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Le Iene, puntata 18 ottobre 2016 | Tutti i servizi

Le Iene, puntata di martedì 18 ottobre con Frank Matano, Giampaolo Morelli e Ilary Blasi. Diretta.

pubblicato 18 Ottobre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:00

  • 21.18

    Fra poco partiamo. Intanto un comunicato de Le Iene recita: “In seguito all’articolo uscito oggi sul quotidiano “La Gazzetta dello Sport” dal titolo “Nibali furioso querela Reda e le Iene. «I miei test regolari»”, questa sera, in prima serata su Italia 1, le Iene risponderanno con un nuovo servizio alle gravi accuse che sono state rivolte alla trasmissione”.

  • 21.20

    “Buonasera, non siamo ancora pronti perché manca la nostra partner”, dicono Frank e Giampaolo. E spunta Pif. Pubblicità.

  • 21.22

    Inizia ufficialmente Le Iene. Ilary presenta i suoi partner: “Si dice in giro che gli uomini belli siano anche stupidi. Lui è la dimostrazione che si può essere stupidi anche senza essere belli” (riferendosi a Frank). “E’ famoso come l’uomo con la barbetta che fa Coliandro” (su Morelli).

  • 21.24

    Loro si vendicano presentandola come “quella che ha appena vinto il Nobel come miglior conto in banca”. Frank ironizza ancora: “In realtà siamo invidiosi perché sei più famosa di noi”.

  • 21.30

    Ilary: “Dov’è Coliandro?”. Frank: “Non si chiama Coliandro… Coso, dove sei?”. E spunta Pif, di nuovo. Il Testimone crede di condurre ancora Le Iene: “Miriam dove è? E Fabio Volo?”. Frank: “Ti hanno cacciato”.

  • 21.32

    Primo servizio: Fabrizio Corona e il suo fiume di soldi. Giarrusso intervista persone che si lamentano di aver offerto servizi a Corona, senza essere state pagate.

  • 21.33

    Fabrizio Scippa, suo ex collaboratore: “E’ una macchina da soldi. La regola era fare tutto. Bisognava fare soldi. C’erano anche contratti non rispettati”.

  • 21.35

    Un tatuatore ha pagato 2 mila euro per tatuare Corona e finire sui suoi social come pubblicità per il locale. Ma sui social, Corona non ha mai pubblicizzato niente: “Siamo stati truffati al cento per cento”.

  • 21.38

    Un ex collaboratrice ha fornito un video che ritrae il famoso controsoffitto con i soldi in contanti. Buona parte degli incassi delle sue serate, racconta la tizia, erano in nero: in un giorno faceva più serate. Anche quattro eventi in un giorno: dieci minuti in un bar al mattino, mezz’ora all’apertura del negozio, aperitivo e serata in discoteca alla sera.

  • 21.42

    Giarrusso ha raggiunto Don Mazzi: “E’ stato da me poi ha fatto il cavolo che voleva fare. Eravamo d’accordo che ricominciasse a lavorare. Quando ci sono certe dipendenze, si ha un complesso di superiorità… Questo qua si riabilita vent’anni dopo che è morto”.

  • 21.43

    Filippo Roma su “Firme false e fogli spariti” del M5S (relative alle comunali di Palermo nel 2012). “Siete stronzi, andatevene”, dice un impresario dell’ufficio competenze all’inviato. Le indagini son state riaperte, ma cinque deputati 5 Stelle hanno denunciato la trasmissione: tante firme sono state falsificate o ricopiate.

  • 21.45

    Roma raggiunge l’ufficio competente ma l’impresario lo caccia e tenta di picchiare l’operatore. “Sei un pezzo di merda”, dice all’inviato. “Volevamo fare delle domande educatamente e ci rispondete così?”.

  • 21.53

    Orlando, sindaco di Palermo: “Se questo è vero, è uno schifo”.

  • 21.54

    Un ex candidato al comune M5S mostra una “mail urgentissima” inviata da Samanta Busalacchi agli attivisti 5 Stelle pochi giorni prima della scadenza della consegna delle firme: “Raccogliete quante più firme possibile, rischiamo di non candidarci, datevi una mossa”. In un sol giorno (dopo una notte passata in sede per un “estenuante lavoro”), i 5 Stelle avrebbero raccolto 1200 firme: cosa ci facevano? C’entrano le firme false?

  • 22.00

    Beppe Grillo non vuole incontrare Roma: “Incontriamoci presto, ne abbiamo tante di cose da farti vedere”.

