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Le Iene, puntata 4 ottobre 2016 | Recensione | Tutti i servizi

Le Iene Show | Diretta 4 ottobre 2016. A condurre Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi, Giulio Golia e Matteo Viviani.

pubblicato 5 Ottobre 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:02

Le Iene, anche quest’anno, raddoppiano. Non solo l’appuntamento domenicale -condotto da Ilary Blasi, Giampaolo Morelli e Frank Matano, ma anche la puntata di martedì sera, sempre in prima serata, presentata dalle Iene in persona: Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi, Giulio Golia e Matteo Viviani.

Il risultato non ha nette differenze rispetto allo schema visto domenica. Forse, rispetto al clima, si perde quel sapore del dì di festa, con momenti goliardici fuori scaletta dei servizi. Questa sera, anche per il primo dovuto rodaggio, c’è stato meno libertà in relazione a quello che si era appena visto o si stava per mandare in onda, come argomento. I servizi hanno toccato temi molto seri: un killer pentito ora sotto protezione, il punto di vista di due bambine siriane, la drammatica situazione di un paesino abbandonato al suo destino a distanza di decenni dal terremoto dell’Irpinia e un prete che è stato accusato di tortura in terra argentina ma che non può subire l’estradizione perché la legge italiana non prevede questo tipo di reato. Argomenti importanti e sicuramente interessanti che, però, non hanno visto l’alternanza di servizi più “leggeri” (e non necessariamente così soft come lo scherzo fatto a Moreno o gli incubi di Angelo alle prese con le richieste esose della finta moglie Cristina Buccino). E’ mancata quella via di mezza tra il serio e il faceto che caratterizza le sfumature di una classifica puntata delle Iene. Questo, ovviamente, se lo scopo non vuole essere di puntare ad una maggiore “serietà” nei servizi del secondo appuntamento settimanale che vede schierati proprio alcuni degli inviati.

Nadia Toffa è stata la presenza fissa della puntata, accompagnata -in coppia- da due inviati maschi del programma (riprendendo, in una formula diversa, la chiave di lettura domenicale). Il feeling con i compagni di viaggio si percepisce ed è piacevole. Lei, dopo la parentesi Open Space, merita più che mai il giusto spazio in un programma di Italia 1, dimostrando ancora una volta l’abilità di prendersi sul serio, tirare fuori la grinta (nei servizi dei quali è protagonista) e saper giocare e ironizzare nei giusti momenti.

  • 21.10

    Sta finendo CSI: appuntamento a fra poco con la nuova puntata di Le Iene con la conduzione -a cinque- di alcuni inviati del programma.

  • 21.20

    Le Iene inizia con il balletto dei cinque inviati, tutti in nero, tranne Nadia Toffa in bianco. Ecco poi la presentazione degli altri presentatori: Paolo Calabresi, Matteo Viviani (“Il belloccio”)

  • 21.22

    “Serve quello simpatico” “Solitamente quelli simpatici sono brutti!”. Ecco arrivare Andrea Agresti e, infine, una delle colonne del programma, Giulio Golia. Nadia saluta Pif e Geppi, compagni della scorsa annata. Poi 60 secondi di pubblicità.

  • 21.25

    Nadia Toffa insieme a Matteo Viviani, dietro il bancone, e Giulio Golia. Primo servizio su don Franco Reverberi Boschi, un prete ricercato per Imposiciòn de tormentos, ovvero “tortura”. Viviani: “Il tribunale argentino lo sta aspettando e lui sta facendo messa”.

  • 21.29

    Ed ecco l’inizio del servizio con le tortura effettuati, nel periodo della dittatura in Argentina: più di 30.000 persone sono state fatte sparire nel nulla. I Desaparecidos, ricordate? La dittatura poi finisce, finalmente. Madri coraggio si radunano per sapere che fine hanno fatto i loro figli scomparsi.

  • 21.30

    Quattro sopravvissuti delle torture del 76 hanno ricordato il nome di don Franco Reverberi Boschi. “Mi hanno chiuso in una gabbia di metalli e mi picchiavano, con pugni, nei fianchi. Una volta ha detto di collaborare con i militari per avere sollievo spitirituale”. Uno ricorda che non partecipava ma teneva in Bibbia la mano e guardava.

