Le Iene, puntata 4 ottobre 2016 | Recensione | Tutti i servizi
Le Iene Show | Diretta 4 ottobre 2016. A condurre Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi, Giulio Golia e Matteo Viviani.
Le Iene, anche quest’anno, raddoppiano. Non solo l’appuntamento domenicale -condotto da Ilary Blasi, Giampaolo Morelli e Frank Matano, ma anche la puntata di martedì sera, sempre in prima serata, presentata dalle Iene in persona: Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi, Giulio Golia e Matteo Viviani.
Il risultato non ha nette differenze rispetto allo schema visto domenica. Forse, rispetto al clima, si perde quel sapore del dì di festa, con momenti goliardici fuori scaletta dei servizi. Questa sera, anche per il primo dovuto rodaggio, c’è stato meno libertà in relazione a quello che si era appena visto o si stava per mandare in onda, come argomento. I servizi hanno toccato temi molto seri: un killer pentito ora sotto protezione, il punto di vista di due bambine siriane, la drammatica situazione di un paesino abbandonato al suo destino a distanza di decenni dal terremoto dell’Irpinia e un prete che è stato accusato di tortura in terra argentina ma che non può subire l’estradizione perché la legge italiana non prevede questo tipo di reato. Argomenti importanti e sicuramente interessanti che, però, non hanno visto l’alternanza di servizi più “leggeri” (e non necessariamente così soft come lo scherzo fatto a Moreno o gli incubi di Angelo alle prese con le richieste esose della finta moglie Cristina Buccino). E’ mancata quella via di mezza tra il serio e il faceto che caratterizza le sfumature di una classifica puntata delle Iene. Questo, ovviamente, se lo scopo non vuole essere di puntare ad una maggiore “serietà” nei servizi del secondo appuntamento settimanale che vede schierati proprio alcuni degli inviati.
Nadia Toffa è stata la presenza fissa della puntata, accompagnata -in coppia- da due inviati maschi del programma (riprendendo, in una formula diversa, la chiave di lettura domenicale). Il feeling con i compagni di viaggio si percepisce ed è piacevole. Lei, dopo la parentesi Open Space, merita più che mai il giusto spazio in un programma di Italia 1, dimostrando ancora una volta l’abilità di prendersi sul serio, tirare fuori la grinta (nei servizi dei quali è protagonista) e saper giocare e ironizzare nei giusti momenti.
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21.10
Sta finendo CSI: appuntamento a fra poco con la nuova puntata di Le Iene con la conduzione -a cinque- di alcuni inviati del programma.
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21.29
Ed ecco l’inizio del servizio con le tortura effettuati, nel periodo della dittatura in Argentina: più di 30.000 persone sono state fatte sparire nel nulla. I Desaparecidos, ricordate? La dittatura poi finisce, finalmente. Madri coraggio si radunano per sapere che fine hanno fatto i loro figli scomparsi.
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21.30
Quattro sopravvissuti delle torture del 76 hanno ricordato il nome di don Franco Reverberi Boschi. “Mi hanno chiuso in una gabbia di metalli e mi picchiavano, con pugni, nei fianchi. Una volta ha detto di collaborare con i militari per avere sollievo spitirituale”. Uno ricorda che non partecipava ma teneva in Bibbia la mano e guardava.
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21.32
Viene chiamato come persona informata dei fatti ma nega di sapere delle torture. Dice anche di essere arrivato anni dopo. Ma il ministro dell’ambasciata Argentina in Italia sottolinea come sia impossibile. Ed ecco alcune scene che dimostrato come la Chiesa sapesse di quello che stava accadendo. E le testimonianza contro Reverberi sono più di una…
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21.35
Il tribunale Argentino chiede nuovamente al religioso di tornare al processo. Lui prima mostra certificati medici. Ed ecco arrivare la richiesta dell’Interpol nei confronti dell’uomo. Viene mostrato uno stralcio di un’intervista del 2012. “Dico la verità non ho nulla da nascondere, si manifesta da sola, non ho nessun timore”. Ma di farsi processare anche no.
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21.38
Matteo Viviani chiede ad alcuni credenti se è stato Don Franco Reverberi a fare messa. Ma c’è chi dice di non essere del posto e chi invita le iene a “vergognarsi”. Il concetto alla base del servizio è questo: perché non andare al processo -con estradizione- e difendersi, dimostrando la sua innocenza?
