Le Iene Show e l’intervista tripla a Bersani, Franceschini, Marino
Mentre scrivo, va in onda la quarta puntata de Le Iene Show, con un’intervista tripla – nientemeno – ovvero quando la politica non è una cosa seria. I tre candidati alle primarie del PD si sottopongono alle domade delle Iene. Lo spettacolo è di quelli che si vorrebbe dimenticare o forse non aver mai visto,
Mentre scrivo, va in onda la quarta puntata de Le Iene Show, con un’intervista tripla – nientemeno – ovvero quando la politica non è una cosa seria. I tre candidati alle primarie del PD si sottopongono alle domade delle Iene. Lo spettacolo è di quelli che si vorrebbe dimenticare o forse non aver mai visto, ma evidentemente il consenso politico interno si ottiene anche così, sottoponendosi al simpatico massacro delle Iene, sforzandosi a tutti i costi di mostrarsi simpatici. Riuscendoci poco. O niente.
La cosa su cui i tre sono più d’accordo e la loro presenza su Facebook: rispondono tutti e tre di sì, ché se non ci fossero sarebbero out; poi teneramente rispondono a una serie di domande sul loro giovanilismo (la conoscenza, del mondo giovanile, lascia decisamente a desiderare e quindi si passa oltre). Niente droghe pesanti, solo Marino ammette di essersi fatto una canna, da giovane, e poi niente tradimenti alle mogli, niente escort ma qualche film porno (tranne Marino, eh).
Non so voi, ma il sottoscritto, ultimamente, ha pessime sensazioni ogni volta che vede un politico – di qualsivoglia schieramento -. Evidentemente, in Italia, un modo decoroso per celebrare un connubio quantomeno accettabile fra la politica e la televisione è ancora lontano dall’essere stato inventato.