  • 21.32

    Viene chiamato come persona informata dei fatti ma nega di sapere delle torture. Dice anche di essere arrivato anni dopo. Ma il ministro dell’ambasciata Argentina in Italia sottolinea come sia impossibile. Ed ecco alcune scene che dimostrato come la Chiesa sapesse di quello che stava accadendo. E le testimonianza contro Reverberi sono più di una…

  • 21.35

    Il tribunale Argentino chiede nuovamente al religioso di tornare al processo. Lui prima mostra certificati medici. Ed ecco arrivare la richiesta dell’Interpol nei confronti dell’uomo. Viene mostrato uno stralcio di un’intervista del 2012. “Dico la verità non ho nulla da nascondere, si manifesta da sola, non ho nessun timore”. Ma di farsi processare anche no.

  • 21.37

    “Sentiti perdonato e amato dal Signore”. Ecco le parole del prete quando un uomo -volutamente- gli confessa di aver visto un pestaggio in strada e di non essere intervenuto.

  • 21.38

    Matteo Viviani chiede ad alcuni credenti se è stato Don Franco Reverberi a fare messa. Ma c’è chi dice di non essere del posto e chi invita le iene a “vergognarsi”. Il concetto alla base del servizio è questo: perché non andare al processo -con estradizione- e difendersi, dimostrando la sua innocenza?

  • 21.41

    La delicatissima reazione di alcuni credenti quando Viviani cerca di spiegargli la situazione.

  • 21.42

    Lo Stato italiano non ha il reato di tortura e quindi non prevede l’estradizione in Argentina. Le altre possibili accuse sono cadute in prescrizione.

  • 21.44

    Don Reverberi si chiude dentro il confessionale all’arrivo di Matteo Viviani.

  • 21.45

    Inutile: Don Reverberi non spiccica parola.

  • 21.52

    Resta Nadia Toffa, escono di scena Matteo Viviani e Giulio Golia, arrivano Agresti e Calabresi.

  • 21.53

    Nadia Toffa e l’esperimento sociale: Moreno padre. Sebastian è il coinquilino ed è complice delle Iene. Tutte le ragazze di Moreno passate in casa: 5 in sei giorni. Lei è stata “intima” con Moreno: “Una notte di passione con Moreno… voglio dire, non è Balotelli…” Durata: 6 minuti, secondo Irid. Telefonata con il rapper. Lei: “Ho fatto il test e sono incinta…” Lui: “Ma di chi? Come puoi dire che sono stato io?” PANICO.

  • 21.59

    Moreno non la prende affatto bene: “Pensi di aver trovato una miniera d’oro e di andare ad allattare al Just Cavalli?”. Ma, a quanto pare, non ha usato precauzioni… Sembra.

  • 22.00

    Arriva Irid che sveglia Moreno alle 8 di mattina. Poi si lancia in pretese: vuole il 25 per cento dei guadagni del rapper. “Dove sono i soldi di Maria De Filippi?”

  • 22.04

    Ed ecco le sobrie reazioni dopo la rabbia del momento.

  • 22.05

    “Io muoio”. (cit.)

  • 22.06

    L’amico in auto con lui gli racconta che una ragazza lo stressa perché dice di essere incinta. E’ la stessa situazione di Moreno che si sfoga, disperato. E ricorda: “Mi è piombata a casa alle 8 DI MATTINA”. Trauma.

  • 22.08

    Arriva la telefonata di Irid al complice di Moreno, in vivavoce. Lei gli dice di andare sotto casa sua: “Ti aspetto”.

  • 22.09

    Lei gli mostra un certificato medico dove c’è la prova di chi è il padre che è geneticamente un c0gli0ne. Il rapper se ne va senza capire e gli devono spiegare che è UNO SCHERZO.

  • 22.11

    Moreno in studio: “Bisogna volerlo in due e non per la bravata di una notte”.

  • 22.12

    La madre di Moreno al telefono dice che comunque sarebbe pronta ad essere nonna.

  • 22.13

    “Quante , delle donne con cui sei stato, sono venute con te perché sei famoso, secondo te?”
    “Sincero? Tutte”.

  • 22.15

    Freestyle con parole “suggerite”. Tra queste Preservativo, visto che non l’aveva usato con la ragazza con cui aveva avevo l’avventura…

  • 22.20

    Riprendono Le iene. Giulio Golia e Agresti accanto a Nadia. Si parla del Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. “Sapete che giorno è? San Sola! Giuro!” E mostrano il calendario.

  • 22.22

    Le iene incontrano Roberto Benigni a Camogli.

