Le Iene tornano domenica 13 gennaio con Teo Mammucari e la Gialappa’s
Ilary Blasi non avrà scampo con il trio più irriverente della tv. Che con Parenti, però, aveva già fallito.
Perché Italia1, anziché imparare dagli errori del passato, decide di rifarli come se niente fosse? Un gioiellino ingiustamente vittima dei tagli autunnali, come Le Iene, torna il 13 gennaio con una rischiosa penalizzazione: la collocazione domenicale. Ad anticiparlo Sorrisi.com.
Mediaset decide di risolvere il problema della domenica sera, disastrosamente soccombente alle fiction Rai e Report, con Le Iene, che ha sempre sofferto questa collocazione in passato. Ricordiamo che Le Iene hanno un target prevalentemente maschile, quindi molto simile a quello dei posticipi (motivo per cui Canale5 si arrende passando dai film al ritorno di Centovetrine in prima serata).
Se a questo ci aggiungete che Le Iene faranno tornare a Mediaset la Gialappa’s Band, il déjàvu è completo. Il trio più irriverente della tv affiancherà Ilary Blasi e Teo Mammucari nella prossima edizione, quindi non lavorerà più al programma di prima serata su La7 di Geppi Cucciari. Ricordiamo che la Gialappa’s aveva già collaborato con Davide Parenti in passato, ma con risultati molto deludenti.
Nel 2004 fu la volta di Mai Dire Iene, che fuse gli appuntamenti prima scissi – con un’ora a testa alla domenica – di Mai dire Domenica e Le Iene. Visti i bassi ascolti i programmi tornarono a essere separati, al punto anche da spalmarsi in due serate diverse per salire in share (di qui Mai dire lunedì).
Nel 2007 fu la volta di Mai Dire candid, spin-off de Le Iene targato Gialappa’s e con la co-conduzione di Ilary Blasi e il Mago Forest. Anche questo esperimento è durato solo una stagione.
Intanto Ilary Blasi farà bene a prepararsi psicologicamente. Passare da Luca Argentero e Enrico Brignano a Teo Mammucari, già ex-Iena, e la Gialappa’s Band significa esporsi a una valanga di battutine sessiste e di sfottò. Riuscirà a districarsi tra tante carogne come fece brillantemente in passato la sua antesignana, Alessia Marcuzzi? E, soprattutto, pure Teo finirà per la prima volta vittima delle frecciatine fuori campo?