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21.52
Resta Nadia Toffa, escono di scena Matteo Viviani e Giulio Golia, arrivano Agresti e Calabresi.
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21.53
Nadia Toffa e l’esperimento sociale: Moreno padre. Sebastian è il coinquilino ed è complice delle Iene. Tutte le ragazze di Moreno passate in casa: 5 in sei giorni. Lei è stata “intima” con Moreno: “Una notte di passione con Moreno… voglio dire, non è Balotelli…” Durata: 6 minuti, secondo Irid. Telefonata con il rapper. Lei: “Ho fatto il test e sono incinta…” Lui: “Ma di chi? Come puoi dire che sono stato io?” PANICO.
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22.26
Si parla del Senato. Benigni: “Ti sembra ben fatta? Questa è una domanda che non mi aspettavo da te, adesso… C’è un’altra parola da dire, la riforma è perfettibile”. E’ scritta male? “Tu dici bene, Io vi saluto…” I padri costituenti:” E’ stato un miracolo, come qualche volta accade hanno illuminato le macerie, l’Italia si è rialzata. Erano tutti divisi tranne per una cosa, essere uniti”.
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22.31
Curiosi di sapere cosa voterà? Sul sito delle iene e su Facebook è INTEGRALE. E quindi potete sapere cosa voterà Roberto Benigni.
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22.46
Gaetano Pecoraro si reca a Bucaletto, una contrada nella periferia est di Potenza, nata per accogliere temporaneamente gli sfollati del terremoto dell’Irpinia. E “sembra ancora un paese fantasma”. Decenni dopo…
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22.50
Ma non finisce qui. A Bucaletto i prefabbricati transitori sarebbero stati adibiti a case popolari. E l’Asl ha anche evidenziato che i prefabbricati non rispondono ai requisiti igienico-sanitari […] per i locali di civile abitazione” e, inoltre, l’amianto contenuto nel parametro esterno di alcune strutture “presenta lesioni, rotture e crepe”, diventando così pericoloso per la salute.
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23.21
Ha deciso di pentirsi perché non voleva vivere lontano dalla sua famiglia e perché aveva paura della galera: “I miei figli cresceranno in un luogo diverso da Castel Volturno e avranno un futuro differente”. Ha iniziato da ragazzino, fin giovanissimo, con altri due amici. Facevano irruzioni nelle case fino a farsi notare da un boss. E iniziò l’affiliazione.
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23.24
Nel 2000 inizia la carriera camorristica di Spagnuolo che doveva ritirare i pizzi. “Cercavo di essere accomodante rispetto agli altri, tra virgolette…” Estorsioni per mesi.
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23.27
Un solo rimpianto da parte del killer: per Raffaele Granata. Doveva essere il figlio Massimo ad essere giustiziato, fu lui a dire NO alla camorra. Il padre, saputo l’accaduto, insisteva per andare alla polizia e denunciare il tutto. Spagnuolo e un complice aspettavano, quella mattina, che Massimo uscisse dal locale. Il motivo dell’uccisione? “Per non tornare a casa a mani vuote”.
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23.37
Il signor Granata, ucciso dal killer, aveva, anni prima, denunciato la richiesta di pizzo e fatto arrestare alcuni affiliati. Ecco anche un altro motivo per cui non vi furono sconti per l’uomo.
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23.50
Si torna dalla pubblicità. Servizio mai visto, la Siria. Sono entrati in un campo profughi: “Abbiamo dato le telecamere ai bambini che hanno filmato la loro vita”.
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00.02
Maya manda un messaggio: è a Salonicco, ha perso la telecamera e la madre ha avuto alcuni problemi -ora risolti- per i quali ha passato qualche giorno in ospedale.
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00.30
Quale modo migliore se non ricordare: PREVENZIONE E CURA. E seriamente.
Dopo l’appuntamento di domenica, torna Le Iene Show, questa sera, martedì 4 ottobre 2016, su Italia 1. A condurre saranno Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi, Giulio Golia e Matteo Viviani. Noi di TvBlog seguiremo la puntata, in diretta, minuto per minuto a partire dalle 21.10 circa. Qui sotto tutte le anticipazioni.