  • 22.24

    Benigni: “I primi 12 principi della costituzioni sono inviolabili e intoccabili. La seconda parte… (ride) che è lo sviluppo della prima…”

  • 22.26

    Si parla del Senato. Benigni: “Ti sembra ben fatta? Questa è una domanda che non mi aspettavo da te, adesso… C’è un’altra parola da dire, la riforma è perfettibile”. E’ scritta male? “Tu dici bene, Io vi saluto…” I padri costituenti:” E’ stato un miracolo, come qualche volta accade hanno illuminato le macerie, l’Italia si è rialzata. Erano tutti divisi tranne per una cosa, essere uniti”.

  • 22.28

    Censurato per par condicio sul referendum dove in un programma di intrattenimento non si può esprimere esplicitamente cosa uno voterà.

  • 22.31

    Curiosi di sapere cosa voterà? Sul sito delle iene e su Facebook è INTEGRALE. E quindi potete sapere cosa voterà Roberto Benigni.

  • 22.31

    Calabresi e Vivani parlano di una querela. Il motivo è nell’intervista di Danilo De Luca. Servizio di Alessandro Di Giuseppe.

  • 22.33

    Ecco alcuni estratti dall’intervista a De Luca risalente ad aprile 2016.

  • 22.35

    La Federazione ciclistica italiana ha denunciato Le Iene. “Andremo avanti a parlarne, dal giorno della denuncia ad oggi, sono aumentati gli atleti esclusi per doping”.

  • 22.37

    “Il doping nello sport di vertice c’è”.

  • 22.38

    Le Iene sono disposte a una replica da parte della Federazione ciclisti. “Siamo qui”.

  • 22.44

    Nadia Toffa con Calabresi e Agresti. “Non vi dimenticheremo”, “Non vi lasceremo soli”, “Lo stato è con voi”. Si parla del terremoto dell’Irpinia, verificatosi il 23 novembre 1980. Ai tempi si sono sentiti dire le stesse parole sentite, purtroppo, settimane fa per Amatrice.

  • 22.46

    Gaetano Pecoraro si reca a Bucaletto, una contrada nella periferia est di Potenza, nata per accogliere temporaneamente gli sfollati del terremoto dell’Irpinia. E “sembra ancora un paese fantasma”. Decenni dopo…

  • 22.47

    Doveva essere un prefabbricato provvisorio. Ed ecco le condizioni di oggi…

  • 22.50

    Ma non finisce qui. A Bucaletto i prefabbricati transitori sarebbero stati adibiti a case popolari. E l’Asl ha anche evidenziato che i prefabbricati non rispondono ai requisiti igienico-sanitari […] per i locali di civile abitazione” e, inoltre, l’amianto contenuto nel parametro esterno di alcune strutture “presenta lesioni, rotture e crepe”, diventando così pericoloso per la salute.

  • 22.53

    Ed ecco diversi casi di problemi di salute: enfisema polmonare. Legato, presumibilmente, all’amianto, come sottolineato da analisi mediche.

  • 22.53

    Un’altra signora racconta di un tumore al seno. E l’inviato parla anche con una donna che rivela di un’operazione avuta per un cancro alla gola.

  • 22.55

    Non finisce qua. C’è anche una fierriera che, di notte, fuma e butta sostanze nell’aria. E, quando c’è il vento, il timore per la diossina è elevatissimo.

  • 22.57

    Loro vivono dal 1985 in questo prefabbricato. Racconta di aver avuto due ictus e di ricevere una pensione per invalidità.

  • 22.59

    “Arrivare il più a lungo possibile insieme…E se fosse possibile, morire anche insieme…”. La tenerezza. “Amo tutto di lui”. “Lo stesso per me, se mi manca lei la vedo brutta…”

  • 23.01

    Incubi di Angelo: Cristina Buccino e lui, con debiti di 150.000 euro. Arrivano gli idraulici che sono parecchio felici di vederla.

  • 23.03

    Tanto felici.

  • 23.04

    Il dramma di Angelo quando torna e scopre i due idraulici.

  • 23.06

    Cena di 200 euro per Cristina Buccino. E la scusa della sigaretta… per uscire e non tornare più.

  • 23.08

    Ma il proprietario, temerario, li ribecca.

