condividevi le sue scelte o ti hanno penalizzato?

“In primis dico che mi sento onorato di questa sua affermazione ed era quello che volevo. Un mezzo come XF che ti permette di portare musica in Tv anche ad alti livelli è il giusto mezzo per fare arrivare canzoni che probabilmente uno non avrebbe mai sentito in vita sua. Canzoni rifatte, riarrangiate come Battiato e la PFM che magari qualcuno non avrebbe mai ascoltato che io però ho avuto la fortuna di poter cantare. “

Come è stato il rapporto con il tuo caposquadra Morgan?

“Le prime settimane c’era una sorta di campana di vetro. Lo vedevo come un personaggio televisivo, un musicista che ho sempre adorato, lo chiamavo Morgan, mi avvicinavo con cautela. Poi invece abbiamo preso confidenza e alla fine, nell’ultima puntata dopo l’eliminazione ci siamo scambiati i numeri ed io l’ho chiamato Marco. C’è stata una evoluzione assolutamente positiva. “

Quale canzone invece avresti voluto ma non hai potuto cantare?

“La canzone con cui ha esordito nell’ultima puntata la nuova entrata Laura (n.d.r. con cui Enrico duetterà nella seconda manche della undicesima puntata) “Grace” di Jeff Buckley ammetto mi sarebbe piaciuto molto poterla fare io. E’ una canzone che ha segnato parecchie giornate della mia vita e ci sono veramente molto legato.”

Signore e Signori ecco a Voi Jeff Buckley in “Grace” :

Tra i pronostici degli eliminati svettano le quotazioni dei Bastardi. Quale credi sia la loro forza?

“Credo che la forza dei Bastardi sia la loro spontaneità. Dicono quello che pensano, non hanno filtri. Potrebbero fare anche di più, come suonare direttamente in palco ma il format non lo prevede. La lora forza è proprio quella, colpiscono perché sono veramente così.”

Chi invece secondo te dovrebbe arrivare fino alla fine (n.d.r. il 14 aprile su Raiuno)?

“Prevedo una finale tra Bastardi, Jury e Noemi. A gusto mio e a livello umano invece mi piacerebbero i Bastardi e Jury con Matteo che però credo difficilmente arriverà in fondo, ci arriverà Noemi per altri tantissimi motivi.”

Proprio per Jury hai pubblicamente palesato i tuoi consensi. Da cosa derivano?

“Con Jury c’è una intesa musicale molto molto forte, ci assomigliamo in alcune cose come nell’apprendimento e nel suonare i pezzi. Abbiamo questa affinità che mi fa sperare che lui possa vincere. Assomigliandoci, con lui come vincitore vincerei un po’ anche io.”

Cosa ti resterà di questa esperienza ad XFactor?

“Una esperienza come quella di XF ti cambia la vita, ed è giusto che sia così. Sei davanti a tre milioni di telespettatori e ti senti importante. Per gestire questo credo ci voglia però molta testa e molta calma. La cosa che però mi ha segnato di più durante XFactor è stato poter collaborare con Morgan. Il suo modo di lavorare e di come vede la musica mi piace molto e spero in futuro di poter ancora collaborare con lui.”

Dichiaravi di avere il sogno di diventare musicista. Ora che questo sogno si sta avverando, ne hai già un altro nel cassetto?

“No, sto ancora incrociando le dita per realizzare lo stesso sogno. Per il momento ho fatto solo 10 esibizioni su Raidue e ok sono felice, ma quando ci sarà un contratto sarò ancora più felice.”

Nella prima compilation di X Factor sei in scaletta con “Take On Me”. Ma quale è la tua esibizione preferita durante tutta questa avventura?

“L’esibizione migliore è senza dubbio “Impressioni di Settembre” e sarà quella che proporrò nella seconda compilation. Da come l’ho cantata, da come l’ho arrangiata durante la settimana, nella messa in scena di Tommasini, dalle riprese di Egidio (n.d.r. il regista) è stato tutto perfetto. Una canzone che ho imparato ad amare, con una base fatta da Lucio Fabbri, il violinista della PFM.”

Ringraziamo Enrico per l’intervista che ci ha voluto concedere e gli facciamo un sincero in bocca al lupo affinchè la musica faccia sempre più parte della sua vita. Ed ora rivediamolo e riascoltiamolo nella sua interpretazione del pezzo “Impressioni di settembre” dalla sesta puntata di X Factor:

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