Le Iene, Enrico Lucci si difende: “Ho fatte battute volutamente idiote, era un servizio palesemente patetico”
A La Zanzara la Iena risponde alle critiche ricevute per il servizio nel quale importunava anche la neo ministra Maria Elena Boschi
Con l’intervento telefonico nel corso della puntata di ieri de La Zanzara su Radio24 Enrico Lucci ha chiuso di fatto il caso esploso dopo il suo servizio trasmesso da Le Iene mercoledì scorso. Il giornalista romano era stato accusato da più parti di aver rivolto alla ministra Maria Elena Boschi frasi sessiste. Da Cruciani e Parenzo Lucci si è difeso rispetto alle critiche piovutegli addosso da più parti (con Marina Terragni, membro della direzione nazionale del Pd che ha auspicato una “sanzione” per l’inviato del programma di Italia 1) :
Mi sembrano che arrivino senza un grande senso. Le Iene è un programma satirico ma questo non significa che facciamo ridere tutti. Ho fatto un servizio in cui c’era un atteggiamento volutamente esasperato sugli stereotipi del luogo comune, era un servizio patetico, grottesco, scemo. Un servizio in cui fingo il peggior becerume che possa esserci. Ed era tutto palese. Dico scemenze vere al ministro maschio e femmina.
In più occasioni Lucci ha fatto notare che le sue battute “volutamente idiote” e che il suo ruolo in quel servizio era quello dell'”idiota”. La Iena che ha ammesso che la Boschi è davvero bellissima ha poi detto di essere pronto a chiedere scusa se il suo servizio ha urtato la sensibilità di qualcuno o qualcuna:
Se c’è qualcuno che si è infastidito, non ho problemi a chiedere scusa. Non chiedo scusa per il servizio, ma se qualcuno si è sentito ferito.
Quando Cruciani gli ha chiesto se avrebbe spedito un mazzo di fiori alla stessa Boschi, Lucci ha risposto:
No, costano troppo.
Lucci è questo.