  • 23.09

    Cristina Buccino si mette a lavorare dopo il problema della sera prima. “Fa caldo, è un problema se mi sbottono?” Il cliente dice assolutamente di no e poi rilancia…

  • 23.11

    Sto poveretto esce dalla stanza sotto richiesta di Angelo Duro. E ne nasce un sondaggio popolare sull’interesse (dal punto di vista fisico) del malcapitato che, alla fine, è costretto pure a specificare di avere altri gusti.

  • 23.18

    Giulio Golia e Matteo Viviani parlano di criminalità organizzata e camorra. Servizio di Giulio Golia che intervista Oreste Spagnuolo, dal 2008 collaboratore di giustizia, ex componente del gruppo di fuoco di Giuseppe Setola, il boss camorrista del clan dei Casalesi.

  • 23.21

    Ha deciso di pentirsi perché non voleva vivere lontano dalla sua famiglia e perché aveva paura della galera: “I miei figli cresceranno in un luogo diverso da Castel Volturno e avranno un futuro differente”. Ha iniziato da ragazzino, fin giovanissimo, con altri due amici. Facevano irruzioni nelle case fino a farsi notare da un boss. E iniziò l’affiliazione.

  • 23.24

    Nel 2000 inizia la carriera camorristica di Spagnuolo che doveva ritirare i pizzi. “Cercavo di essere accomodante rispetto agli altri, tra virgolette…” Estorsioni per mesi.

  • 23.25

    Il primo omicidio nel 2007. E’ andato di persona a cercare un ladro e gli sparò a distanza di 50 cm. Ricorda anche il secondo omicidio: “Si era congelato, era già morto prima che io gli sparassi”.

  • 23.26

    “Quando sei faccia a faccia non ti fa niente”. Così racconta L’UCCIDERE. Agghiacciante.

  • 23.27

    Un solo rimpianto da parte del killer: per Raffaele Granata. Doveva essere il figlio Massimo ad essere giustiziato, fu lui a dire NO alla camorra. Il padre, saputo l’accaduto, insisteva per andare alla polizia e denunciare il tutto. Spagnuolo e un complice aspettavano, quella mattina, che Massimo uscisse dal locale. Il motivo dell’uccisione? “Per non tornare a casa a mani vuote”.

  • 23.30

    Dieci i colpi sparati prima che si inceppasse la pistola. Lo colpirono a distanza ravvicinatissima.

  • 23.32

    La furia sanguinaria di Setola ha provocato questo UNICO senso di colpa da parte di Spagnuolo che, alla sera, pensava alla moglie dell’uomo ucciso che non aveva più il marito accanto, a letto. La figlia dice che camminare in quei luoghi lo fa sentire, comunque, ancora vicino, con lo spirito.

  • 23.33

    “Ho un odio eterno verso questa persona, non sarò sereno fino a quando non sarà morto”.

  • 23.35

    Per Spagnuolo, dopo l’omicidio la famiglia, sspaventata, avrebbe pagato i 10.000 euro inizialmente rifiutati. Ma loro negano questa dichiarazione: “Ha detto cose non vere, questa famiglia fa dei valori e dell’onestà il suo punto di vanto”.

  • 23.36

    A dare i soldi, attraverso Braciola, secondo Spagnuolo, sarebbe stata la famiglia. O forse una terza persona. Ma perché nessuna intimidazione prima? “Non c’erano più sconti, chi sbagliava pagava con la morte”.

  • 23.37

    Il signor Granata, ucciso dal killer, aveva, anni prima, denunciato la richiesta di pizzo e fatto arrestare alcuni affiliati. Ecco anche un altro motivo per cui non vi furono sconti per l’uomo.

  • 23.40

    Una sera uccisero sette persone. Il primo fu il titolare di una sala giochi. “Si mise in testa che i neri che vendevano droga dovevano dare dei soldi a loro”. Bastava avessero la pelle nera per pagarla. Si travestirono da poliziotti e carabinieri, con lampeggiante. Ci rendiamo conto?

  • 23.41

    140 colpi in 40 secondi hanno ucciso sei ghanesi innocenti solo per dimostrare la loro forza e violenza. Straziante il video con le immagini di una donna che urla di dolore per la morte di un suo caro.

  • 23.43

    Solo la commemorazione per un giorno all’anno, il 18 settembre. Per il resto, la paura rimane, a distanza di otto anni.

  • 23.45

    Si chiude con questo messaggio necessario.

  • 23.50

    Si torna dalla pubblicità. Servizio mai visto, la Siria. Sono entrati in un campo profughi: “Abbiamo dato le telecamere ai bambini che hanno filmato la loro vita”.