  • 22.01

    Il servizio di Nadia Toffa sull’acqua contaminata della scorsa settimana ha creato polemiche. L’inviata torna sull’argomento. Cinque anni fa con un referendum il popolo italiano disse “sì” all’acqua pubblica come bene comune: il “sì” in questione sta per essere calpestato e tradito.

  • 22.04

    Due recenti provvedimenti riproporrebbero la privatizzazione dell’acqua, “calpestando” il sì del referendum. Il primo è il cosiddetto decreto Madia, il secondo è la proposta di legge sulla gestione, pianificazione e finanziamento del servizio idrico integrato, approvata lo scorso aprile dalla Camera e poi passata al Senato.

  • 22.06

    L’acqua nel decreto Madia viene considerata un “bisogno” e non un “bene”: “Il diritto all’acqua deve essere riconosciuto e garantito”.

  • 22.09

    Il ministro Madia, avvicinata dalla Toffa: “L’acqua non è nel decreto. Nessuno privatizza l’acqua, fate buona informazione. Potrete verificarlo in Gazzetta Ufficiale. E’ un tema delicato, non stiamo calpestando nessun volere degli italiani”.

  • 22.11

    Toffa lancia l’hashtag #acquapubblica: “Se arriveremo ad un gran numero, questo avrà un valore e potremmo far sentire la nostra voce”. Pubblicità.

  • 22.18

    “Cicciolina compie 65 anni” – Intervista doppia fra l’ex pornostar ed il figlio Ludwing Koons. Ilona Staller fa ancora sesso, “ho guadagnato e speso per azioni legali”. Il figlio: “Avevo sentito la storia di Cicciolina ed il cavallo, mi ero incazzato e sono andato a vedere. Ma non era mia madre…”. Ilona: “Non c’entro nulla con il cavallo”.

  • 22.20

    Ludwing esclude di diventare un attore porno come la madre. A scuola veniva preso in giro, “ma rispondevo sempre a tono”. Ilona, invece, dice di essere una “Santa Maria Goretti nella vita”.

  • 22.24

    Ilona prende ancora il vitalizio da parlamentare, “2 mila euro netti al mese”.

  • 22.25

    Servizio di Giovanni Vernia che imita Pif: il comico, in stile Il Testimone, ha passato una giornata “da Pif”.

  • 22.27

    Alla Festa del Cinema di Roma (durante la presentazione del nuovo film di Diliberto), Vernia-Pif intervista alcuni personaggi fra cui Miriam Leone, Marianna Madia e Pietro Grasso.

  • 22.29

    L’incontro fra l’imitatore e l’imitato. Vernia: “Sei proprio bravo ad imitarmi”.

  • 22.29

    Pif fa un po’ di promozione. Ilary: “Sei stato ovunque”. Pubblicità.

  • 22.35

    “La mensa dei bambini al presunto spacciatore”: servizio di Giulio Golia. Il comune di Tortora ha aperto il bando pubblico per le mense scolastiche dei bambini. La gara è stata vinta da Filippo Matellicani arrestato durante un blitz con l’accusa di: produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante di associazione armata. Come avrà fatto ad aggiudicarsela se il 19 luglio è stato arrestato, il 29 agosto ha partecipato alla gara e il 26 settembre l’ha vinta?

  • 22.44

    Luigi Pelazza raggiunge Ilary in studio. Una settimana fa è stato accusato di aver manipolato il servizio sul traffico d’armi in Bosnia ma un video senza tagli, pubblicato sul web, ha dimostrato che non ci sono state manipolazioni. Questa settimana Pelazza è tornato in Bosnia: “Ma è tutto finto”, annuncia con ironia.

  • 22.47

    Tanti civili muoiono per la presenza di mine. Un cane addestrato sente l’esplosivo e segnala la presenza di tritolo. “Alcune fanno saltare solo la caviglia, altre la gambe, altre ancora tutto”, racconta un esperto del luogo.

  • 22.55

    “Se l’Europa non si dà una mossa, quelle mine rimarranno ancora a disposizione di chi se le andrà a prendere”.

  • 22.56

    Il mago Frank con l’assistente Giampi: “Ora taglieremo Ilary in due parti così porta condurre due programmi in prima serata”. Morelli: “Ciò che non uccide fortifica. E pensa se ti dovessimo uccidere… quanti click su Facebook”. Pubblicità.

  • 23.07

    Ilary è ancora smezzata: “Andatevene affanculo, mi avete rotto i coglioni”.