Le Iene Show Diretta 4 ottobre 2016 | Anticipazioni
Tra i servizi della puntata di domani:
Piccole migranti siriane raccontano. La Iena Roberta Rei incontra due ragazzine siriane a Idomeni, il campo profughi al confine tra Grecia e Macedonia che, prima della sua recente chiusura, ospitava circa 10.000 migranti. Con le loro famiglie, Shafak e Maya stanno fuggendo dalla guerra di civile che ha devastato il loro Paese per raggiungere l’Europa. Per capire cosa vedono e cosa vivono realmente i profughi più piccoli durante questo viaggio di speranza, Shafak e Maya documentano, con due telecamerine, ciò che accade quotidianamente nella tendopoli alla frontiera.
La Iena Dino Giarrusso incontra Roberto Benigni per parlare con lui di Costituzione italiana e del Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Secondo l’attore comico toscano, sarà ancora “la più bella del mondo”? (ndr, l’intervista integrale sarà disponibile sul sito e sulla pagina facebook delle Iene dopo la messa in onda).
Inchiesta di Matteo Viviani sul caso di don Franco Reverberi Boschi, sacerdote di Sorbolo, in provincia di Parma, accusato di “Imposiciòn de tormentos”, cioè tortura, dalla Procura di San Rafael in Argentina.
Secondo alcune delle vittime sopravvissute alle torture nel centro di detenzione di San Rafael nel periodo della dittatura di Jorge Rafael Videla nel ‘76, il religioso avrebbe assistito, senza mai intervenire, alle innumerevoli violenze da loro subite.
Don Reverberi Boschi, che ha respinto tutte le accuse e si è sempre professato innocente, viene inizialmente chiamato come persona informata dei fatti davanti al giudice, per poi essere successivamente indagato ufficialmente.
Il sacerdote, però, decide di non presentarsi in aula e di recarsi in Italia nel suo paese di origine.
Nel 2011 la giustizia argentina chiede allo Stato Italiano l’estradizione e Reverberi entra nella lista dei ricercati internazionali dell’Interpol.
La magistratura italiana, respinge, però, la richiesta di estradizione. Nel codice penale italiano, infatti, non esiste il reato di tortura.
La Iena intervista Patrizio Gonnella (Associazione Antigone Contro la tortura) e Carlos Cherniak (Ministro Plenipotenziario dell’ambasciata Argentina in Italia) e, successivamente, per raccogliere la sua versione dei fatti, raggiunge Don Franco Reverberi Boschi a Sorbolo, dove tuttora dice messa, dà la comunione e confessa i suoi fedeli.
Gaetano Pecoraro si reca a Bucaletto, una contrada nella periferia est di Potenza, nata per accogliere temporaneamente gli sfollati del terremoto dell’Irpinia verificatosi il 23 novembre 1980. Qui, oltre trent’anni fa, sono stati costruiti circa 500 prefabbricati, destinati ad ospitare per un periodo di 10/15 anni i terremotati rimasti all’epoca senza un’abitazione. La situazione che la Iena si trova davanti è, però, più complessa: tra le oltre 2.000 persone presenti, che si trovano a vivere in uno stato di degrado e abbandono, non ci sarebbero solo le vittime del terremoto, ma anche chi ha dovuto far fronte a situazioni di emergenza abitativa. Nel tempo, infatti, i prefabbricati transitori sarebbero stati adibiti a case popolari. L’inviato viene, inoltre, a conoscenza della presenza di amianto in buona parte delle strutture. Come scrive nel 2007 l’Azienda Sanitaria di Potenza in una lettera al Sindaco, “i prefabbricati non rispondono ai requisiti igienico-sanitari […] per i locali di civile abitazione” e, inoltre, l’amianto contenuto nel parametro esterno di alcune strutture “presenta lesioni, rotture e crepe”, diventando così pericoloso per la salute. Bussando di porta in porta, la Iena viene poi informata che molte persone della zona soffrono o hanno sofferto di malattie polmonari e di tumori di vario genere.
Giulio Golia intervista Oreste Spagnuolo, dal 2008 collaboratore di giustizia, ex componente del gruppo di fuoco di Giuseppe Setola, il boss camorrista del clan dei Casalesi.
Le Iene Show Diretta 4 ottobre 2016 | Dove seguire la puntata
E’ possibile seguire la puntata di martedì 4 ottobre 2016 in diretta su Italia 1 e anche in streaming sul sito Mediaset.
Le Iene Show Diretta 4 ottobre 2016 | Second Screen
Su Twitter, l’hashtag ufficiale è #LeIene.
Appuntamento a questa sera per commentare e seguire insieme la puntata di le Iene Show. A più tardi!