  • 23.52

    Ed ecco il servizio:” Fateci vedere cosa vuol dire vivere da profughi alla vostra età”. Con gli occhi di Marya.

  • 23.55

    Alcuni migranti cercano di scavalcare le recinzioni.

  • 23.56

    Cosa vuoi dire alle persone che ci stanno guardando?

  • 23.58

    La gioia di Shafak , finalmente arrivata con la famiglia ad Arene, in un albergo. Senza pioggia, senza freddo e in una stanza.

  • 00.00

    La sorella di Shafak pensa al futuro e al desiderio di poter aiutare concretamente gli altri. Da grande.

  • 00.02

    Maya manda un messaggio: è a Salonicco, ha perso la telecamera e la madre ha avuto alcuni problemi -ora risolti- per i quali ha passato qualche giorno in ospedale.

  • 00.03

    Le piccole gioie quotidiane: un tuffo in piscina, in acqua, per una bimba di 11 anni, Shafak, che sogna una vita serena.

  • 00.08

    Si torna con il servizio di Eleonora Brigliadori andato in onda domenica. Con incontro ravvicinato contro Nadia Toffa.

  • 00.10

    Come non ricordare la sua ospitata al Maurizio Costanzo Show?

  • 00.12

    A contattare Nadia Toffa sono state queste donne che sono riuscite a guarire grazie alla chemioterapia. “Ricercare la felicità dentro di noi” sono le parole dispensate dalle Brigliadori che, a sua volta, riprende Hamer (RADIATO).

  • 00.13

    La pomata consigliata è basata sulla pianta della fitolacca. A fare da complice per le Iene una ragazza che è veramente malata di tumore. E contatta la Brigliadori al telefono. Per la Brigliadori, maligno vuol dire che è in via di soluzione… Farei abuso di puntini in questo caso.

  • 00.16

    Secondo quanto raccontato, le sarebbe stato diagnosticato un cancro al seno. Le hanno chiesto l’istologico ma lei non l’ha mai mostrata: “Sarebbe guarita con la meditazione e l’amore per se stessa”.

  • 00.17

    Incontro tra la complice delle Iene ed Eleonora Brigliadori. Maligno? “Vuol dire stai tranquilla che stai guardando da sola”. Io meglio che non mi esprima, va.

  • 00.19

    Qui spiega come è guarita -SECONDO QUELLO CHE LEI DICE- e su come abbia reagito alla possibilità di doverle “amputare il seno”

  • 00.21

    Qui la scena in cui la Brigliadori, dopo essersi accorta della telecamera, registra col suo telefonino il momento in cui raggiunge la ragazza complice delle Iene e la aggredisce, insultandola. Ricordiamoci che, tra l’altro, questa ragazza ERA VERAMENTE MALATA.

  • 00.23

    Qui mentre fa un rito…

  • 00.25

    …qui mentre gira su se stessa con un bastone…

  • 00.26

    …qua mentre dice a Nadia Toffa che è inutile che si vesta da uomo… (?)

  • 00.27

    “Perché, Cristo ha pubblicato qualcosa?”

  • 00.27

    E, infine, un tizio che si pulisce il naso contro la spalla della Toffa con un soddisfatto “Ecco fatto”. Manca solo un unicorno verde e abbiamo visto tutto.

  • 00.29

    “Le persone pagano per i suoi consigli” “No, sono donazioni”. AH ECCO.

  • 00.30

    Quale modo migliore se non ricordare: PREVENZIONE E CURA. E seriamente.

  • 00.31

    Brevissimo servizio con Nicolò che fa vestire Gattuso da Hulk per farlo sfogare.

  • 00.32

    Le iene, a cinque, tutte al completo, salutano il pubblico e ricordano le segnalazioni da mandare via (social, mail). La puntata termina qua. Buona notte!

Dopo l’appuntamento di domenica, torna Le Iene Show, questa sera, martedì 4 ottobre 2016, su Italia 1. A condurre saranno Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi, Giulio Golia e Matteo Viviani. Noi di TvBlog seguiremo la puntata, in diretta, minuto per minuto a partire dalle 21.10 circa. Qui sotto tutte le anticipazioni.