  • 23.09

    12 settembre 2001, un razzo lanciato ad altezza uomo da una barca di un americano centra in pieno il signore protagonista di questo servizio, Sergio. Attualmente Sergio ha perso un occhio, non riesce ad esprimersi in italiano (parla il “tototo”, anche se alcune parole come “vaffanculo” o “minchia” riesce a dirle). E’ stato a lungo a letto senza riuscire a camminare: aveva il 90% di possibilità di morire secondo i dottori.

  • 23.14

    “Non parla, non legge, non scrive. E’ un morto che vive. E’ un disgraziato”, racconta il fratello di Sergio. Il responsabile del lancio del razzo è fuori a godersi la vita a Saint Tropez non ha ancora pagato quel che doveva. “Perché dobbiamo pagare noi, se il danno l’ha fatto un cittadino americano (William Max Innes, ndr)?”. Era stato condannato a pagare 400mila euro.

  • 23.16

    L’inviata raggiunge Max Innes, “lo spararazzi” in Scozia. “Perché non ha ancora pagato?”, chiede la iena. “C’è stato un negoziato con il suo avvocato…”.

  • 23.19

    L’americano se ne va e scappa. “Continua a non pagare e a dirci di non avere nulla. Ma vive fra Saint Tropez ed un cottage in Scozia”.

  • 23.20

    Le grandi inchieste di Onnis e Corti. “E’ durissima la vita da star”, raccontano. E tirano in ballo le dichiarazioni di Pupo dal libro di Franco Bagnasco: il cantante ha raccontato di essersi fatto la cacca addosso durante un concerto.

  • 23.22

    I due raggiungono Pupo. “Ho mollato una scoreggia e invece… non era, è partito un fiume di mer*a. Qualche spettatore lo ha intuito”.

  • 23.27

    Pubblicità.

  • 23.33

    “Aspettando che Nibali parli con Le Iene” è il nuovo servizio. Nibali ha dichiarato che le accuse mosse da Le Iene settimana scorsa sono “inventate dal nulla” e ha rifiutato di parlare con il programma di Italia 1.

  • 23.38

    “Il coraggio di Teo contro la pedofilia”. Nina racconta la storia di Teo, un siciliano che abita a New York. L’uomo ha deciso di denunciare l’uomo che abusava di lui all’età di 12 anni: Don Carlo Chiarenza. “Si era creato un rapporto padre-figlio. Ho il ricordo in mente di quando la sua mano è diventata intrusiva che ha cominciato ad accarezza parti più intime. Non me la sento di scendere nei dettagli”.

  • 23.40

    “La prima volta ho pensato fosse stato involontario. Poi, un pomeriggio sono andato da Don Carlo: iniziò con dei baci sulla fronte, poi scese sul collo, le sue mani scendevano nei pantaloni e poi nelle mutande”. Lo aveva spogliato. “Mise il mio pene sulla sua bocca, mi facevano male i testicoli. E’ questo il ricordo della mia prima eiaculazione, neanche avevo i peli pubici”.

  • 23.42

    Teo sparisce dalla parrocchia e cerca di cancellare quelle immagini. “Poi ho cominciato a fidarmi di nuovo Don Carlo, ma è successo di nuovo. C’ero cascato di nuovo, volevo buttarmi sotto una macchina. Chi non ha subito un abuso non capisce la difficoltà nel reagire. Avevo una dipendenza psicologica nei suoi confronti”.

  • 23.45

    Uno spiraglio è arrivato “quando mi innamorato della prima ragazza, lui ha cercato in ogni modo di eliminarla dal gruppo. Non ho parlato con nessuno, fino a quando sono entrato in psicoterapia a 19 anni. Ho preso consapevolezza”.

  • 23.48

    Da più grande, Teo ha deciso di tornare da Don Carlo per un confronto. “Mi ha detto che non era successo nulla. Questo mi è costato tanti anni di psicoterapia. Cercavo solo una persona che mi chiedesse scusa”.

  • 23.50

    “E’ stato un modo per dirti che ti volevo bene”, si è giustificato 20 anni dopo il prete. Ma Teo non si dà pace, altri adolescenti potrebbero essere caduti nella trappola del prete.

  • 23.57

    Il Vaticano ha emesso una sentenza chiara e definitiva contro Padre Chiarenza per abusi sessuali ai danni di un minore. Nina incontra il (ex?) Padre: “Deve fare due cose: farsi curare e chiedere perdono. Perché non lo fa?”. “Non dica cretinate”, risponde lui.

  • 00.00

    Andrea Agresti si occupa di Francesco Renga e del suo passato da rocker duro. “Sono invecchiato”, si giustifica ridendo il diretto interessato.

