Le Iene Show: Claudio Santamaria conduttore a sorpresa al posto di Belén Rodriguez
Nella puntata di stasera de Le Iene Show, Claudio Santamaria sostituisce Belen Rodriguez, assente per problemi di salute.
Nella puntata di stasera de Le Iene Show, i telespettatori di Italia 1 non hanno trovato Belén Rodriguez ma, a sorpresa, Claudio Santamaria.
L’attore romano, in apertura di puntata, è entrato in studio chiedendo ironicamente permesso e, successivamente, ha svelato i motivi della sua presenza al posto della conduttrice argentina:
In realtà, io passavo di qua e mi hanno acchiappato per i corridoi, dicendo vai a dare una mano, conduci tu. Ho lasciato un buco in un’altra trasmissione ma Le Iene sono Le Iene! I più attenti di voi avranno notato che io non sono Belén Rodriguez e che lei non è accanto a me. Bravi! Non vi sfugge niente! Un motivo c’è: Belen non è stata bene, ci sta guardando da casa e le mandiamo un abbraccio.
Gli altri componenti fissi del cast, ossia i comici Max Angioni, Eleazaro Rossi e Nathan Kiboba, hanno regolarmente preso parte alla puntata di stasera che, tra l’altro, ha visto anche la presenza di Ermal Meta, i Cugini di Campagna e la scrittrice Chiara Gamberale in qualità di ospiti.
Nel corso della puntata, Claudio Santamaria si è esibito anche con uno degli ormai classici monologhi che fanno parte della trasmissione, trattando il tema dell’essere genitore, ispirandosi al ruolo che ha interpretato per il suo ultimo film Educazione Fisica, diretto da Stefano Cipani:
Che cos’è un genitore? Credo che sia un essere impopolare che non deve difendere i figli. Nel mio ultimo film, interpreto un padre che difende un figlio che ha commesso un reato gravissimo, lo difende al punto di arrivare ad accusare la vittima. Ma sta difendendo il figlio o se stesso? Quando vogliamo essere amici dei nostri figli, lo facciamo per loro o per noi? Assecondarci ci fa sentire moderni, amati, allora patteggiamo pigramente, evitiamo di dire no. Ma quando cedi sempre alle richieste dei suoi figli, li privi dell’opportunità di trovare altre strade per raggiungere i loro obiettivi, li privi dell’opportunità di crescere. Questo vale per tutti i genitori, biologici e acquisiti. Ma i no di un genitore acquisito suscitano ancora una certa diffidenza. Resiste l’idea che un legame di sangue valga più di ogni altro e che un genitore acquisito non possa amare ed educare allo stesso modo. Io sono entrambe le cose e tratto i figli biologici come quelli acquisiti. Non sono uno di passaggio, ho sposato mia moglie, viviamo insieme, siamo una famiglia. Spesso ho discussioni molto accese con il suo figlio adolescente, che se qualcuno volesse pensare male, chissà quante ne potrebbe dire su di me. Ma il fatto che ci sia una collaborazione tra genitori fa sì che lui mi ascolti. Non esistono genitori veri o genitori finti. Esistono solo persone capaci di amare, di educare, di crescere insieme nel rispetto. Persone anche capaci, quando serve, di dire no.