Le Iene Show Diretta 4 ottobre 2016 | Anticipazioni

Tra i servizi della puntata di domani:

Piccole migranti siriane raccontano. La Iena Roberta Rei incontra due ragazzine siriane a Idomeni, il campo profughi al confine tra Grecia e Macedonia che, prima della sua recente chiusura, ospitava circa 10.000 migranti. Con le loro famiglie, Shafak e Maya stanno fuggendo dalla guerra di civile che ha devastato il loro Paese per raggiungere l’Europa. Per capire cosa vedono e cosa vivono realmente i profughi più piccoli durante questo viaggio di speranza, Shafak e Maya documentano, con due telecamerine, ciò che accade quotidianamente nella tendopoli alla frontiera.

La Iena Dino Giarrusso incontra Roberto Benigni per parlare con lui di Costituzione italiana e del Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Secondo l’attore comico toscano, sarà ancora “la più bella del mondo”? (ndr, l’intervista integrale sarà disponibile sul sito e sulla pagina facebook delle Iene dopo la messa in onda).

Inchiesta di Matteo Viviani sul caso di don Franco Reverberi Boschi, sacerdote di Sorbolo, in provincia di Parma, accusato di “Imposiciòn de tormentos”, cioè tortura, dalla Procura di San Rafael in Argentina.

Secondo alcune delle vittime sopravvissute alle torture nel centro di detenzione di San Rafael nel periodo della dittatura di Jorge Rafael Videla nel ‘76, il religioso avrebbe assistito, senza mai intervenire, alle innumerevoli violenze da loro subite.

Don Reverberi Boschi, che ha respinto tutte le accuse e si è sempre professato innocente, viene inizialmente chiamato come persona informata dei fatti davanti al giudice, per poi essere successivamente indagato ufficialmente.

Il sacerdote, però, decide di non presentarsi in aula e di recarsi in Italia nel suo paese di origine.

Nel 2011 la giustizia argentina chiede allo Stato Italiano l’estradizione e Reverberi entra nella lista dei ricercati internazionali dell’Interpol.

La magistratura italiana, respinge, però, la richiesta di estradizione. Nel codice penale italiano, infatti, non esiste il reato di tortura.

La Iena intervista Patrizio Gonnella (Associazione Antigone Contro la tortura) e Carlos Cherniak (Ministro Plenipotenziario dell’ambasciata Argentina in Italia) e, successivamente, per raccogliere la sua versione dei fatti, raggiunge Don Franco Reverberi Boschi a Sorbolo, dove tuttora dice messa, dà la comunione e confessa i suoi fedeli.

Gaetano Pecoraro si reca a Bucaletto, una contrada nella periferia est di Potenza, nata per accogliere temporaneamente gli sfollati del terremoto dell’Irpinia verificatosi il 23 novembre 1980. Qui, oltre trent’anni fa, sono stati costruiti circa 500 prefabbricati, destinati ad ospitare per un periodo di 10/15 anni i terremotati rimasti all’epoca senza un’abitazione. La situazione che la Iena si trova davanti è, però, più complessa: tra le oltre 2.000 persone presenti, che si trovano a vivere in uno stato di degrado e abbandono, non ci sarebbero solo le vittime del terremoto, ma anche chi ha dovuto far fronte a situazioni di emergenza abitativa. Nel tempo, infatti, i prefabbricati transitori sarebbero stati adibiti a case popolari. L’inviato viene, inoltre, a conoscenza della presenza di amianto in buona parte delle strutture. Come scrive nel 2007 l’Azienda Sanitaria di Potenza in una lettera al Sindaco, “i prefabbricati non rispondono ai requisiti igienico-sanitari […] per i locali di civile abitazione” e, inoltre, l’amianto contenuto nel parametro esterno di alcune strutture “presenta lesioni, rotture e crepe”, diventando così pericoloso per la salute. Bussando di porta in porta, la Iena viene poi informata che molte persone della zona soffrono o hanno sofferto di malattie polmonari e di tumori di vario genere.

Giulio Golia intervista Oreste Spagnuolo, dal 2008 collaboratore di giustizia, ex componente del gruppo di fuoco di Giuseppe Setola, il boss camorrista del clan dei Casalesi.

Le Iene Show Diretta 4 ottobre 2016 | Dove seguire la puntata

E’ possibile seguire la puntata di martedì 4 ottobre 2016 in diretta su Italia 1 e anche in streaming sul sito Mediaset.

Le Iene Show Diretta 4 ottobre 2016 | Second Screen

Su Twitter, l’hashtag ufficiale è #LeIene.

Appuntamento a questa sera per commentare e seguire insieme la puntata di le Iene Show. A più tardi!

Italia 1Le Iene