Le Iene, 3 aprile 2016: Tutti i servizi
Le Iene, 3 aprile 2016: riscopri tutti i servizi della puntata su Blogo!
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21.14
Ready or not, Le Iene arrivano in 30 secondi. “Il tempo di una rinfrescata”, dice Geppi. Quindi, lavatevi.
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21.27
Di notte gruppi di ragazzetti, stipendiati dai malavitosi fino a 150 euro a settimana, fanno filtraggio, ovvero intercettano le persone che vogliono parlare coi boss e capiscono se questa conversazione può avvenire o meno. “Non vanno a scuola, perché questo per loro è già un lavoro, un inizio”, spiega la polizia a Viviani.
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21.40
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22.46
Insomma, gli amici di Paolo avevano messo su un’associazione che creava eventi sportivi per tirar su i 15mila euro necessari per l’operazione di Paolo all’estero. Qualcuno, evidentemente un “bastardo” come recita il titolo del servizio, ha rubato 7500 euro da questa somma. Comunque la solidarietà della gente non è mancata, dopo questo fattaccio. Nel frattempo la moglie lo guarda in un modo che se non fosse sposata la sposerei io. Mamma mia l’amore, che cos’è.
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22.55
Sangiorgi, messo davanti alla “verità” (fake), è incredulo: “Non voglio chiedere scusa per una cosa che non ho fatto, non mi mandate canzoni perché non voglio che succedano cose del genere. Attenta l’ho scritta in tre minuti in un flusso mia di coscienza, questa è la mia verità. Si tratta di un equivoco”. Poi dopo tutta questa arringa glielo dicono che è uno scherzo, eh, tranquilli. E lui manda, giustamente, tutti affancul0. Ma dopo li abbraccia. Pace paciotta.
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23.19
Pecoraro ci prova in ogni modo a parlare con Mattarella ma non ci riesce. In Italia ci sono più di 3000 casi malati di tumore a causa dell’uranio impoverito e 325 morti. “Chi se la prenderebbe la colpa di tutto questo – si chiede(va) Gianluca – è una strage silente”. Questa l’amarissima chiosa del servizio.
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23.27
Comunque questi tizi che sostengono che gli alieni quando vengono qui ti facciano ciao ciao con la manina manco fossero tuo nipote, si chiamano Raeliani. E hanno un sacco di libri di riferimento. “Hanno la pelle olivastra e sono un pochino bassini, uno e venticinque, però non sono nani perché non sono deformi”. Rido forte. E questi li voglio a Mistero, proprio tutti tutti tutti.
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23.31
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23.38
Che ci crediate o meno, la puntata de Le Iene è terminata in orario, Tutto merito di Pio e Amedeo con Emigratis che va in onda tipo ora. A giovedì prossimo!
Manca pochissimo all’inizio di una nuova puntata de Le Iene. Se volete scoprire tutte le anticipazioni del caso, date un’occhiata al post qui di seguito. Per tutto il resto ci aggorniamo alle 21.10 su Italia 1 ma anche qui su TvBlog per il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?
Torna questa sera su Italia 1 l’appuntmento con Le Iene. Alla conduzione, come ogni domenica, Geppi Cucciari, Miriam Leone e Fabio Volo. Se volete scoprire tutte le anticipazioni del caso, come sempre, siete nel post giusto.
Le Iene, 3 aprile 2016: Servizi
Matteo Viviani trascorre 48 ore con la polizia di Napoli per raccontare il crimine attraverso gli
occhi di chi lo combatte ogni giorno. Insieme alle Forze dell’ordine, la Iena setaccia palmo a palmo
il Rione Sanità, dove, in una rete di vicoli, vivono, oltre a molti cittadini onesti, anche pregiudicati, delinquenti e camorristi che alimentano spaccio, furti e contrabbando di armi. L’inviato documenta l’attività incessante della polizia fatta di perquisizioni attente, pattugliamenti preventivi ma anche sequestri e arresti. In due interi giorni, la Iena assiste infatti all’arresto di vari spacciatori, al sequestro di un sistema di videosorveglianza clandestino, al racconto di un testimone oculare di un omicidio, al recupero di un fucile a canne mozze nascosto in un cortile e al tentativo di rapina ideato da una cosiddetta “banda del buco”, criminali specializzati in rapine realizzate con la tecnica del buco nel pavimento. Per questo, insieme al nucleo sommozzatori della Polizia, la Iena perlustra anche la rete fognaria della città, autentico labirinto sotterraneo, impiegato dai criminali per muoversi indisturbati e per scavare cunicoli d’accesso e vie di fuga sotto banche e gioiellerie.
