Le Iene potrebbero andare in onda senza Davide Parenti? Sì (è già successo)

Le Iene potrebbero andare in onda senza Davide Parenti? Ce lo si chiede da giorni. Da quando Dagospia ha lanciato la bomba: “Davide Parenti, guru delle Iene, ha presentato lettera dimissioni a Mediaset dopo alcuni episodi di questa stagione che a suo parere lo avrebbero penalizzato e umiliato. Goccia che ha fatto traboccare il vaso? La cancellazione del servizio di Filippo Roma sui soldi in nero presi da Fabrizio Corona, sacrificato in nome di Maurizio Costanzo”. Ma la “vicenda Corona” sarebbe solo una goccia in un vaso già stracolmo da tempo. La squadra del programma, d’altronde, non è per nulla stupita del gesto del loro ‘boss’ (era nell’aria, si dice).

La risposta al quesito iniziale, comunque, è sì. Le Iene potrebbero andare in onda anche senza Davide Parenti. Anzi, è già successo – più o meno – quando il guru si distaccò dalla squadra del programma di Italia 1 per dedicarsi a Matrix, il programma di approfondimento di Canale 5. In quel periodo venne sostituito da Roberto Marcanti nella gestione della redazione e della squadra, poi tornò ai suoi inviati giacca nera-camicia bianca.

Da aggiungere, poi, che Parenti è stato sì il ‘deus ex machina’ della versione italiana, ma Le Iene non nascono da una sua idea: si tratta, infatti, di un format acquistato nel 1997 da Giorgio Gori, allora direttore di Italia 1. Il format originale è argentino e si intitola Caiga quien caiga (in alto il video della versione spagnola, andata in onda fino al 2011. L’edizione argentina si è fermata nel 2010).

E siccome Le Iene si possono fare anche senza il ‘capo dei capi’, ci giunge voce che il programma è assolutamente confermato per la prossima stagione televisiva. Con o senza Parenti. Ma, quasi sicuramente, con conduttori diversi. Staremo a vedere.