  • 00.02

    Agresti lo mette alla prova per capire se è ancora rock. E gli chiede di fare una promessa: Renga dovrà cantare un brano “hard rock” durante un suo concerto. Promessa non mantenuta.

  • 00.11

    Viene mostrato di nuovo il servizio di Gaetano Pecoraro sugli sfollati del terremoto dell’Irpinia. Alcune famiglie vivono da trentanni nei prefabbricati (molte dei quali con l’amianto).

  • 00.20

    La famiglia che aveva chiesto aiuti è stata soddisfatta. Ilary: “Sono arrivati talmente aiuti che chiedono la sospensione dell’invio di generi alimentari, non sanno più dove metterli. Stop all’invio di alimenti”.

  • 00.21

    Viene trasmesso un servizio sulle “droghe della crisi greca”, realizzata da Pablo Trincia nel 2015.

  • 00.38

    La puntata finisce qui. “Ci vediamo la prossima settimana… che dovrebbe essere di martedì”.

Questa sera, martedì 18 ottobre 2016, tornano Le Iene Show su Italia 1. Alla conduzione (dopo due settimane alla domenica) troviamo Ilary Blasi, Frank Matano e Giampaolo Morelli. Tra i servizi:

  • Sono 1.500 le persone che in Bosnia, dalla fine della guerra, sono rimaste vittime delle mine antiuomo e anticarro inesplose disseminate nei boschi durante il conflitto e non ancora individuate. Luigi Pelazza si reca in Bosnia, dove intervista un membro di “Pro Vita”, una O.N.G. che dal 1999 si occupa dello sminamento di questi territori.
    Dopo aver incontrato un ex soldato che, con le sue informazioni, insieme ad altri ex militari, contribuisce all’individuazione e recinzione delle zone non ancora mappate come campi minati e bonificate, la Iena documenta passo dopo passo le procedure che vengono seguite per l’attività di sminamento. Tra queste, il ritrovamento degli ordigni tramite l’impiego di metal detector e di cani addestrati e la delicata operazione di disinnesco.
    Un altro grosso problema è rappresentato dal fatto che le migliaia di mine ancora disseminate costituiscono un’enorme quantità di esplosivo a disposizione di chi voglia impossessarsene. Molti ordigni, infatti, come raccontano i membri di Pro Vita, vengono trovati vuoti. Quando finisce una guerra, purtroppo, spesso esiste un mercato nero di armi ed esplosivi che sopravvivono al conflitto.
  • Gestione dell’acqua: pubblica o privata? Su questo quesito si erano già espressi oltre 27 milioni di elettori in occasione del referendum del 2011, votando quasi interamente contro la privatizzazione del sistema idrico. Oggi però, a distanza di 5 anni, due recenti provvedimenti riproporrebbero la privatizzazione dell’acqua. Il primo è il cosiddetto decreto Madia, il secondo è la proposta di legge sulla gestione, pianificazione e finanziamento del servizio idrico integrato, approvata lo scorso aprile dalla Camera e poi passata al Senato. Per avere delucidazioni in merito, Nadia Toffa intervista il giurista Alberto Lucarelli, Luigi De Magistris, primo cittadino di Napoli (tra i comuni pionieri nella ri-pubblicizzazione delle risorse idriche) e il ministro Marianna Madia.
  • Nina Palmieri intervista un uomo che racconta di essere stato molestato da un prete durante l’adolescenza e di aver avuto il coraggio di denunciarlo solo dopo anni di psicoterapia e silenzio. L’uomo ricorda di esserne stato vittima per la prima volta nel 1989, all’età di 14 anni.
    Sulla vicenda ha indagato anche la Procura che, pur ritenendo le dichiarazioni dell’uomo dettagliate, coerenti e circostanziate, non ha potuto chiedere l’apertura di un processo per pedofilia ai danni del religioso, perché il reato era caduto in prescrizione.
    Quest’anno la Congregazione per la Dottrina della Fede del Vaticano ha rigettato l’appello presentato dal sacerdote, già condannato in primo grado nel luglio 2013 dal tribunale ecclesiastico per abusi sessuali ai danni del minore. La sentenza definitiva ha privato così l’uomo di ogni ufficio ecclesiastico.

Le Iene Show | Dove vederlo

Le Iene Show va in onda ogni domenica e martedì su Italia 1 a partire dalle ore 21:20. Le puntate sarà visibile in streaming (in diretta) anche sul sito ufficiale di Mediaset e sul sito ufficiale del programma. Tutti i servizi saranno disponibili nella sezione on demand del sito Video Mediaset o sul sito de Le Iene.

Le Iene Show | Second Screen

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