Luigi Pelazza incontra nuovamente Mario Foti, il sindaco di Furnari, in provincia di Messina, che
in un servizio andato in onda la scorsa settimana raccontava di come la compravendita di un
terreno di 20.000 mq, situato a pochi metri dal mare nei pressi di Portorosa e appartenente al
demanio regionale, fosse avvenuta «a un prezzo irrisorio» e senza alcuna evidenza pubblica.
Questa volta Foti denuncia altri casi simili riguardanti, in particolare, tre appezzamenti situati sul lungomare Nettuno a Porto Empedocle, un terreno a pochi passi dal mare a Stromboli e un’area
all’interno della Valle dei Templi di Agrigento acquistata da un albergo per ampliare la sua
struttura, a pochi metri dalla Sovrintendenza dei Beni culturali. La Iena si reca quindi presso l’Assessorato all’Economia della Regione Sicilia per chiedere spiegazioni in merito al direttore Giovanni Bologna e all’architetto Dania Ciaceri che si è occupata della vendita dei beni.
Intervista doppia tra il giornalista e conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani e Valerio Vassallo, esponente del Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente.
Uranio impoverito: inchiesta di Gaetano Pecoraro su una strage che dal ’90 ad oggi avrebbe colpito nel nostro Paese, tra morti e malati, quasi 4.000 soldati. L’uranio impoverito è una sostanza
estremamente tossica e radioattiva utilizzata per rendere ancora più potenti le munizioni, usate
soprattutto dall’esercito americano per i raid nelle guerre nei Balcani e nel Golfo. Questi proiettili quando esplodono rilasciano nell’aria delle polveri che, se respirate, possono provocare dei tumori. Nel ’95 gli americani, come racconta alla Iena Mimmo Leggiero dell’Osservatorio Militare, tennero una conferenza stampa in cui informarono della pericolosità dell’uranio impoverito e diedero conto dei luoghi in cui lo avevano utilizzato, in modo che i soldati potessero equipaggiarsi per proteggersi dalle sostanze tossiche. La Iena intervista le famiglie di alcuni militari italiani morti di tumore e alcuni soldati che, dopo i bombardamenti americani, erano partiti per le missioni di pace e avevano lavorato in quei luoghi senza prendere alcuna precauzione, perché, come raccontano, nessuno li avrebbe avvisati della presenza dell’uranio impoverito. Molti, tra reduci e parenti, si sono rivolti allo Stato affinché venga riconosciuto che la causa della malattia sia riconducibile all’uranio impoverito. Da 15 anni l’avvocato Angelo Tartaglia si sta occupando di dimostrare questa una relazione, sempre negata dallo Stato. Una sentenza emessa lo scorso maggio, però, ha rappresentato una svolta storica su questo tema nel nostro Paese.
A Le Iene continuano i provini per “Il pupo e la secchiona”, la speciale versione a sessi invertiti
del reality “La pupa e il secchione”. A capitanare i casting per scegliere i corrispettivi maschili delle pupe la conduttrice Federica Panicucci. L’”aspirante concorrente” protagonista di questa puntata, che si sottoporrà a prove di cultura generale ad alcuni test per verificare le proprie tecniche seduttive e capacità nelle arti dello spettacolo, è Fernando Vitale, dj, ex tronista ed ex porn0 attore.
Le Iene, 3 aprile 2016: Secon screen
La puntata andrà in onda questa sera alle 21.10 su Italia 1 ma sarà disponibile in diretta anche su VideoMediaset. I servizi del programma verranno postati sulla pagina Facebook dello show a pochi secondi dalla trasmissione. L’hashtag ufficiale per seguire la diretta è #leiene, mentre qui su TvBlog troverete come sempre il nostro consueto e dettagliatissimo live. Commentiamo insieme?